sabato 5 novembre 2022
2022_11_03 Premier Meloni, prima donna al governo ma manco lei riesce a contrastare gli sbarchi
venerdì 23 settembre 2022
2022_09_23 Medioevo prossimo venturo, i normatori delle vite altrui, eccone uno di quelli buoni Federico Mollicone
Una perla che ci da l'idea del futuro che ci aspetta se certa gente prende le redini del nostro paese.
23 settembre 2022
Mollicone, responsabile cultura di FdI:
"Le coppie omosessuali non sono legali"
Era stato Mollicone, anche membro della commissione vigilanza Rai, a chiedere alla tv di censurare l'episodio, andato invece in onda senza polemiche in Gran Bretagna.
I giornalisti che conducevano l'intervista dai visi allibiti.
LE CRITICHE CHE LEI HA MOSSO AD UN CARTONE ANIMATO CHE SI CHIAMA PEPPA PIG DOVE C'ERA UN PERSONAGGIO CHE SI PRESENTAVA CON DUE MAMME, E LEI HA CRITICATO FORTEMENTE, CI VUOLE TANTO SPIEGARE PERCHÉ QUESTA CRITICA.
Diciamo che io, venendo dalla comunicazione integrata, gioco un po con questi temi (??) e quindi utilizzo argomenti simbolici per aprire i varchi di comunicazione.
Il tema è molto serio, il tema è, e lo prendo anche questo alla lettera, che esistono dei codici comportamentali per la messa in onda dei programmi sulla rete con contenuti per bambini, stiamo parlando di un cartone animato per bambini in età prescolare, per bambini di quattro anni, e ditemi voi se bambini di quattro anni possono essere abituati e possono elaborare concetti complessi come le adozioni omosessuali e comprenderli e magari vederseli presentati come ho fatto assolutamente naturale quando in realtà non è.
MA NELLA REALTA’ LI INCONTRANO QUINDI
Esattamente, ma spesso è… esattamente abbiamo detto non c’è nessuna discriminazione.
Fermo restando che in Italia le coppie omosessuali non sono legali. Non sono ammesse.
MA LE UNIONI CIVILI CI SONO
Le unioni civili sono una cosa, e abbiamo già detto che le avremmo superate, ed avviato un confronto per eventuali riforme…. e diciamo avanzamenti su quello… le unioni civili …
Le coppie - due genitori dello stesso sesso (nrd.omosessuali)- in Italia non possono adottare un bambino.
Se questo accade sono 500 su 20.000 (ndr coppie) e attraverso alcuni artifici diciamo alcuni interpretazioni ed elusioni della legge, per cui c'è uno dei due genitori che ha avuto un bambino da un precedente matrimonio, oppure adotta un bambino quindi sono legati ad artifici, sono 500 coppie su 20.000.
Quindi questo per dire che cosa, pieno rispetto per tutte le vicende, ma non è possibile, e la denuncia partiva come esponente in realtà della licenza RAI, non è possibile … inserire temi sensibili in programmi per bambini in età prescolare.
A quello ci devono pensare i genitori, gli psicologi delle età evolutive che sono specializzati per le fasce di età, e se mai la scuola.
(....) Non si può mandare senza filtri un tema che è un tema ideologico, nel main stream in cui una giovane coppia con bambini è diventata quasi una originalità ..
MA COSA TOLGONO QUESTE COPPIE?
Non tolgono nulla e ho già detto che siamo aperti al confronto con tutte le associazioni Arcobaleno, Omogenitoriali e così
(... ) Ma fin quando lo stato italiano non ha normato queste coppie, presentarlo come un fatto assolutamente normale è sbagliato, perchè non lo è.
Quindi poi ognuno avrà la sua opinione, però diciamo che l’Italia è un paese prevalentemente cattolico, considerate che il 52% degli italiani è contrario alle adozioni gay, (ndr non cita la fonte di questa statistica, ma anche se lo fosse di solito si tutelano le minoranze, non le maggioranze che non dovrebbero averne bisogno) su questo c’è anche il rispetto dei valori comuni, che sono rappresentati anche da questi valori da questi sentimenti.
Non per discriminare nessuno, semplicemente il contrario, non si può imporre a dei bambini di quattro anni, senza la supervisione dei genitori, che probabilmente neanche se ne accorgono, molto spesso l’ho fatto anche io, si mettono i bambini davanti alla televisione perchè si hanno altre cose da fare, eh eh purtroppo non è possibile (...)
(...) = parte del discorso, poche parole, che non sono riuscito a trascrivere, non intellegibili
giovedì 21 luglio 2022
2022_07_20 Siccità e controllo delle acque
martedì 17 maggio 2022
1992 Come in uno specchio di Roy L. Zinsenheim
Come in uno specchio di Roy L. Zinsenheim
Vedo gente nervosa. Molto nervosa. Troppo nervosa.
Uomini sudati che suonano il clacson. Ragazzi bugiardi. Professionisti presuntuosi. Colletti bianchi arroganti. Mamme irresponsabili. Managerini sfigati, malati di yuppismo. Amici traditori. Potenti senza cuore. Politici senza vergogna. Direttori esasperati.
Non ci credo. Non credo in tutto questo.
C'è troppa gente che nasce e non riesce. E nessuno che si ferma a dare una mano. C'è troppa gente che ha dimenticato i valori più elementari. Vivono senza lealtà. Lavorano senza cuore.
E lealtà, fiducia, rispetto ed onestà sono le uniche basi incorruttibili - quelle che non possono ammettere una deroga - quelle per cui si può e si deve lottare.
Tutto il resto sono cose che si possono imparare, comprare o rubare.
Mercé deperibile che non vale l'attimo speso.
Impariamo ad accettarci per quello che siamo - peccatori, pasticcioni che hanno un tempo limitatissimo (la vita) per riuscire a darsi delle risposte a domande che risposte certe non ne hanno mai avute.
Possiamo solo provarci - rispettando coloro i quali stanno disperatamente cercando di fare la stessa cosa.
E per ognuno di noi può essere utile un piccolo esercizio: la mattina, appena svegli, prima di fare qualsiasi altra cosa e cioè, quando le difese personali non sono ancora attivate -provare a mettersi davanti ad uno specchio.
Per un intero minuto, senza dire una parola o distrarsi, guardare la propria faccia. Guardare bene. Passato il minuto ci si può rivestire materialmente e psicologicamente, trasformandosi o mascherandosi in qualsiasi ruolo prescelto.
Si può cercare di apparire agli altri in mille modi diversi.
Ma dentro ci sarà indelebilmente riflessa la nostra stessa immagine.
Che non potrà o dovrà ingannare.
Al contrario, ci ricorderà quello che siamo. Insomma, un minuto d'esercizio per avvicinarci a noi stessi, e di conseguenza agli altri.
Non esiste rifugio da noi stessi
finché una, persona non si confronta negli occhi e nel cuore degli altri.
correrà a vuoto
finché non chiederà agli altri di dividere i suoi segreti,
non avrà rifugio da essi
finché avrà paura di farsi conoscere,
non conoscerà se stesso e gli altri.
Sarà solo.
Solo su un territorio comune possiamo trovare uno specchio
dove un uomo può apparire chiaramente a se stesso.
Non come il gigante dei suoi sogni o il nano dei suoi incubi.
Ma un uomo con uno scopo.
Su questa comune terra possiamo mettere radici e crescere.
Non più soli, come nella morte.
Ma vivi, per noi e per gli altri.
E, soprattutto, non saremo più soli.
Richard Beauvais