lunedì 31 dicembre 2018

2018_12_31 Tarocchi di fine anno per Mario, pensionato sedentario

Risultati immagini per tarocchi la torre IL PASSATO

La Torre
Le vecchie strutture si dissolvono e il benessere trova lo spazio per evolversi. Il momento che attraversi è devastante ma non perdere la fede in te . Ricorda che i cambiamenti richiedono sempre un crollo di qualcosa  che stava diventando una prigione senza luce né ossigeno. I preconcetti che tieni stretti nella tua mente hanno formato una barriera tra te e il mondo, tra te e l’evoluzione,
La barriera ha dovuto essere abbattuta da un forte evento esterno perché non sei stato in grado di fare una scelta nel momento giusto. Mantieni la calma di fronte a cambiamenti inattesi e ripeti a te stesso l’affermazione positiva “tutto andrà per il meglio”.
Quello che stai vedendo ora non è il quadro completo della situazione e ciò che sembra senza speranza non è tale.
In qualche modo qualcosa ti verrà dato che riparerà la perdita o le ferite subite.
Guida Spirituale: Ciò che è giusto, essenziale e significativo, sarà preservato.
Pietra Consigliata: Acquamarina, Berillo

Risultati immagini per tarocchi il sole IL PRESENTE

Il Sole
Desideri riconoscimenti e per questo ti darai da fare per migliorare in tutti i campi e poter ricevere la risposta che ti aspetti. Hai bisogno di nuovi elementi nella tua vita perché il tuo entusiasmo possa esplodere. Se negli ultimi tempi ti sei sentito particolarmente stanco, questo è il momento per arricchire la tua dieta di vitamine e minerali: mangia frutta e verdure crude, appaga la tua vista con il colore di ciò che mangi e il palato con sapori vivi. Preferisci frutta di colore giallo o arancio e mettila in bella vista in svariati angoli della tua casa usala come motivi decorativi.
Al tempo stesso scoprirai che si sta delineando all’orizzonte l’idea per qualcosa di nuovo nel lavoro o negli affari.  Guida Spirituale: Hai trionfato sulle prove del passato ma non sei ancora abbastanza forte per procedere da solo. Cerca di integrare nel quotidiano gli spazi per momenti di meditazioni e visualizzazioni.
Pietra Consigliata: Cristallo di rocca

Immagine correlata IL FUTURO

Il Mondo
Il presente è il tuo punto di potere. Tutta la luce, l’amore e l’energia passano attraverso di te. Ora puoi ricordarti di essere nato per danzare sul tetto del mondo. Hai lavorato in accordo con le leggi della natura per il beneficio di tutti. Ogni elemento, ogni essere è riconosciuto per il suo valore intrinseco.
Fai il fermo proposito che da ora i poi non metterai più te stesso al servizio di desideri ossessivi e che ti libererai dalle catene delle prigioni della materia. Le tue azioni saranno basate per vivere il momento nella sua pienezza più che sul sacrificio per il futuro. E’ il momento giusto per partire, pianifica un viaggio, una vacanza alla scoperta di nuove mete oppure inizia a studiare qualcosa di nuovo.
Guida Spirituale: La chiave per la liberazione è trovare il sentiero per la pace interiore e trascendere i risultati. Pietra Consigliata: Opale


giovedì 20 dicembre 2018

SE NON CI FERMIAMO, la fine si avvicina, ma qualcuno lo diceva nel 2005 ovvero 13 anni fa!

Articolo di Giorgio Nebbia raccolto il 11 settembre 2005
Si scrive Katrina, si legge riscaldamento globale. 

Gli uragani nel Golfo del Messico e nel Pacifico sono eventi "normali", ma l'aumento della frequenza e dell'energia di tali fenomeni e la frequenza e il potere devastante delle altre catastrofi "naturali" - piogge intense e improvvise, avanzata dei deserti, erosione delle coste, alluvioni - indicano che il nostro pianeta è davvero esposto a fenomeni "non normali" dovuti ad azioni provocate dagli esseri umani nella loro corsa sfrenata verso l'aumento del consumo di merci e dello sfruttamento delle fragili risorse naturali.

Se ci fossero stati ancora dubbi, gli eventi degli ultimi anni dimostrano che effettivamente lo spostamento del calore da una zona all'altra degli oceani e dell'atmosfera è dovuto a modificazioni del bilancio energetico del pianeta (variazioni fra energia solare in entrata e energia termica irraggiata dal pianeta verso gli spazi esterni), che a loro volta sono dovute a modificazioni della composizione chimica dell'atmosfera, che a loro volta sono provocate dalla rapida crescente immissione nella stessa atmosfera di gas provenienti dalle attività antropiche: consumo di combustibili fossili, processi industriali, modificazione delle pratiche agricole, alterazione degli ecosistemi forestali, aumento della popolazione, urbanizzazione.

I governi e le compagnie di assicurazioni si piangono addosso per i soldi - decine e centinaia di miliardi di euro - che devono essere spesi per risarcimenti e ricostruzioni (i dolori umani non vanno contabilizzati nelle economie correnti), ma nessuno ha il coraggio di affrontare azioni per evitare ancora più grandi costi futuri. Citerò solo i titoli di tali azioni che un governo potrebbe utilmente inserire nei propri programmi.

Uno
Modificazione dell'uso delle fonti di energia con graduale diminuzione dell'uso dei combustibili fossili. Valutazione dei costi energetici, cioè della quantità di energia (calore e elettricità) richiesta per produrre una unità di merce (una tonnellata di cemento o di carne in scatola) o una unità di servizio (un chilometro percorso da una persona; un'ora di funzionamento di un computer, eccetera).
Leggi e finanziamenti dovrebbero essere diretti a incentivare i trasporti, l'edilizia, i processi produttivi industriali ed agricoli, che forniscono merci e servizi con minori costi energetici.

Due
Politica delle coste. I recenti eventi "non normali" mostrano che le zone più colpite e danneggiate sono le coste, ecologicamente più fragili. Le coste sono state disegnate lentamente, nel corso di milioni di anni, dal mare e dal vento, e proteggono le zone retrostanti con dune, paludi, vegetazione. Ma le coste sono anche le zone più pregiate dal punto di vista finanziario e sono state modificate e occupate e invase da fabbriche, città, attività turistiche, porti, strade. Le modificazioni climatiche coinvolgono per primi i movimenti dei mari che si scaricano in maniera violenta sulle coste.
Le coste dovrebbero essere restituite alla proprietà pubblica, con divieti di ulteriori modificazioni e rimozione graduale delle opere esistenti.
I francesi avevano edificato la nuova Orleans, d'oltre oceano, sulle parti un po' più alte del delta del Mississippi, che hanno avuto meno danni; gli speculatori hanno costruito nelle paludi, che costavano meno, la città proletaria che è stata spazzata via dall'alluvione.

Tre
Governo dei fiumi, sia dei grandi fiumi planetari sia dei fiumiciattoli, ancora più fragili, come quelli italiani - Po, Tevere, Arno, Adige, o i torrentelli come Piave, Volturno, Basento, eccetera - (i diminutivi si riferiscono al confronto con fiumi più seri, e altrettanto fragili, come Mississippi, Danubio, Reno, o i grandi fiumi asiatici). Anche qui l'alveo, le golene, gli argini sono stati disegnati nel corso dei millenni dal moto alterno delle acque e gli antichi governanti avevano vietato l'occupazione delle terre vicino ai fiumi. Anche qui le rive dei fiumi si sono rivelate le zone finanziariamente più pregiate dove si sono concentrate città, fabbriche e strade.
Le modificazioni climatiche, provocando rapide alternanze di siccità e piogge intense, spingono le acque dei fiumi a recuperare quegli spazi che la natura gli aveva riservato e a spazzare via città, ponti, strade e opere umane. Gli argini artificiali, sfondati dal peso dell'acqua crescente, non hanno salvato dall'alluvione i quartieri di New Orleans costruiti sotto il livello del Mississippi
La salvezza va cercata nel controllo del trasporto, in ciascun fiume, dei detriti dell'erosione delle valli; le modificazioni climatiche provocano piogge intense; le piogge accelerano l'erosione dei suoli non protetti dalla vegetazione e i prodotti dell'erosione fanno diminuire la capacità dei fiumi di ricevere piogge intense.

Quattro
Politica agricola e forestale. Invece di pensare a miserabili finanziamenti per risarcire i produttori di pomodori che costano tre volte di più di quelli importati dalla Cina, si dovrebbe pensare al ruolo della biomassa forestale e agricola, vendibile o no, ai fini della difesa del suolo contro l'erosione e le frane (che comportano costi monetari privati e pubblici) e ai fini dell'eliminazione dell'anidride carbonica dall'atmosfera.

Il contributo dell'Italia - una macchiolina sul mappamondo, rispetto alla superficie dei continenti e degli oceani - può essere piccolo, ma l'effetto negativo della distruzione delle vegetazione e della alterazione della superficie del suolo è in proporzione maggiore.

Qualche giorno fa su queste pagine mi sono permesso, presuntuosamente, di suggerire ai futuri governanti di leggere qualche buon libro di ecologia, di quella seria, non da salotto, per elaborare un programma elettorale capace di mobilitare speranze e voglia di fare, e aspirazione al bonum publicum, che si realizza principalmente con una politica dell'ambiente e dei beni naturali.

Giorgio Nebbia, grande ecologo, nel 2016 ha festeggiato i 90 anni partecipano ad un convegno a Roma. L’omaggio al padre dell’ambientalismo italiano, scienziato capace di parlare a tutti di ecologia.

mercoledì 19 dicembre 2018

Questi i miti da sfatare per chi deve dimagrire

1: Per perdere peso, diventa vegetariano
Generalmente qualsiasi siano le abitudini alimentari, sia che si mangi carne sia che si escludano dalla dieta tutti i prodotti animali, sono le scelte di specifici alimenti a far sì che la dieta contenga una quantità di calorie alta, bassa o ben bilanciata.
Molti alimenti vegetariani come i formaggi di origine vegetale e la margarina, noci, semi e dolci fatti con farina e paste vegetali contengono quantità relativamente elevate di grassi.
Se ci si concentra soprattutto su alimenti di questo tipo senza bilanciarli con carboidrati a base di amido come pane, riso, pasta, altri cereali, frutta e verdura, il peso corporeo rischia di aumentare anziché diminuire.
In conclusione, diventare vegetariani non è un modo rapido e certo per perdere peso.
E’ consigliabile leggere sempre in etichetta le informazioni sull’apporto nutritivo (sull’energia e sul grasso per porzione/100 grammi).

2: Una dieta priva di grassi è salutare
Una dieta completamente priva di grassi è impossibile da praticare e non fa certamente bene alla salute.
Infatti i grassi sono necessari per trasportare le vitamine liposolubili come le A, D, E, e K.
Inoltre, un gruppo di nutrienti, definiti acidi grassi essenziali, che si trovano nelle piante e nell’olio di pesce, sono assolutamente necessari per la salute.
Essi sono infatti componenti fondamentali della membrana cellulare che mantiene la corretta omeostasi e sono vitali per il funzionamento del cervello e per il controllo della produzione delle prostaglandine, sostanze ormonali responsabili del controllo di molteplici funzioni del nostro organismo.
Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato che questi grassi sono in grado anche di ridurre i sintomi dovuti a problemi infiammatori come l’artrite reumatoide e la psoriasi e che sono importanti per la salute del cuore e delle articolazioni.

3: Quando fa caldo è necessario meno cibo di quando fa freddo
Con l’aumentare della temperatura, l’appetito può diminuire. Tuttavia anche se non si sente lo stimolo della fame è pur sempre necessario nutrirsi poichè per traspirare e mantenere la corretta temperatura corporea si ha bisogno della stessa energia che serve per mantenersi caldi.
Se ci si alimenta meno e la salute non risente della conseguente lieve perdita di peso nei mesi estivi, è bene comunque assicurarsi di assumere la corretta quantità di nutrienti essenziali come vitamine e minerali e di assumere almeno 2 litri di liquidi al giorno.

4: E’ sempre meglio consumare le verdure crude
Alcuni legumi, come ad esempio i fagioli, contengono naturalmente sostanze tossiche e, se non venissero cotti correttamente, potrebbero causare diarrea e malessere.
Bollirli per venti minuti rende le tossine innocue e i fagioli sicuri da consumare.
Anche altri tipi di legumi che contengono cianidine possono essere pericolosi se consumati crudi ed anche in questo caso la cottura distrugge la tossina e li rende sicuri da mangiare.
Altre verdure come le patate sarebbero indigeribili se consumate crude mentre altre come i broccoli, se cotte, perdono parte del loro sapore amaro.
Cuocere le carote o i pomodori favorisce il rilascio, e l’assorbimento da parte dell’organismo, di sostanze come carotenoidi e licopene, 'antiossidanti' preziosi per la salute.

Riferimento testo: "European Food Information Council (EUFIC)" 

2018_12_31 PNR il meglio di ... Paganini non ripete

QUESTO E’ IL PNR   un po' un esercizio narcisista, è lo sforzo di accrescere la conoscenza. E’ faticoso, ma mi basta che anche solo uno di voi lo condivida per rendermi felice e poter continuare. Non cerco consensi, tanto che tanti, lo dico senza vergogna, che nella vita sono SERVI, si sono allontanati. Torneranno, se ce ne sarà bisogno. Chi è rimasto, chi si unisce, ne comprende lo spirito. Non sono Cesare con tanti nemici e molto onore. PNR è popperiano, c’è e resta chi ama la sfida della ragione che si affida a sperimentare fatti e proposte. 

DIO CI SALVI DAGLI EROI   Nella vita reale non esistono individui eccezionali capaci di contrapporsi alle idee che si confrontano con il tempo (non quelle fisse). Nella storia dello storicismo si ricordano solo gli imbonitori coloro che hanno guidato le masse. Ci si dimentica di chi invece, ha motivato il confronto tra idee per trovare soluzioni che aumentassero le libertà e creassero condizioni di benessere migliori. 

NESSUNO HA COMPRESO   che questo cambiamento che è logica conseguenza dello scorrere del tempo necessita prima di tutto di garantire la partecipazione e la convivenza dei più. Se questo non succede, se la maggioranza resta esclusa, allora si torna, nella migliore affermazione dello storicismo, alle rivoluzioni. Queste non sono mai sviluppo, talvolta progresso talvolta regresso. 

NON AVANZA LA CONOSCENZA   Evitando il metodo Liberale, i due fronti, elitista e populista, non fanno avanzare la conoscenza ma piuttosto la reprimono. Rinnegando il conflitto democratico rinunciano ad affrontare i problemi per elaborare soluzioni che, secondo le tradizioni passate, bilanciano i diritti e le libertà soggettive ed oggettive. Rinnegano così la possibilità di trovare soluzioni innovative a problemi nuovi. 

LA NOSTRA NATURA   Così è sempre stato per l’uomo. Il nostro desiderio di scoperta è associato alla necessità di garantirsi la sopravvivenza. Vi è in noi una naturale propensione a spiegare l’ignoto per meglio collocarci nell’ambiente in cui ci troviamo. La curiosità è talmente forte da imporre il sacrificio della vita stessa

LA PAURA   Non è solo un problema italiano ma riguarda molte regioni del mondo. I cittadini rifiutano la scienza perché hanno paura di affrontare la complessità con il lavoro lento e articolato del metodo sperimentale. Preferiscono affidarsi alle formule magiche della stregoneria contemporanea che si manifesta con il ritorno rivisitato dell’autoritarismo e del populismo. L’illusione di poter risolvere i problemi rapidamente e senza la fatica del conflitto democratico rassicura gli animi ma rimane inevitabilmente un'illusione.
L’ETA’ BUIA?   Si, forse stiamo ritornando, come ciclicamente succede, in una fase storica buiaalla ragione si preferiscono le scorciatoie delle promesse che evocano un mondo ideale che però contrasta con la realtà delle cose. E’ nella pratica un rifiuto del metodo sperimentale totale perché si manifesta in molte degli ambiti dell’agire umano, compresa la scienza stessa, il mercato, il lavoro e soprattutto la politica.

NON SI DIBATTE PIU’   Gli spazi del confronto si sono paradossalmente ridotti. Dovrebbero essere aumentati con l’avvento dei media sociali. Non è così. Questi danno l’illusione di una nuova agorà del confronto. Invece sono spazi per l’affermazione e la ricerca di verità rassicuranti. Le ricerche in materia, poche, dimostrano che nelle reti sociali si rafforzano i pregiudizi e si moltiplicano esponenzialmente le distanze. I luoghi del conflitto democratico invece, stanno scomparendo. Le ragioni sono molteplici. La prima è certamente la complessità delle questioni in una fase di cambiamento storico tanto rapido quanto complesso in un contesto globale, dove gli interlocutori con cui confrontarsi si moltiplicano. 

I NEMICI DELLA SCIENZA   Guardandosi in giro si scopre che oltre ai parlamenti, non funzionano nemmeno le grandi istituzioni internazionali, così come i tradizionali luoghi dove si nutre il dibattito pubblico. Le imprese, si pensi al settore ambientale o alimentare, cedono alle imposizioni emotive degli stregoni di ogni genere, per paura di perdere il consumatore. Quest’ultimo si dice essere sempre più informato ed esigente. E' vero? Dove trova le informazioni? Le sa elaborare? 

SCIENZIATI STREGONI   Molti uomini di scienza usano il metodo scientifico non come strumento critico per avanzare la conoscenza (falsificazione) ma come strumento confermativo (propaganda) delle norme esistenti attorno alle quali si fondano le comunità pseudo scientifiche e di interessi di potere. Per le scienze naturali come per quelle sociali. Si spiegano così due errori contrapposti. Da un lato il settarismo ideologico di tanti scienziati che decidono di contribuire alla politica: essi promuovono idee fisse e rassicuranti mentre negano qualunque cosa che possa mettere in dubbio i risultati della scienza Dall'altro il disimpegno politico di tanti scienziati che separano l'attività scientifica dell realtà quotidiana rinunciando a risolvere i problemi che così restano nelle mani dei politicanti. 

COSA FARE?   Stimolare il dibattito promuovendo il metodo sperimentale a cominciare dalle scuole dove, in Italia, è da sempre assente - per ragioni culturali avvinghiate al religioso e all'ideologico - e favorire il discorso pubblico attorno alla scienza. E’ il compito di noi Liberali, politico e culturale

RIPRENDIAMOCI IL POTERE DI SCEGLIERE   alimentando il confronto democratico, riaprendo lo spazio alle idee che ci siamo illusi di eliminare, nel nostro rapporto diretto (attraverso i media sociali) con l’autorità preposta. Risolvere i problemi richiede tempo, ma è solo all'inizio che può generare confusione cognitiva. Il secondo step è la progressiva comprensione della complessità. Torniamo a discutere. Riprendiamoci il tempo. 

GLI ILLUSIONISTI   Ti hanno fatto credere che è Liberale il mercato senza regole; la supremazia della finanza; lo stare con le multinazionali e il non fare pagare le tasse a quelli del web; il sostenere i monopoli familiari e clientelari; il rinnegare le tasse ma sbavare per i sussidi pubblici; il volere lo Stato minimo ma tutelare la burocrazia e le sue relazioni ben remunerate. 

IL LIBERALISMO E’ VIVO   più che mai. Essendo un metodo per allargare la libertà dei cittadini e migliorare la loro convivenza, ci ha aiutato a comprendere che la globalizzazione e l'automazione sono processi straordinari che necessitano però di regole per garantire ad un numero sempre più ampio di individui l’accesso alle numerosissime opportunità. 

LIBERTÀ    E’ un atto di liberazione. Si tratta di proteggere la diversità di ciascuno garantendo però la stessa opportunità. E’ l’individuo che sceglie a sua volta come investire questa opportunità. Può sperperarla come tanti amici ritengono succeda qui in Italia, così come invece possono impiegarla e investirla nel modo migliore. 

IL POPULISMO E’ IGNORANTE   perché di fatto ignora l’importanza delle conoscenze e del metodo scientifico. Il populismo si caratterizza proprio per la sua ignoranza del futuro a cui preferisce il presente, di chi vota

LA POLITICA HA ABDICATO   per molti anni i nostri rappresentanti si sono in qualche modo sottomessi alla burocrazia. Le ragioni sono molteplici. Tra queste è bene evidenziare che in molti casi i rappresentanti sono di passaggio in quanto comunque soggetti al mandato dei cittadini, mentre i burocrati restano immobili e immuni da qualsiasi giudizio, a volte persino quello della giustizia. 

CONSUMARE   non ha già troppo? Per esempio, può giocare con l'iPad? Non è la stessa cosa mi dicono. Gli serve davvero questa Play? 

SOCIALIZZARE   tutti ne hanno una (è l’argomento di molti). Non può restare l’unico senza. C’è davvero un problema di socializzazione? In fondo può godere di un iPad che non lo esclude dal processo secondario di socializzazione. O sbaglio? Mi dicono che non avendo la Play si favorisce l'esclusione rispetto alla maggioranza che ne possiede una. 

INVESTIRE SULL’IMMIGRAZIONE   se non siamo capaci di attirare immigrazione qualificata (fatta qualche eccezione) a differenza dei paesi del Nord Europa, allora dovremmo investire su quella che ci ritroviamo. La prima costerebbe di meno, perché già parzialmente qualificata. La seconda richiede investimenti importanti. 

IMPARARE DAGLI ERRORI ALTRUI   i dati che arrivano dagli USA, il paese delle opportunità, dovrebbero aiutarci a riflettere - li trovi quiLe donne di famiglie immigrate (soprattutto afroamericane) e poco educate guadagnano molto meno rispetto alle loro pari bianche, che a loro volta guadagnano meno rispetto alle loro pari con un livello di studio più elevato. Questo vale, purtroppo anche per gli uomini non bianchi, guadagnano meno dei loro pari pallidi. 

1996_07_09 Il Governo Italiano condanna alla sopraffazione milioni di Italiani- Nascono i CoCoCo e la maledizione della Gestione Separata INPS

 Era il 1996, pensando male non si sbaglia, per cui penso che ci fossero un sacco di amici e parenti che avevano bisogno di uno stipendio statale, quello che da sempre è stato il vero "reddito di cittadinanza". Così si penso di creare una categoria di moderni schiavi. Coloro che avrebbero accettato un lavoro a qualsiasi condizione. Niente malattia, niente ferie, niente trattamento di fine rapporto, nessuna sicurezza di mantenere l'impiego, licenziamento in caso di maternità, cosa si vuole di più dalla vita? Loro "i governanti" hanno creato per i lavoratori un parallelo dell'INPS con la GESTIONE SEPARATA nella quale sono stati direzionati i contributi versati da questi lavoratori vessati ma che ha dato la possibilità di creare un nuovo presidente, dipendenti vari tutti con i loro bei stipendi.
Si calcola che siano oltre 5.000.000 (cinque milioni) gli italiani che hanno visto rovinare le loro vite da questo provvedimento, che dava assoluta libertà ai datori di lavoro di cambiare i dipendenti come e quando volevano.
Con la sorpresa finale che il cumolo tra dipendente e cococo era una procedura a pagamento, incredibile ed era tra due stessi istituti previdenziali statali, gratuita invece in molti altri casi. Così alcuni (tra cui me medesimo) abbiamo perso una lauta parte della nostra pensione maturata per dover accettare la "totalizzazione" ovvero la ricongiunzione tra i contributi versati al INPS e alla GESTIONE SEPARATA passando dal "retributivo" al "contributivo".
Il popolo italiano si dimostra sempre più soddisfatto dei suoi amministratori, infatti l'affluenza alle urne è crollata di oltre il 14% negli ultimi 24 anni. 

1994 86,07 %
1996 82,54 %
2018 72,93 %

I responsabili hanno nome e cognome: XII Legislatura

Elezioni politiche italiane 1994 27-28 marzo 1994
XII legislatura
Legge elettorale Legge Mattarella
Affluenza 86,07 % (Red Arrow Down.svg 1,00 %)
Governo Berlusconi I Dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995
Composizione del governo: FI, AN, LN, CCD, UdC

Governo Dini Dal 17 gennaio 1995 al 17 maggio 1996
Composizione del governo: Tecnico (appoggio esterno di PDS, PPI e LN)

Silvio Berlusconi Coalizione Polo delle Libertà/Polo del Buon Governo
Achille Occhetto Alleanza dei Progressisti
Mariotto Segni Patto per l'Italia

Camera dei deputati
Voti 16.585.516 42,84 %
Voti 13.308.244 34,34 %
Voti 6.098.986 15,75 %

Senato della Repubblica
Voti 14.110.705 42,60 %
Voti 10 881.320 32,90 %
Voti 5.519.090 16,96 %

Elezioni politiche italiane 1996 21 aprile 1996 
XIII Legislatura
Legge elettorale Legge Mattarella
Affluenza 82,54 % (Red Arrow Down.svg 3,53 %)

Governo Prodi I dal 18 maggio 1996 al 9 ottobre 1998
D'Alema I dal 21 ottobre 1998

Camera dei deputati
Romano Prodi L'Ulivo Voti 16.265.985 43,39 %
Silvio Berlusconi Polo per le Libertà Voti 15.772.203 42,07 %
Umberto Bossi Lega Nord Voti 3.776.354 10,07 %
 
Senato della Repubblica
Romano Prodi L'Ulivo Voti 14 548 006 44,60 %
Silvio Berlusconi Polo per le Libertà Voti  12.185.020 37,35 %
Umberto Bossi Lega Nord Voti 3.394.733 10,41 %

Elezioni politiche italiane 2018 4 marzo 2018
XVIII Legislatura
Legge elettorale Legge Rosato
Affluenza 72,93 % (Red Arrow Down.svg 2,31 %)

Camera dei deputati
Coalizione di centro-destra Voti 12.164.732 37,00 % [Lega 5.698.687 Forza Italia 4.596.956]
Movimento 5 Stelle Voti 10.743.566 32,66 %
Coalizione di centro-sinistra Voti 7.512.243 22,85 %

Senato della Repubblica
Coalizione di centro-destra Voti 11.340.602 37,49 % [Lega 5.698.687 Forza Italia 4.358.004]
Coalizione di centro-destra Voti 9.745.068 32,22 %
Coalizione di centro-destra Voti 6.960.318 22,99 %

E oggi ci dobbiamo sorbire i capricci di chi parla in nome di SESSANTA-MILIONI-DI-ITALIANI


mercoledì 21 novembre 2018

2018_11_20 TONNELLATE di RIFIUTI pericolosi scaricati dalle navi ONG Aquarius e Vox Prudence di MSF, ma a chi la vogliamo racontare?


Aquarius, novembre 2018, scoppia un nuovo caso legato al nome della più famose tra le navi ONG di MSF (Medici senza frontiere) che fu bloccata in un porto italiano quale manifestazione di forza di uno dei governanti in carica del Governo Italiano.

Il quale prese l'iniziativa di sequestrare - secondo alcuni e secondo anche la Magistratura - i migranti che vi erano a bordo creando una situazione che si risolse al limite dell'incubo, si tratta di persone di provenienza  Africa sub-Sahariana, Maghreb e Asia:





80 donne di cui 7-9 incinte
61 ragazzi tra i 15 e i 17 anni
28 ragazzi tra i 13 e i 15 anni
4 bambini tra i 5 e i 13 anni
7 bambini con meno di 5 anni
450 uomini

630 totale profughi/migranti slfol

11 giugno 2018 viene negato lo sbarco ai profughi come famiglie, solo bambini separati dai genitori ma dal ministero non si risponde alla richiesta di almeno NON separare le famiglie

12 giugno 2018  una parte dei migranti saranno trasferiti in Spagna a bordo di due navi italiane, i costi li pagherà Pantalone, ovvero i contribuenti italiani:
106 Nave Aquarius della ONG MSF
250 Nave Orione della Marina italiana pagano i contribuenti italiani
274 Nave Dattilo della Marina italiana pagano i contribuenti italiani

17 giugno 2018 arrivo della Aquarius a Valencia ma con solo 106 dei 630 migranti
23 settembre 2018 Panama subisce pressioni per revocare la "bandiera panamense" alla Aquarius di fatto impedendone la navigazione.


20 novembre 2018 scoppia il caso "rifiuti pericolosi" e c'è chi lo cavalca alla grande seguito da un pubblico sempre più numeroso e soggiogato. Che i Vice-premier ci salvino da una zanzara perché il lupi così circolano meglio!

L'accusa nei confronti di Msf, riguarda sia la nave Aquarius, per il periodo da gennaio 2017 a maggio 2018, sia la Vos Prudence, la nave utilizzata dalla Ong tra marzo 2017 a luglio 2017. La nave Aquarius, gestita dalle ong MSF e Sos Mediterranee, ormeggiata da settimane a Marsiglia dopo il ritiro della bandiera di Panama, verrà posta sotto sequestro, secondo quanto disposto dal procuratore Zuccaro, che però verrebbe eseguito solo nel caso la nave umanitaria entrasse in acque italiane.  continua su ...

Mamma mia, ben 80kg di rifiuti tossici e con tracce organiche, chissà se basteranno una dozzina di termo valorizzatori in Campania.  Nulla a competere con i camion che viaggiano lungo le nostre autostrade pieni colmi di tonnellate di rifiuti che non si sa che fine fanno, o delle altre tonnellate che bruciano "improvvisamente" nelle campagne della Lomellina e del milanese.


Ma vediamo il fatto vero - successo il 10 maggio 2018 a Catania - dopo lo sbarco di 105 migranti dall’Aquarius, le Fiamme gialle sequestrarono il carico di rifiuti appena conferito a un autocarro autocompattatore diretto al deposito della società cooperativa «La Portuale II». Tra i 15 metri cubi di rifiuti dichiarati  (600 kg) dal comandante della nave come rifiuti alimentari e speciali indifferenziati (carta e plastica), erano presenti 2 metri cubi (80 kg) di rifiuti pericolosi a rischio infettivo: indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, nonché rifiuti sanitari a rischio infettivo derivanti dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata a bordo alle persone soccorse, come garze intrise di sangue, guanti e mascherine con tracce ematiche.
Quindi l'affermazione di "pericolosità" è totalmente gratuita in quanto è da dimostrare sia la presenza di virus o germi sia di sangue in quantità tale da renderlo visibile come stabilisce la legge.


Secondo la legge italiana però non è cosi in quanto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo fanno parte:
  • tutti i rifiuti che provengono da ambienti di isolamento infettivo nei quali sussiste un rischio di trasmissione biologica aerea,
  • nonchè da ambienti ove soggiornano pazienti in isolamento infettivo affetti da patologie causate da agenti biologici di gruppo
che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
  • a) provengano da ambienti di isolamento infettivo e siano venuti a contatto con qualsiasi liquido biologico secreto od escreto dei pazienti isolati;
  • b) siano contaminati da sangue o altri liquidi biologici che contengono sangue in quantità tale da renderlo visibile;
  • c) siano contaminati da feci o urine, nel caso in cui sia ravvisata clinicamente dal medico che ha in cura il paziente una patologia trasmissibile attraverso tali escreti;
  • d) liquido seminale, secrezioni vaginali, liquido cerebro-spinale, liquido sinoviale, liquido pleurico, liquido peritoneale, liquido pericardico o liquido amniotico;

DPR 254/03, regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’art. 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179. I rifiuti sanitari devono essere gestiti in modo da diminuirne la pericolosità, da favorirne il reimpiego, il riciclaggio e il recupero e da ottimizzarne la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. 


Dai commenti su FACEBOOK:
M.M. Ma se i profughi o migranti sono sporchi non li si potrebbe buttare a mare subito, sciacquarli per bene e poi ripescarli belli e puliti?
E.R. Dato che la Procura di Catania non ha trovato alcuna prova per incriminare le Ong di collusione coi trafficanti libici, il famigerato Zuccaro si inventa questo nuovo filone. Meno male che da quelle parti non ci sono altri problemi più gravi...
M.M. Questa ideologia di CREAZIONE BUFALE distraenti dai problemi reali è la malattia più grave mai diffusasi così rapidamente nel nostro secolo. nSi vede che la popolazione italica è particolarmente predisposta a rincoglionirsi, speriamo che con l'arrivo degli stranieri i nostri GENI ormai esangui prendano nuova linfa e che certuni spariscano al più presto dalla circolazione e vadano ai Caraibi a godersi le vagonate di euro truffati o accumulati e ci lascino in pace.
P.F. Sig. M.M. Lei ha condiviso una bufala se ha sentito i tg di oggi parlano di tonellate. È un poco credulone.
M.M. Tonnellate? Una TONNELLATA sono 1.000 KG, 24.000 KG sono ben 24 tonnellate.

Il dibattito mi appassiona, e qui sto facendo le mie analisi da buon giornalista investigativo e mi rendo conto che si sta trattando di un caso montato ancora una volta ad arte, equivocando persino le intercettazioni, che rivelano solo una grande incapacità normativa nella gestione di rifiuti che - come dice l'operatore  - "non sono classificabili" nella marasma della gestione normativa italiana ed europea. E che sono stati sempre scaricati alla luce del sole senza che nessuno si preoccupasse della loro natura, persino la - presunta infettività - è solamente presunta in quanto non sono classificabili come "ospedalieri".
In quando al nostro popolo italico ricordiamo sempre che gli europei hanno distrutto gli abitanti dei paesi di mezzo mondo, che hanno invaso, semplicemente portando il MORBILLO. E che oggi un a percentuale di italiche genti vorrebbe riportare in essere proponendo l'eliminazione dei vaccini.

I videoservizi on-line in questo caldissimo fine novembre parlano di una intercettazione.
Caso Aquarius, un funzionario intercettato: "Con i rifiuti si finisce in galera" 
1) non si tratta della Aquarius ma della Vos Prudence
2) emerge la collusione di chi si propone si smaltire i rifiuti ad un prezzo inferiore evitandone la classificazione separata
Nella telefonata intercettata dagli inquirenti è palpabile la preoccupazione di un referente dell'agenzia marittima di Augusta, perfettamente a conoscenza della pericolosità dei rifiuti infettivi presenti a bordo della Vos Prudence Vedi ...

Intercettazione tra:
Titolare Agenzia Marittima di Augusta Siracusa "Con i rifiuti si finisce in galera"
SAR Supply MSF Vos Prudence

Notiamo la voce che offre il "servizio smaltimento" -altra chicca- è della Agenzia Smaltimento Rifiuti di Augusta che si aggiudica lo "smaltimento dei rifiuti scaricati dalle navi ONG" offrendo il prezzo più basso, sbaragliando i concorrenti che avrebbero catalogato in altro modo i rifiuti e quindi sono i veri responsabili della operazione che non porta GUADAGNI allo smaltitore solo una MINORE SPESA nello smaltimento.
Nota a margine: Augusta è da anni sotto indagine per lo smaltimento di rifiuti con  il servizio pulizia prestato al porto commerciale in occasione degli sbarchi. Si risale al 2015.

Agli atti dell’inchiesta 'Bordeless' della Procura di Catania, sul presunto smaltimento illegale di rifiuti speciali da due navi di Ong in porti italiani, ci sono controlli eseguiti dalla guardia di finanza.  Tra questi c'è anche quello dello sbarco di nave Aquarius con a bordo 416 migranti, avvenuto a Catania il 27 novembre del 2017: nel buono di servizio giornalieri dei rifiuti conferiti «nessuna traccia - scrivono procura e fiamme gialle - è stata rinvenuta di quelli solidi composti dagli scarti alimentari e di quelli costituiti dagli indumenti dei migranti a rischio contaminazione, nonché di quelli sanitari veri e propri derivanti dall’attività medico-sanitaria prestata a bordo».
Quindi si desume una COLPA non dal ritrovamento della vittima ma dalla presunta sparizione del CADAVERE.
A proposito di - cadaveri - ma un morto in che categoria di rifiuti lo dobbiamo catalogare?

Ten.Colonnello Francesco Ruis: L'indagine parte dal monitoraggio di traffici illeciti via mare che venivano perpetrati dalla Agenzia di Augusta e ci ha permesso di fare luce su questo particolare business che sostanzialmente andava avanti come evidenziato dallo stesso titolare della Agenzia da due o tre anni e vedeva coinvolti sostanzialmente quasi la maggior parte delle navi ONG che approdavano nei porti dell'Italia meridionale.
Medici Senza Frontiere parla di un inquietante attacco per bloccare le operazioni salva vite in mare. In tre anni sono state soccorse oltre 80.000 persone. Sempre in coordinamento con le autorità marittime e nel rispetto delle leggi nazionali ed internazionali.

Per Primo Levi il senso della misura è una delle virtù comuni dell'uomo normale. Ma in Italia lo stiamo perdendo. In Campania ci sono almeno cinque milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe, accatastate in monumentali piramidi di immondizia con ogni genere di scarto indistinto, che da oltre quindici anni le istituzioni non rimuovono. In Sicilia ci sono 461 siti contaminati che da decenni lo Stato non bonifica.

6 settembre 2017 Mortara, scoppia un incendio alla Eredi Bertè
Gli odori generati dalla combustione in atto a Mortara abbiano interessato l'area urbana di Novara, la parte meridionale della provincia di Vercelli e il settore nord di quella di Alessandria.
Le fiamme divorarono tonnellate e tonnellate di rifiuti per oltre una settimana.  Maxi rogo in azienda smaltimento rifiuti speciali, il Prefetto teme: “Rischio diossina” A bruciare sono degli enormi cumuli di scarti di lavorazione stoccati nel cortile dell'azienda, dove sono presenti plastica, legno, gomma e carta, misti a metalli. Un grosso problema non sono le emissioni in atmosfera, ma le migliaia di tonnellate d'acqua buttate sul cumulo di rifiuti in fiamme che vanno a finire nella falda cariche di inquinanti pericolosi. 

22 giugno 2018 Mortara, scoppia un nuovo incendio alla Eredi Bertè
Fiamme in uno dei capannoni ancora sotto sequestro dopo il disastroso rogo dello scorso settembre: si alza una colonna di fumo nero, sul posto accorrono diverse squadre dei vigili del fuoco, sembra evidente che l'origine del rogo sia dolosa. Rischio diossina, aria irrespirabile per giorni, divieto di raccolta e consumo ortaggi e uova nel raggio di una 20ina di km.
La superficie, attualmente sotto sequestro, ospita ancora molte tonnellate di rifiuti.

Riassunto ipotetico
Un migrante produce 760 gr di rifiuti speciali, e 5,71 kg di altri rifiuti.
Per arrivare a 24.000 kg di inquinanti speciali si devono trasportare ben 31.500 migranti.


Migranti Mc/cad Mc/tot Kg/cad Kg/tot

Indagine maggio 2018



Inquinanti speciali 105 0,02 2 0,76 80
In totale 105 0,14 15 5,71 600

Ipotesi Aquarius



Inquinanti speciali 630 0,02 12,6 0,76 480
In totale 630 0,14 88,2 5,71 3.600

Ipotesi 24 tonnellate



Inquinanti speciali 31500 0,02 630 0,76 24.000
In totale 31500 0,14 4410 5,71 180.000


slfol=secondo le fonti on line

venerdì 26 ottobre 2018

2018_10_26 L'Italia non sarà mai Europa

L'Italia non sarà mai Europa, perchè abitata da italiani che non sono nemmeno Italiani.
Oggi prevaricazione e odio sono le caratteristiche principali che emergono da quando la maggioranza egoista, arraffone e violenta ha preso il sopravvento.



Tim FERRIS 
Credimi! Sono un bugiardo:  Confessioni di un manipolatore di media
Di Ryan Holiday HOEPLI EDITORE. Copyright.

VI TATTICA N.3
DATE LORO QUALCOSA CHE SI DIFFONDA, NON QUALCOSA DI QUALITÀ

Se ci fate caso, le storie in primo piano rispondono tutte a uno stesso schema: dividono la gente.
Infatti, tutto ciò che minaccia i tre principi fondamentali nella vita di un uomo
- il comportamento,
- la fede,
- il sentimento di appartenenza,
si diffonde come un virus.
VII. Tattica n.4 AIUTATELI A INGANNARE I LETTORI
VIII. Tattica n.5 VENDETE LORO SOLO CIÒ CHE POSSONO VENDERE: La stampa di partito, La stampa scandalistica
IX. Tattica n.6 IL TITOLO È TUTTO
X. Tattica n.7 PRENDETELI CON LE BUONE
XI. Tattica n.8 USATE LA TECNOLOGIA CONTRO SE STESSA
XII. Tattica n.9 INVENTATE DI SANA PIANTA (LO FANNO TUTTI)

Tratto da: Credimi! Sono un bugiardo_ Confessioni di un manipolatore di media - Ryan Holiday - Google Libri.html


HENRY JENKINS, PROFESSORE AL MIT con una cattedra in Media studies, dà agli editori e alle aziende un consiglio molto secco:
"Se un certo contenuto non si diffonde, allora è un contenuto morto".
Il social sharing genera traffico e il traffico denaro. Ciò che non viene condiviso non ha alcun valore.
Per chi crea storie per i media, il risvolto di questo consiglio è altrettanto chiaro: se la storia si diffonde, avrai le tasche piene d'oro. I blog non hanno le risorse per promuovere i post e i blogger non hanno certo tempo da perdere dietro al lancio pubblicitario degli articoli. Qualunque blog o editore, persino ciascuno dei vostri contatti Facebook che pubblica in maniera compulsiva sulla propria bacheca, spera sempre che i contenuti postati prendano vita propria e catturino - con il minimo lavoro possibile — attenzione, link e nuovi lettori. Che poi il contenuto sia o meno accurato, rilevante o utile non rientra certo nelle loro priorità.
Se ai blogger non interessa la qualità dei contenuti, pensate forse che interessi a chi si occupa di marketing?
A me non è mai interessato. Ho sempre venduto ai blogger solo storie e indiscrezioni che sapevo (e che i blogger pensavano) si sarebbero diffuse facilmente.
Ho sempre dato loro solo ciò che ritenevano sarebbe potuto diventare virale (e che naturalmente avrebbe fatto guadagnare loro un bel po' di soldi).

TIM FERRIS, al primo posto nella lista degli scrittori più venduti del New York Times

martedì 23 ottobre 2018

Gabriele Romagnoli L'ULTIMO AMORE dall'autore del bellissimo NAVI IN BOTTIGLIA

ArcipelagoMilano
 

23 ottobre 2018

L'ULTIMO AMORE, UNA GRAZIA CONQUISTATA

"Senza fine", il nuovo libro di Gabriele Romagnoli

181023_BellonMolti libri e film sono stati dedicati al primo amore. Ma, secondo Gabriele Romagnoli, giornalista e scrittore, quello che conta è l'ultimo. Viviamo talmente a lungo e facciamo così tante esperienze che il primo ce lo dimentichiamo, resterà una foto scolorita o un nome sulla punta della lingua. Invece l'ultimo è quello con cui arriviamo al traguardo. Quello conclusivo che ci definisce.

Così nel nuovo libro "Senza fine" (Feltrinelli Editore, pagine 94, euro 10), Romagnoli ci descrive la meraviglia dell'ultimo amore. L'idea di un amore giovanile che duri per sempre appartiene alle vecchie generazioni. Questa lunga vita è disseminata di storie, che si accendono e si spengono. Come diceva Woody Allen in uno spot pubblicitario: "Fino a centoventi anni? E quanti divorzi dovremmo affrontare?"

L'importante è imparare durante tutto il percorso, sapendo che la principale ragione di vita è la scoperta. La prima convivenza o matrimonio è facile da sbagliare, non conosciamo a fondo le nostre necessità, i nostri desideri. Nel tempo dobbiamo capire non solo chi sono gli altri ma anche chi siamo noi. Solo imparando chi siamo faremo le scelte giuste. E la foto scattata al traguardo visualizzerà una persona al nostro fianco, l'ultimo amore, quello con cui passeremo la parte non declinante, ma più importante della vita. E' quell'amore, cui consegneremo il ricordo di noi stessi o quello di cui avremo il ricordo quando tutto sarà finito.

Come è possibile individuare la fine del viaggio? Quando si sente il desiderio di fermarsi, la sicurezza di non volere altro e di non voler essere altro. Ci sono tre possibili percorsi, come descrive Romagnoli, che portano all'ultimo amore: il cerchio, la linea retta e quella spezzata. Che sia una persona incontrata al termine della vita o la riscoperta di quella che si è sempre avuta accanto, o ancora chi c'era stato all'inizio, quando non si era pronti. Bisogna essere preparati, sapendo che lungo il cammino si incontreranno degli ostacoli: il disamore, la propria fallibilità e una serie di errori.

Ci si innamora con un colpo di fulmine, ma quando finisce si cercano spiegazioni razionali. Non può l'amore finire come era cominciato, non per un senso ma per un'intuizione? "Ho visto oltre ottanta Paesi – scrive l'autore -, cambiato ventotto case, principalmente perché finiva una relazione e ne cominciava un'altra. Ho messo in conto il disamore, mio e altrui, talora in felice simultaneità. Ne ho fatto una scelta di filosofia, materia che mi appassionava a ventidue anni e a cui vorrei dedicarmi nel finale della vita. Di fatto si è trattato di un confronto teorico pratico tra due pensatori: il danese Søren Kierkegaard e il polacco Zygmunt Bauman."

Pagine che danno speranza, soprattutto per affrontare le due paure più grandi: l'amore e la morte. Romagnoli non lascia spazio al rimpianto senza verifica, perché significherebbe avere mancanza di fiducia nel futuro o in se stessi. Gli ultimi amori hanno qualcosa in comune: la consapevolezza di aver trovato nell'altro la certezza di quel che si è. E il raggiungimento di questo obiettivo è il più avventuroso di tutti, anche quando si è a pochi passi dal traguardo della nostra vita. Perché "non è finita finché ricomincia".

Cristina Bellon


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5 giugno 2018

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Cristina Bellon

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sabato 22 settembre 2018

2018_09_23 Italia di oggi

Ieri alcuni amici sono stati accerchiati e picchiati con cinghie e tirapugni, in mezzo a famiglie e bambini, mentre tornavano da una manifestazione contro le politiche di quel mostro sociale che risponde al nome di Matteo Salvini.
Gli autori del pestaggio, secondo le ricostruzioni della Polizia che li ha fermati, sono tutti squadristi di Casa Pound.

Uno dei commenti ricorrenti dei fascisti, quelli che si incrociano sui social, o al bar, è: "Siete ancora a parlare di fascismo, siete ossessionati, smettetela, andate avanti, non esistono più destra e sinistra, noi siamo oltre, siamo un'altra cosa, noi vogliamo solo aiutare i nostri concittadini".

Conosce bene questa storia Matteo Salvini, che ha rubato lo slogan "Prima gli italiani" a Casa Pound, proprio lui che fino a tre anni fa usava la frase "Prima il nord" e cantava "senti che puzza stanno arrivando i napoletani".
Lo sa bene il goblin dei sentimenti Matteo Salvini, che lo ha imparato dal suo compare Mario Borghezio, intercettato da una tv francese: "Per far tornare il fascismo, non dovete parlare di fascismo; dovete dire che vi occupate dei reali bisogni della gente, il resto verrà da se".
Lo sa bene il ministro della paura, che oggi ha radunato attorno a se, e fuori da se, l'Italia peggiore. E dopo averla radunata l'ha rinchiusa in una gabbia , e ogni giorno getta pezzi di carne alle proprie iene da diletto. Si inventa notizie, ne propaganda di false. Soprattutto, ne copre altre ancora.

Così, un giorno, uccidono un nero in quanto nero. Un altro giorno ne picchiano un paio, al nord come al sud. Un giorno devastano un centro di accoglienza, il giorno dopo fanno un funerale fascista, un altro giorno sparano a un uomo da un'auto in corsa. E Salvini tace sempre. Il ministro dell'Interno non ne parla mai, lui si arrabbia però per "un immigrato che ha spennato un piccione in piazza", oppure gongola per i "braccialetti sequestrati sulla spiaggia a un venditore abusivo".

Il ministro dell'Interno gioca di sponda con Casa Pound, un'organizzazione poco interessata al fatto che alle elezioni le va sempre di merda (per fortuna). A Casa Pound interessa invece questo gioco di sponda, interessa fare il lavoro sporco che non potrebbe fare direttamente Salvini, ma che lui - come Ministro dell'Interno - può coprirgli.

Ieri 30 persone afferenti a Casa Pound sono state fermate per aver picchiato, con cinghie, catene e tirapugni, tre ragazzi e una ragazza, a Bari, in mezzo ai bambini, mentre stavano rientrando a piedi da una manifestazione - per l'appunto, guarda un po' - contro le politiche del Ministro degli Interni.

Questa è l'Italia di oggi, o almeno la sua parte peggiore.
Continuiamo a resistere e a non piegare mai la testa,
Saverio Tommasi

domenica 2 settembre 2018

2018_09_03 Perché i migranti non arrivano in aereo.

È un po' lungo da leggere, ma trovo sia interessante.

Perché i migranti non arrivano tutti in Italia in aereo?

E perché affidarsi a organizzazioni criminali e affrontare la traversata del Mediterraneo è spesso l'unica scelta?
Quando qualche tempo fa oltre 600 persone furono soccorse al largo della Libia dopo essere rimaste bloccate per diversi giorni al centro del Mediterraneo, in quella parte di elettorato che parla di "invasione," "pacchia finita" e chiusura dei porti tornò a circolare una vecchia storia: non è strano che i migranti spendano migliaia di euro per un viaggio in mare potenzialmente mortale invece di impiegarne poche centinaia per prendere un aereo per l'Europa? Se sono così "benestanti" perché non scelgono altre vie? O li finanzia qualcuno? Eh? Insomma, c'è sicuramente qualcosa sotto—forse le ong, forse Georgetown Soros.
Per capire, al di là di complottismi e luoghi comuni, perché chi vuole venire in Europa decide di affidarsi a organizzazioni criminali e affrontare la terribile traversata del Mediterraneo, ho contattato Marco Paggi, avvocato e socio dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI).
Secondo il legale, la spiegazione è molto semplice: "L'Europa è una fortezza blindata nella quale non si entra dalla porta principale." Le quote per i flussi migratori "sono sostanzialmente bloccate. Attualmente esiste la possibilità di ingresso solo per investitori di somme considerevoli, come lavoratori autonomi o imprenditori; oppure lavoratori altamente specializzati—il che significa anche altamente retribuiti," afferma Paggi.
Ed è chiusa anche per chi volesse fare domanda d'asilo politico: per fare la richiesta infatti, bisogna essere presenti nello stato, non si può agire tramite ambasciate, né ottenere un permesso temporaneo per andare a chiedere protezione. "Chiedere asilo presso i consolati italiani," aggiunge l'avvocato, "non solo concettualmente non è possibile, ma sarebbe anche considerato un atto di ostilità verso le autorità e i governi dei paesi ospiti."
Sì, ok l'ingresso in Europa; ma non potrebbero comunque evitarsi quel viaggio bestiale su gommoni e barconi fatiscenti? In realtà no, considerato che alla maggior parte dei cittadini extra-Ue per salire su un aereo diretto nel vecchio continente è richiesto di possedere un visto, il cui ottenimento è complicato e costoso, quando non impossibile.
"È inutile che ci si prenda in giro dicendo 'perché non prendono l'aereo visto che hanno tutti questi soldi', perché il visto d'ingresso non glielo danno," mi dice Paggi. "Un visto d'ingresso Schengen — quello per turismo, per intenderci — è a concessione altamente discrezionale. Se una persona non rende altamente verosimile l'intento di un soggiorno turistico in Italia o in un altro paese dello spazio Schengen, il visto non l'avrà."
Per rendere meglio l'idea, l'avvocato fa un esempio: "Se un funzionario ministeriale del proprio paese con un bel posto di lavoro e un bel reddito si presenta al consolato italiano dicendo 'ho comprato un pacchetto Valtur per me e per tutta la famiglia per 20 giorni,' il visto turistico glielo danno di corsa. Se, invece, a presentarsi è una persona che dichiara di non avere lavoro, o di averne uno insufficiente, e dice di voler andare in Italia in vacanza ospite da amici, al consolato gli diranno che intende abusare del visto per turismo per poi restare illegalmente alla scadenza, e glielo negheranno. È fin troppo evidente."
Il diniego per "rischio migratorio" a partire dal reddito può condurre a situazioni tipo quella capitata qualche giorno fa una donna del Gambia, che aveva richiesto un permesso temporaneo di 30 giorni per raggiungere in Italia il figlio, rifugiato politico, e partecipare al suo matrimonio con una ragazza piemontese. Nonostante lei avesse seguito tutte le procedure e specificato le ragioni del viaggio in Italia, l'ambasciata ha rifiutato il visto perché "le informazioni fornite per giustificare lo scopo e le condizioni del soggiorno previsto non sono attendibili."
Per l'avvocato Paggi, "chiedersi con tono sospettoso perché chi migra verso l'Europa non prenda l'aereo invece del barcone suona tanto come quella battuta che si attribuiva alla regina francese Maria Antonietta: 'Il popolo protesta perché non ha pane? Che mangino brioches'."
Per i rifugiati un esperimento di creazione di vie legali è quello dei corridoi umanitari, un progetto curato dalla Comunità di Sant'Egidio, la Tavola Valdese e altre organizzazioni, che dal 2016 ha fatto arrivare—stavolta sì, via aereo—più di 1000 persone vulnerabili. Secondo il legale dell'Asgi, i corridoi "sono sicuramente una risorsa che permette alle persone di non rischiare la vita nel Mediterraneo o addirittura nei percorsi precedenti." Tuttavia "una politica unilaterale del solo governo italiano non può essere risolutiva," e "servirebbe una reale e compatta politica estera dell'Ue sulla questione in generale."
Il fatto che l'Europa sia una fortezza chiusa che costringe chi migra a determinate scelte ha conseguenze ad ampio raggio—oltre che, ovviamente, sulla vita stessa delle persone. Ad esempio, l'aumento delle richieste d'asilo è strettamente legato alla mancanza di altre vie. "Per chi vuole entrare in Europa non c'è altra possibilità," afferma Paggi. "È chiaro che questo significa poi indurre paradossalmente a un uso strumentale della protezione internazionale. Senza contare che quest'ultima è poi a sua volta un istituto che non è adeguato, per quella che è l'interpretazione attualmente adottata, a far fronte a situazioni che non rientrano nella persecuzione o nei trattamenti inumani e degradanti, cioè la fame, la desertificazione, disastri ambientali, la fuga dalla corruzione sistematica che c'è in certi paesi africani." 
A risentirne è anche il tessuto economico. "Il mondo del lavoro in Italia ha ripreso un po' a girare, c'è domanda di manodopera. Il problema è che, a fronte di questo, abbiamo una disciplina di flussi migratori che di fatto non consente nessun flusso legale, e lascia come unica alternativa l'ingresso illegale tramite malavita organizzata," spiega l'avvocato.
Secondo il legale, una soluzione in questo senso potrebbe essere reintrodurre il sistema dello "sponsor," che permetteva ai migranti di entrare legalmente in Italia pagandosi le spese del viaggio con un visto per cercare lavoro, grazie a garanzie economiche offerte da un familiare o un altro garante. In questo modo, prosegue Paggi, "molte persone anziché mettere tutto quello che hanno—e anche quello che non hanno—nelle mani di organizzazioni criminali per cercare di arrivare in Italia pagherebbero più volentieri una polizza fideiussoria."
Lo "sponsor," però, è stato in vigore solo qualche anno—dal 1999 al 2001—prima di essere eliminato con la legge Bossi-Fini. Tuttavia, ricorda l'avvocato, "la misura era stata usata in quantità omeopatica. Ma per quelle poche quote per cui è stato autorizzato ha funzionato bene, lo dicevano anche le questure. Le persone si erano inserite nel mondo del lavoro, stabilizzandosi. Adesso abbiamo un blocco totale."
Insomma, per tornare alla domanda iniziale, perché i migranti—per qualsiasi ragione decidano di voler entrare in Europa—non prendono l'aereo? Perché non possono, sostanzialmente perché al momento glielo impediamo. Finché non esisteranno canali legali d'accesso la gente non smetterà di partire, semplicemente continuerà a scegliere i viaggi in mare.

Claudia Torrisi

Tratto da Facebook