venerdì 26 novembre 2021

2021_11_25 Giorno del ringraziamento, per cosa? ... ci domandiamo!

Giovedì 25 novembre 2021
Giorno del ringraziamento
.. per cosa? ci domandiamo!
Sono passati 644 giorni da venerdì, 21 febbraio 2020 
Primo paziente a Codogno 38enne atleta, primo morto ad Alzano
Sono passati 643 giorni da sabato, 22 febbraio 2020 
Primo assalto ai Supermercati e a Vigevano primo ricoverato alle 4 del mattino, morirà il 30 marzo, seguiranno la morte della moglie e della cognata
Sono passati 267 giorni da giovedì, 04 marzo 2021 
Esplode la TERZA ONDATA in Lombardia
Sono passati 279 giorni da sabato, 20 febbraio 2021 
Un anno dal primo paziente
Sono passati 263 giorni da lunedì, 08 marzo 2021 
Italia supera la soglia dei centomila morti 100,103
Sono passati 250 giorni da domenica, 21 marzo 2021 
Lombardia in ARIA, nel vero senso della parola, i vaccini saltano per moltissimi
Sono passati 42 giorni da venerdì, 15 ottobre 2021 
Liberi teatri al 100%
Sono passati 11 giorni da lunedì, 15 novembre 2021 
Tornano a crescere esponenzialmente i contagi

Segue la traduzione e analisi delle frasi salienti di questo articolo:

In cerca di gratitudine in un mondo sgraziato
Di JIM GERAGHTY 24 novembre 2021 08:41
Buona fortuna con il giorno del Ringraziamento. 
Nel menu di oggi: un paio di pensieri sulla gratitudine nell'America del 2021 e sul perché non hai davvero bisogno di dire ai tuoi parenti che si sbagliano sulla politica quest'anno; contemplando ciò che rende effettivamente le persone felici e soddisfatte della vita; e una raccolta di osservazioni sullo stato del paese e del mondo.
 
Gratitudine nel 2021 to [Ringraziamento per cosa]:

"Il COVID-19 riguardava la morte", afferma lo storico della Rice University Douglas Brinkley. “Questo recupero riguarda un rinnovato sentimento di sopravvivenza, una gratitudine per i barbecue in giardino, i servizi religiosi o l'ascolto di musica dal vivo. È un momento di gratitudine".
Poi ancora . . . ti sembra "un momento di gratitudine"? Forse se togliamo la "gr" e aggiungiamo una seconda "t".
È un momento di TRATITUDINE
La gratitudine è incompatibile con il dire a qualcun altro che sta vivendo la sua vita in modo sbagliato, e questo è ciò che abbiamo in abbondanza in questo momento.
Quest'anno, come altri anni, riceviamo il diluvio annuale di  "Come parlare di politica e pandemia e andare d'accordo con la tua famiglia durante il Ringraziamento e altre feste". 
Otteniamo: 
"Ecco come verificare i fatti della tua famiglia al tavolo della cena del Ringraziamento" o "Evitare discussioni difficili sulla razza è un lusso che non abbiamo".

Quest'anno porta una nuova ruga, poiché "dobbiamo nominare un buttafuori COVID del Ringraziamento". 

Noto che il consiglio raramente implica raccomandazioni per dire cose come: 
"Zio Louie, vorrei che tu fossi vaccinato, ma sono davvero grato che tu sia vivo e che finora sia riuscito a superare la pandemia. So che sembra assillante, ma dico queste cose perché ci tengo a te e voglio vederti a questi Ringraziamenti per molti anni a venire". 
Questo potrebbe non far cambiare idea allo zio Louie, ma almeno è probabile che veda il parente in disaccordo sotto una luce migliore.

I notice the advice rarely involves recommendations to say things such as, “Uncle Louie, I wish you were vaccinated, but I’m really thankful that you’re alive and have made it through the pandemic okay so far. I know it sounds like I’m nagging, but I say these things because I care about you and want to see you at these Thanksgivings for many years to come.” That may not change Uncle Louie’s mind, but at least he’s likely to see the disagreeing relative in a better light.

Cosa vogliamo davvero per le vacanze?[la pensione, la vita]

"THERE IS NO ONE CENTRAL AUTHORITY THAT TELLS AMERICANS WHAT THEY SHOULD WANT OUT OF LIFE."
Non esiste un'autorità centrale che dica agli americani cosa dovrebbero volere dalla vita. 
Che (quello che dobbiamo volere dalla vita) viene modellato dai nostri genitori e dalle nostre famiglie; le nostre scuole; le nostre chiese, sinagoghe e altre istituzioni religiose; e, indiscutibilmente, alcuni elementi dei nostri MASS MEDIA e della nostra CULTURA pop. 

“THAT’S WHAT I WANT TO BE! THAT’S WHAT I’M GOING TO WORK HARD TO BECOME!”
Quando vediamo qualcuno famoso e bello che ci sorride dalla copertina di una rivista, e il titolo di quella rivista lo dichiara letteralmente l'incarnazione del successo, e oltre ad essere un famoso musicista o atleta professionista o attrice di Hollywood, hanno una casa affacciata sull'oceano, degna di riconoscimento internazionale per la sua architettura suggestiva e unica. . . ovviamente molti di noi lo guardano e dicono: "Questo è quello che voglio essere! Questo è ciò per cui lavorerò sodo per diventare!”

But even the most ardent capitalist can recognize that the “He who dies with the most toys, wins” philosophy doesn’t really satisfy our souls.
Ma anche il capitalista più ardente può riconoscere che la filosofia "CHI MUORE CON PIÙ GIOCATTOLI VINCE" non soddisfa davvero le nostre anime. 

L'ironia è che probabilmente potresti trovare parecchi conservatori e persone di centro destra che si chiedono se, o credono che, la SOCIETÀ americana [o in generale] SIA DIVENTATA TROPPO MATERIALISTA. 

È improbabile che credano che la giusta soluzione all'eccessivo materialismo sia una crisi della catena di approvvigionamento e un'inflazione fuori controllo; vogliamo che gli americani [ o in generale tutti] acquistino meno perché hanno deciso che NON HANNO BISOGNO o NON VOGLIONO TANTO, non perché non possono permettersi TANTO.

Sappiamo che il nostro consumo collettivo di beni di consumo, dalla creazione di giocattoli di plastica ai combustibili fossili che li spediscono nelle nostre case, non fa bene all'ambiente. 
Sì, a livello di consumatore, la nostra capacità di controllare il consumo di risorse è minima .... 
La consapevolezza ha i suoi vantaggi, specialmente per i consumatori benestanti, che include la classe medio-alta americana. I CONSUMATORI A REDDITO PIÙ ELEVATO TRA NOI UTILIZZANO MOLTE PIÙ RISORSE rispetto ai meno abbienti e sono responsabili dell'influenza delle norme di acquisto in generale.

Quindi, facciamo zig quando il mondo si aspetta che facciamo zag.
So, let’s zig when the world expects us to zag.

Ma ci sono un sacco di persone che salgono in cima alla scala, accumulano tutta quella ricchezza, ottengono quella bella casa grande, guidano quella macchina elegante, hanno tutti i crismi del successo. . . e tardivamente si rendono conto che nessuna di quelle cose li rende davvero felici.

Notiamo che le celebrità, che sembrerebbero avere ogni bisogno materiale e desiderio istantaneamente e ostentatamente soddisfatto, continuano a sviluppare problemi di droga, problemi con l'alcol e altre dipendenze autodistruttive.

C'è un motivo per cui le persone dicono che "i soldi non possono comprare la felicità" e probabilmente non è solo una consolazione per il fatto che non hanno tutti i soldi che vorrebbero.

Intendiamoci, questo non sta dicendo che la ricchezza causa infelicità o che molti di noi non preferirebbero i problemi che derivano dall'essere ricchi (tasse più alte, amici invidiosi, tutti ti chiedono soldi) ai problemi che derivano dal non essere ricchi (non poterci permettere le cose che vogliamo e, in alcuni casi, di cui abbiamo bisogno). Questo è solo osservare che un milione di dollari che cadono nelle nostre ginocchia non risolverebbe istantaneamente tutti i problemi della nostra vita. È probabile che ne risolva alcuni creando nuovi problemi.
 
“If someone gives you $100 million and you don’t have to work anymore, you’re going to quickly find out that life feels a little meaningless and you have this hole.”
 
Cercando statistiche sulla correlazione tra ricchezza e felicità, mi sono imbattuto in questa acuta osservazione del milionario Timothy Kim:
Tuttavia, coloro che danno la priorità all'accumulo di ricchezza vengono lasciati a pensare "e adesso?" una volta raggiunto il loro obiettivo, dice il milionario. "Se qualcuno ti dà 100 milioni di dollari e non devi più lavorare, scoprirai presto che la vita sembra un po' priva di significato e hai questo buco".
Kim osserva che questa è semplicemente la natura umana. "La maggior parte delle persone vuole aggiungere valore alla società", afferma. “Vogliono sentirsi produttivi. Vogliono usare il cervello".

Pensiero del mattino:
In an appearance on Joe Rogan’s podcast, Jordan Peterson pointed out that many people’s vision of “the good life” or a happy retirement is not really what would make them happy.
In un'apparizione nel podcast di Joe Rogan, Jordan Peterson ha sottolineato che la visione di molte persone della "bella vita" o di un felice pensionamento non è davvero ciò che li renderebbe felici. 
Anche se può sembrare rilassante, non credo che le persone vogliano davvero sedersi su un divano a guardare Netflix per 15 ore al giorno per i prossimi 60 anni o a sorseggiare martini sulla spiaggia tutto il giorno.
Le persone, pensano di volerlo, perché hanno così poco tempo libero. 
Ma diventa noioso super veloce.

"Ho parlato con una delle persone con cui stavo lavorando, che aveva una visione per la pensione", ha esordito Jordan Peterson."Ho detto, bene, qual è la tua visione per la pensione?"
"Beh, mi vedo sulla spiaggia, sai, in un paese tropicale, bevendo margarita"
E ho pensato: 
"Non è un piano, è un poster di viaggio!"

Per quanto tempo puoi avere un margarita su una spiaggia? Ad esempio, potresti farlo una volta ogni sei mesi per dieci minuti, qualcosa del genere. Non è una visione, è questa fantasia paradisiaca di un ragazzo di 16 anni. Semplicemente non funziona. 
The thing that sustains people through life, really, is the lifting of a worthwhile burden.
La cosa che sostiene le persone attraverso la vita, in realtà, è il sostenere un onere degno.

This Thanksgiving, may all of your burdens be worthwhile.
Questo Ringraziamento, possa far si che tutti i tuoi fardelli ne valgano la pena. 

Intanto, in giro per il Paese e oltre le Nostre Rive. . .

Il New York Times: "Questo doveva essere l'anno in cui i vaccini hanno portato la pandemia sotto controllo. Invece, negli Stati Uniti sono morte di Covid-19 quest'anno più persone di quante ne siano morte l'anno scorso, prima che fossero disponibili i vaccini».

*--> fine

sabato 20 novembre 2021

2021_11_18 Fighting Covid The Israeli Doctrine by Arieh Kovler il Casi Israele


2021-11-18 Fighting Covid: The Israeli Doctrine by Arieh Kovler

A deep dive into how Israel has fought COVID-19, how it has fought it differently from other countries, and what the results of its struggle have been.


Nei giorni successivi all'annuncio da parte di Pfizer del risultato della sua sperimentazione di Fase III per il primo vaccino contro il coronavirus, Netanyahu ha chiamato il CEO di Pfizer Albert Bourla 30 volte , nell'ambito di un'iniziativa sostenuta per garantire le dosi per Israele. I due uomini hanno stretto un accordo: Israele avrebbe ricevuto tutte le dosi di vaccino necessarie e in cambio il Paese sarebbe servito come laboratorio per il mondo, dimostrando l'efficacia dei vaccini. Pfizer e il Ministero della Salute israeliano hanno pubblicato documenti accademici basati sulle esperienze israeliane di vaccini di massa, fornendo sia i dati per aiutare gli altri paesi a pianificare in modo efficace, sia il marketing per Pfizer.

In the days after Pfizer announced the result of its Phase III trial for the first vaccine against the coronavirus, Netanyahu called Pfizer CEO Albert Bourla 30 times, part of a sustained initiative to secure doses for Israel. The two men stuck a deal: Israel would get as many vaccine doses as it needed, and in return the country would serve as a laboratory for the world, proving the effectiveness of the vaccines. Pfizer and Israel’s Ministry of Health have published academic papers based on Israel’s mass-vaccine experiences—providing both the data to help other countries plan effectively, and marketing for Pfizer.


I dati di Israele hanno mostrato l'altissima protezione che il vaccino ha fornito contro l'infezione e la trasmissione del coronavirus, dando una speranza reale che la pandemia possa essere risolta sopprimendo il virus attraverso i soli vaccini.

Ma mesi dopo, i dati provenienti da Israele sono stati i primi a soffocare quella stessa speranza, evidenziando la diminuzione della protezione del protocollo Pfizer a due dosi e la necessità di dosi di richiamo.

Israel’s data showed the very high protection that the vaccine provided against infection and transmission of the coronavirus, giving real hope that the pandemic could be ended by suppressing the virus though vaccines alone. 

But months later, data from Israel was the first to squash that same hope, by highlighting the waning protection of the two-dose Pfizer protocol, and the need for booster shots.


Per consentire una riapertura sicura dall'inizio del 2021 e per incentivare la vaccinazione, Israele ha creato un passaporto per i vaccini in pochi giorni. Il Green Pass, come è noto, si applica a ristoranti al coperto, hotel, palestre e grandi eventi.

Gli hotel e le case di riposo sono spesso severi sui Green Pass, ma la maggior parte dei ristoranti e dei caffè sembra ignorarli.

To enable a safe reopening from the early 2021 lockdown, and to incentivize vaccination, Israel hacked together a vaccine passport in just a few days. The Green Pass, as it has come to be known, applies to indoor dining, hotels, gyms, and large events.



Anche quest'inverno (2021)  la tentazione di festeggiare di nuovo persiste. Il programma di richiamo del vaccino ha riportato Israele a qualcosa che si avvicina all'immunità di gregge, anche dalla variante Delta altamente infettiva. L'estensione della vaccinazione ai bambini allargherà e approfondirà questa protezione di massa.

This winter, the temptation to celebrate again still lingers. The vaccine booster program has restored Israel to something approaching herd immunity, even from the highly infectious Delta variant. Extending vaccination to children will widen and deepen this mass protection.


Alla fine, però, il COVID-19 tornerà. 

Alcune voci influenti del Ministero della Salute stanno già pensando alla necessità di un'altra dose di richiamo, possibilmente una campagna annuale simile al vaccino antinfluenzale

Eventually, though, COVID-19 will be back. Some influential voices in the Ministry of Health are already thinking about the need for another booster dose, possibly a yearly campaign similar to the flu shot. 

Da un punto di vista strutturale, erano disponibili solo tre approcci generali alla pandemia: prevenzione, gestione e cura.

From a structural perspective, only three broad approaches to the pandemic were available: Prevention, Management, and Cure.

E così Israele, come ogni altro Paese, è finito in un gioco di gestione; un gioco che ha opposto arabi contro ebrei, laici contro haredi, residenti contro turisti, proprietari di bar contro i manifestanti di Balfour. Fortunatamente per tutti, era sempre colpa di qualcun altro.

And so Israel, like every other country, has ended up in a game of management; a game that pitted Arab against Jew, secular against Haredi, residents against tourists, bar owners against Balfour protesters. Luckily for everybody, it was always someone else’s fault.

Ma il COVID-19 è qui per restare, per sempre. 

Il ciclo non può essere interrotto. Quindi forse la dottrina israeliana è, a lungo termine, l'unico approccio possibile alla pandemia: gestire le onde con misure reattive, convivere con l'incertezza, ignorare il pericolo nei tempi di quiete e andare avanti con le nostre vite nonostante tutto.

But COVID-19 is here to stay, forever

The cycle can’t be broken. So perhaps the Israeli doctrine is, in the long term, the only possible approach to the pandemic: managing the waves with reactive measures, living with the uncertainty, ignoring the danger in the quiet times,
and getting on with our lives despite it all.

Google translation from https://www.tarb.co.il/fighting-covid-the-israeli-doctrine/

venerdì 19 novembre 2021

2021_11_12 Il vaccino non evita il contagio commento e analisi dell'articolo di Peppe Caridi

 Il vaccino non evita il contagio

https://www.meteoweb.eu/2021/11/covid-direttore-oms-vaccino-non-evita-contagio-no-terza-dose-e-bambini/1738676/


Autore articolo  Peppe Caridi Data dell'articolo 12 Novembre 2021 22:59

TITOLO:

Covid, il direttore dell’Oms: “il vaccino non evita il contagio e non porrà fine alla pandemia, in Europa mai così tanti casi come adesso. Stop a terza dose e vaccinazione dei bambini” i negazionisti  leggono solo il grassetto rosso il resto dell’articolo NO!

Covid, il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ferma la terza dose e la vaccinazione dei bambini: "sono inutili sprechi, questi vaccini non evitano il contagio e non ci consentiranno di porre fine alla pandemia. 


Segue quello che i NEGAZIONISTI non leggeranno mai, non ci arrivano a dedicarsi alla lettura di cosi tante parole:


In Europa record assoluto di contagi questa settimana" non leggono il grassetto blu


Non ha senso dare la dose booster ad adulti sani o vaccinare i bambini, quando nel mondo ci sono operatori sanitari, anziani e altri gruppi ad alto rischio che stanno ancora aspettando la loro prima dose” di vaccino anti-Covid. “L’eccezione, come abbiamo detto, sono gli individui immunocompromessi“. 

E invece la realtà è che “ogni giorno si somministrano 6 volte più dosi booster a livello globale rispetto alle dosi primarie nei Paesi a basso reddito. Questo è uno scandalo che va fermato“. 

Sono le parole del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. 


Oggi “i Paesi con la più alta copertura vaccinale continuano ad accumulare ancora più vaccini –  ha spiegato durante il consueto aggiornamento sulla situazione Covid nel mondo - mentre i Paesi a basso reddito continuano ad aspettare. 

Abbiamo dimostrato che Covax (l’iniziativa lanciata per garantire equo accesso alle iniezioni scudo) funziona se ha i vaccini. 

Covax ha ora spedito quasi 500 milioni di vaccini in 144 Paesi e territori. 

E tutti i Paesi hanno iniziato a vaccinare tranne due: Eritrea e Corea del Nord“.

 “La stragrande maggioranza dei Paesi è pronta a somministrare” vaccini il più possibile, “ma hanno bisogno delle dosi – ha aggiunto – Per raggiungere l’obiettivo dell’Oms di coprire il 40% della popolazione di ogni Paese entro fine anno, abbiamo bisogno di ulteriori 550 milioni di dosi“. 

Basta poco, l’equivalente di “circa 10 giorni di produzione“. 

I vaccini “da soli non porranno fine alla pandemia - ha ammonito il Dg - ma non possiamo porre fine alla pandemia a meno che non risolviamo la crisi globale dei vaccini“.


“Covid-19 è in aumento nei Paesi dell’Europa orientale con tassi di vaccinazione più bassi, ma anche in Paesi dell’Europa occidentale con alcuni dei tassi di vaccinazione più alti al mondo“. La situazione del Vecchio continente è “un altro promemoria di quello che abbiamo detto più e più volte: i vaccini non sostituiscono la necessità di altre precauzioni“. 


E’ il monito lanciato sempre da Tedros Adhanom Ghebreyesus che, oggi durante il consueto aggiornamento sulla situazione Covid nel pianeta, invita a non abbandonare le misure anti-contagio

“I vaccini riducono il rischio di ospedalizzazione, malattie gravi e morte. 

Ma non prevengono completamente la trasmissione” del virus, ha ribadito il Dg Oms.

 “Alcuni Paesi europei stanno ora reintroducendo restrizioni per frenare la trasmissione e ridurre la pressione sui loro sistemi sanitari. Nessun Paese dovrebbe essere in questa posizione, a quasi due anni dall’inizio della pandemia di Covid“. 


L’Oms, sottolinea il direttore generale, “continua a raccomandare l’uso su misura e proporzionato di test, mascherine, distanza fisica, misure per prevenire l’affollamento, migliorare la ventilazione e altro ancora. 

E occorre vaccinarsi quando è il proprio turno“. 


“Nessun Paese può semplicemente vaccinare per uscire dalla pandemia di Covid. 

La formula giusta è: ‘vaccini e’“, ha aggiunto il Dg Oms, riferendosi alla necessità di abbinare alle vaccinazioni le giuste misure di precauzione anti-contagio. 


Il messaggio è: 

non si può dire basta mascherine, test, e distanze sociali solo perché si è fatta una campagna vaccinale

“E non si tratta solo di quante persone sono vaccinate, ma proprio anche di chi è vaccinato che deve continuare a rispettare queste misure

Con il giusto mix di misure, è possibile per i Paesi trovare l’equilibrio tra la necessità di mantenere bassa la trasmissione di Sars-CoV-2 e quella di mantenere aperte le proprie società ed economie“, evitando che si rendano necessari nuovi lockdown e chiusure.


“Quasi 2 milioni di contagi Covid sono stati segnalati in Europa la scorsa settimana, il massimo in una singola settimana in questa regione dall’inizio della pandemia. Quasi 27 mila i morti segnalati nell’area, più della metà di tutti i decessi Covid registrati a livello globale la scorsa settimana” ha concluso Ghebreyesus, fornendo i dati.