lunedì 30 novembre 2020

2020_11_30 COVID_19 bilancio di fine novembre sull'incremento decessi in Italia

COVID_19 bilancio di fine novembre sull'incremento decessi in Italia
Continuano le diffusioni di notizie false ed elaborazioni ad Hoc per sostenere l'inesistenza della pandemia e la sua non influenza sul numero di decessi in Italia.
Il fine per cui certe persone perseguono queste loro speculazioni non è chiaro, certo che coinvolgono nelle loro disinformazioni falsamente documentate migliaia di persone e lo si vede dalle condivisioni internet delle più becere esternazioni per improvvisi luminari scientifici.
Ad esempio un influencer come Andrea Zaupa nelle sue pubblicazioni presenta questa tabella:
In questa tabella si citano delle fonti che però non risultano chiaramente leggibili e quindi rintracciabili, ma sui numeri indicati si parte da una annualità 2017 ( in effetti purtroppo l'ultima documentata dall'Istat) e si affianca una presunta previsione di mortalità "casualmente ridotta del -15%" da dove poi si sia dedotto che per ogni singola voce di mortalità ci debba essere un meno quindici non è chiaro, forse da qualche oroscopo.
A compensare questa ipotetica riduzione si inseriscono 70.000 decessi Covid a fine anno.
Quindi si fa una stima con una previsione di ben 96.000 decessi in meno e quindi è logico che imputandone poi 70.000 al COVID si ottenga sempre un valore diminuito della mortalità.
Ovviamente chi ha realizzato ciò lo ha fatto non tenendo conto dei dati reali che riporto aggiornati alla fine di agosto 2020, con inserito solo i decessi COVID sino a Novembre 2020.


Si riportano i dati reali dei decessi in tutti i comuni italiani, si vede chiaramente  i mesi di aprile e maggio come ci sia un incremento spaventoso dei decessi rispetto allo stesso periodo nella media 2015/2019.
La somma dei decessi a fine agosto è già più alta di ben 47.811 persone rispetto all'analogo periodo in media precedente.
Se aggiungiamo i solo decessi conteggiati COVID di settembre, ottobre e novembre arriviamo a 69.904 decessi in più, però dovremmo avere i periodi precedenti per confrontarli come totali.
Siccome a fine agosto i decessi COVID erano solo 35.483 (si fa per dire) ma i decessi in più ben 47.811 significa che molto probabilmente ci sono un buon numero di decessi in cui il COVID ha avuto la sua parte ma che non sono stati conteggiati come COVID.

sabato 21 novembre 2020

2020_11_21 Quanto mi piacerebbe controllare chi sono e come lavorano i rilevatori e gli informatici di Regione LOMBARDIA

Regione LOMBARDIA

20 novembre 2020

La somma fa 9019

mancano 202 casi non imputati a provincia alcuna per arrivare a 9.221

21 novembre 2020

La somma fa 8630

mancano 223 casi non imputati a provincia alcuna per arrivare a 8.853

Poi altri numeri che mi sembrano strane coincidenze sono i 385 casi in provincia di PAVIA sia ieri che oggi e pure i 652 debolmente positivi sia ieri che oggi.

L'informatico in me non dorme sonni tranquilli.




mercoledì 18 novembre 2020

2020_11_18 In ricordo di Adriana Zarri

A dieci anni dalla sua morte vi proponiamo alcuni testi che, nel nostro bollettino dei 20 Novembre 2010, abbiamo dedicato a quella che è stata una grande amica del Guado. 

Appunti per una biografia

https://gruppodelguado.blogspot.com/2020/11/in-ricordo-di-adriana-zarri.html

martedì 17 novembre 2020

2020_11_17 Sergio Mattarella presidente della Repubblica in un povero paese, l'Italia

Martedì 17 novembre 2020
Citazioni estratte dal discorso ai Sindaci di Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.











"Ogni cittadino deve fare qualcosa per la comunità, assumersi le proprie responsabilità.
Non soltanto per suggerimento o per disposizione delle pubbliche autorità ma per convinzione, liberi e per questa ragione molto più  responsabili, con senso di responsabilità verso gli altri e anche verso se stessi, PER CONVENIENZA SE NON SI AVVERTE IL DOVERE DELLA SOLIDARIETÀ, nessuno si lasci ingannare dal pensiero “a me non succederà “questo modo di pensare si è infranto contro casi innumerevoli, molte persone che la pensavano così sono state investite da coronavirus … purtroppo dobbiamo tutt'ora piangere le molte, tante, persone di ogni età anche tra i giovani, dobbiamo rispetto nei loro confronti, in questa occasione mi sento comunque rivolgere a questo punto, attraverso i sindaci, invito all'attenzione alla gravità del pericolo del contagio ovunque."




2020_11_05 Salvini e la riduzione della aliquota IVA, arriva a cavalcare anche questo tema pur di incastrare i soliti creduloni

Salvini e la riduzione della aliquota IVA,
arriva a cavalcare anche questo tema pur di incastrare i soliti creduloni.
Chi ne può trarre vantaggio dalla diminuzione dell'IVA?
Chi ha la possibilità di acquistare beni sempre più costosi od immobili.


I pareri di SALVINI: 
APRILE 2019
Non aumenta l'IVA le risorse arriveranno dalla crescita.

MARZO 2018
Ridurrò le accise

NOVEMBRE 2018
Non ridurrò le accise

Certo è che ha uno staff di propagandisti che vanno a scegliere sempre dei temi di forte impatto sociale. Dopo soli pochi giorni dalle parole del Primo Ministro Giuseppe Conte che ha ribadito che stanno pensando ad un riduzione delle aliquote IVA ma che non è una manovra facile ( in quanto i costi per lo stato sarebbero molto rilevanti per le casse e i benefici per gli italiani sarebbero minimi ) il Leader dei "populisti" si scaglia a gran voce (sicuro di essere ascoltato) a richiedere il taglio dell'IVA.

Fonte http://www.studioseminara.net/aliquota_iva_22/
L'innalzamento al 22% fu deciso nel 2013 quando il governo in carica era presieduto da Enrico Letta [28 aprile 2013 22 febbraio 2014 Partito Democratico Letta Grande coalizione] cui sono succeduti Matteo Renzi [22 febbraio 2014 12 dicembre 2016 Partito Democratico Renzi  PD-NCD-SC-UdC-Demo.S-CD-PSI], Paolo Gentiloni [12 dicembre 2016 1º giugno 2018 Partito Democratico Gentiloni PD-NCD/AP-CpE-Demo.S-CD-PSI] e da ultimo Giuseppe Conte prima versione [ 1 giugno 2018 5 settembre 2019 Indipendente di area M5S  M5S-Lega-MAIE con l'appoggio esterno di: PLI-PSd'Az-MNS]
dove guarda caso proprio Ministro degli Interni e Vice-premier era niente meno che MATTEO SALVINI.
Durante il suo breve regno governativo, interrotto da lui medesimo, ha speso oltre CINQUE milioni di euro (cifra da verificare) per i suoi fantomatici Decreti sicurezza, ma non ha mai pensato a ridurre l'IVA agli italiani, e nemmeno le Accise sui carburanti come aveva sbandierato durante la campagna elettorale.
Ora chiede l'abbassamento dell'IVA.

Taglio dell'Iva, Salvini: 
"Ogni taglio delle tasse ha l'appoggio della Lega". 
Gentiloni: "Valuteremo la proposta quando arriverà"
Giravolta del leader leghista che prima aveva criticato l'idea del premier Conte. Critiche da Forza Italia. Della Vedova: "Fuoco d'artificio a debito". Dubbi anche da Leu: "Inutile nuovo taglio lineare". Prudenza da Pd e Italia Viva, che punta a ridurre la tassazione sul lavoro. Il M5S: "Bene Castelli, taglio Iva per rilanciare economia italiana"
Sono prudenti per ora le reazioni delle forze politiche di fronte alla proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte di aprire al taglio dell'Iva per arginare la crisi. 
Se nell'opposizione si registrano le maggiori riserve da parte di Forza Italia, Matteo Salvini prima critica poi sembra appoggiare "qualunque taglio delle tasse". 
Tra le forze di maggioranza si registra un atteggiamento di cautela in Leu ma anche nel Pd e dentro Italia Viva, per una volta sulla stessa linea. 
Per ora il taglio dell'Iva è solo un'idea, che piace al M5S e a Conte e che dovrà essere attentamente vagliata per valutarne gli effetti reali in termini di costi e benefici. Il Movimento infatti esce con una nota dei deputati della commissione Bilancio che loda il lavoro della viceministra Castelli e auspica un taglio dell'Iva "per rilanciare i consumi, inserendo il provvedimento in una riforma organica più ampia". 
Accortezza invece da parte del commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni che, interrogato sull'argomento, risponde: "Noi valutiamo le proposte dei paesi membri quando queste proposte vengono presentate, quando vengono formulate nei bilanci o in futuro nei piani di Recovery post pandemia. Faremo lo stesso con questa proposta quando ci verrà presentata".

Giugno, 22 Il SOLE 24 ore
Iva, Giuseppe Conte II [dal  5 settembre 2019 governo in carica] apre a una riduzione «per un breve periodo»: tutte le ipotesi in campo. Progetto di rilancio che ha preso forma nel corso degli Stati generali dell'economia cui ovviamente Salvini, Meloni e Tajani hanno rifiutato di intervenire.
Secondo i calcoli contenuti nella relazione tecnica del decreto Rilancio, il taglio di un punto dell'aliquota ordinaria del 22% vale circa 4,37 miliardi e dell'aliquota ridotta del 10% vale poco meno di 2,9 miliardi. Perché una riduzione generalizzata possa effettivamente farsi sentire sulle tasche degli italiani, il costo per i conti pubblici sarebbe dunque tutt'altro che marginale.

Il presidente del Consiglio al termine del vertice durato dieci giorni: "Dobbiamo modernizzare il Paese e renderlo più inclusivo". 
"Non ci siamo chiusi affatto. Anzi ci siamo aperti al mondo della cultura e alla società civile". Lo ha detto  durante la conferenza stampa conclusiva degli Stati generali, a Villa Pamphilj, a Roma [Sede istituzionale del Govenro Italiano]. "Abbiamo avuto 82 incontri - ha detto Conte - Questo dialogo ci rafforza, rafforza me e tutti i ministri. Ci rafforza negli obiettivi, nelle linee di intervento su cui vogliamo agire"

Però esiste una quantità di prodotti sui quali l’aliquota è agevolata al 10%, e altri su cui scende fino al 4%. Sono previste però delle eccezioni, in particolare per determinati prodotti, infatti, l’Imposta sul valore aggiunto è pari al 4% e, in altri casi, al 10%. Lo scopo, ovviamente, è di alleggerire la tassazione sui prodotti più necessari e dal maggiore impatto sociale.



2020_11_12 Analisi dell'andamento dei decessi paragonato a periodi precedenti da sito ISTAT per l'Italia

Andamento dei decessi da fonte ISTAT

Date le innumerevoli chiacchiere vediamo che cosa possiamo ricavare dai dati pubblicati dall'Istituto Italiano di statistica, onde cercare di smantellare la bufala:

NEI MORTI PER COVID SI METTONO TUTTE LE MORTI, COMPRESI GLI INCIDENTI STRADALI

Ecco le fonti per l'analisi del periodo 1 gennaio – 31 agosto per gli anni 2015-2020. Per l’anno 2020 dati anticipatori  sulla base del sistema Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

GRAFICI INTERATTIVI SUI DECESSI https://www.istat.it/it/archivio/241428#

STATISTICA - Istat: andamento dei decessi nel periodo 1 gennaio – 4 aprile per gli anni 2015-2020:

http://www.servizidemografici.com/istat-andamento-dei-decessi-nel-periodo-1-gennaio-4-aprile-per-gli-anni-2015-2020.html

Ecco alcune slide dell'aumento notevole avuto nei decessi in corso anno 2020 rispetto all'anno precedente e alla media dei cinque anni precedenti.









Aggiornamento/integrazione del 18 novembre 2020

Link di riferimento per la ricerca incrociata dei dati:
https://www.istat.it/it/archivio/240401

Le statistiche di mortalità per causa derivano dalla “Indagine su decessi e cause di morte” e si basano sulle certificazioni delle cause di morte effettuate dai medici (DPR 285 del 1990), che devono essere fatte pervenire agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.



La mortalità è il più solido degli indicatori epidemiologici e si presta bene a confronti geografici e temporali: i dati di mortalità vengono raccolti nei vari Paesi - in modo esaustivo, dettagliato per territorio e con una lunghissima serie storica - a cura degli Istituti di statistica che li codificano sulla base di regole internazionalmente accettate (Classificazione internazionale delle malattie – International Classification of Diseases - ICD) che viene periodicamente aggiornata secondo le cosiddette “Revisioni”.


Il 22 ottobre 2020 l’Istat ha pubblicato i dati sui decessi tra gennaio e agosto 2020 su tutti i 7.903 comuni italiani, divisi anche per giorno, età e genere. Dall’analisi dei numeri emerge che tra marzo e agosto di quest’anno ci sono state circa 47 mila morti in più rispetto alla media registrata nello stesso periodo negli anni 2015-2019. A fine agosto, le morti ufficiali di coronavirus erano oltre 35 mila: ne mancano all’appello, dunque, circa 12 mila, che sono molto probabilmente state causate dall’epidemia e sono sfuggite ai conti delle autorità.

ANALISI DEI DECESSI SU TUTTITALIA

domenica 15 novembre 2020

2020_11_15 Regione Lombardia contiene l'epidemia rincuorando i cittadini, senza mai dimenticare i numeri assoluti

REGIONE LOMBARDIA 
+ I DATI DI DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18.00 +++
I tamponi effettuati oggi sono 38.702, i nuovi positivi 8.060. 
Il rapporto è pari al 20,8%. 
se si fa la solita ASSURDA operazione di dividere gli esiti di contagio positivi su prelievi di UNO/DUE giorni fa sul numero dei TAMPONI effettuati oggi. Questa assurdità è condivisa da tutti i MEDIA cartacei o televisivi-webbici.
I guariti/dimessi sono 1.617.
METTIAMO IN EVIDENZA CHE I MORTI IN LOMBARDIA OGGI SONO 181 MA ADL PRIMO NOVEMBRE SONO 1.832 SOLO IN REGIONE
Ricordiamo che l’incremento dei casi positivi, in Lombardia come nelle altre regioni, va sempre rapportato al numero dei tamponi effettuati. 
FALSO VA RAPPORTATO AL NUMERO DEI TAMPONI DEL GIORNO DI PRELIEVO
Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a 1/6 della popolazione nazionale.
IN TERMINI ASSOLUTI LA REGIONE LOMBARDIA HA UN TASSO DI LETALITA' DECESSI/NUMERO ABITANTI IL PIU' ALTO D'ITALIA.
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Data Decessi x numero abitanti >>
01/04/2020 0,075%
01/05/2020 0,138%
01/06/2020 0,160%
01/07/2020 0,165%
01/08/2020 0,167%
01/09/2020 0,168%
01/10/2020 0,169%
01/11/2020 0,175%
15/11/2020 0,193%
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Ma vi rendete conto che la letalità è passata dal 0,075% del 1 aprile al 0,175% del 1 novembre e dopo 15 gg siamo al 0,193%.
Sono numeri impressionanti che non si possono liquidare con "Senza mai dimenticare che, se si ragiona in termini di confronti assoluti, il numero degli abitanti della Lombardia è pari a 1/6 della popolazione nazionale."



2020_11_15 Analisi della spesa delle Regioni italiane per dispositivi sanitari

Analisi della Spesa sanitaria italiana per regioni
Purtoppo il sito ufficiale è aggiornato solo ai dati del 2017, quindi siamo di tre anni in ritardo sulla analisi aggiornata
Data ultimo aggiornamento:22 gennaio 2019
Fonte:Ministero della Salute
Unità organizzativa:Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica - Ufficio IV
TAG:Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici, Dispositivi medici, Spesa
Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - 00144 Roma www.salute.gov.it
Dati alla base del "Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l'acquisto di dispositivi medici" per l'anno 2017. Questo data set costituisce l'appendice elettronica al rapporto e consente di disporre dei dati di dettaglio secondo le seguenti dimensioni:
Anno (2017)
Regione
Azienda sanitaria (Azienda USL, Aziende Ospedaliere, IRCCS di diritto pubblico)
Numero di repertorio
Spesa sostenuta per l'acquisto
Dai dati ho tratto le seguenti tabelle riassuntiva macro-regionali

LOMBARDIA LA REGIONE CHE SPENDE PIU' DELLE ALTRE


EPPURE LOMBARDIA E' AL 15 POSTO PER SPESA PRO-CAPITE MOLTO AL DI SOTTO DELLA MEDIA NAZIONALE





sabato 14 novembre 2020

2020_11_12 Bassetti fa retromarcia ma ormai ha urtato da tempo il paracarro e il danno gravissimo agli italianai tutti è fatto

Giovedì 12 Novembre 2020
Bassetti fa retromarcia 

.. ma ormai ha urtato da tempo il paracarro e il danno gravissimo agli italianai tutti è fatto!



Giovedì 12 Novembre 2020
Covid, Bassetti ammette: «Seconda ondata importante, le mie previsioni erano sbagliate»
Le previsioni sulla seconda ondata del Covid si sono rivelate sbagliate. «Anche quelle che ho fatto io - spiega Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria, in collegamento con "L'aria che tira" su La7 - È ritornata un'importante ondata di questa infezione e ha trovato medici, sanitari e sistemi già stanchi in molte situazioni per la prima ondata». 

Sabato 19 Settembre 2020
Covid, l'infettivologo Bassetti: «L'Italia non è in pericolo, il lockdown totale non ci sarà mai più»
Covid, l'infettivologo Bassetti: «L'Italia non è in pericolo, il lockdown totale non ci sarà mai più»
Sul Covid anche gli esperti spesso si dividono. Chiudere o no l'Italia in caso di un aumento esponenziale dei contagi? Meglio un lockdown parziale o totale? «Arrivare a pensare solo lontanamente ad un lockdown è anacronistico. Valutiamo caso per caso, poi non lo chiamerei così ma rinforzo delle misure di contenimento. La chiusura totale di marzo-aprile non avverrà mai più, oggi l'Italia non è in pericolo: 200 persone in terapia intensiva su 50mila casi vuole dire 0,5% del totale di pazienti che hanno una malattia leggermente più grave». Lo sottolinea Matteo Bassetti, il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commentando la possibilità, visto l'aumento progressivo dei casi in Italia, del ritorno a zone rosse e lockdown localizzati.

E sul web? I Virologi appoggiavano le sue tesi ancora ad agosto:


Concordo in pieno con quanto il Dott. Bassetti comunica,,,, 
E' la paura che oggi si sta trasmettendo agli italiani. Paura che in autunno potrebbe trasformarsi in una vera e propria psicosi generale che potrebbe provocare danni al sistema sanitario. Il problema, secondo la previsione dell’infettivologo, sarà che "al primo starnuto, o al primo colpo di tosse, il nostro sistema sanitario salterà per aria per colpa di chi ha terrorizzato il popolo.
Se continuiamo a dire "Ti viene il Covid, sei fritto e muori", sa cosa succede?
Che il primo a cui viene uno starnuto, o 37,2 di temperatura, corre al pronto soccorso.
Q
uesto vorrà dire per noi saltar per aria".
Ovvero? Questo il risultato.



martedì 10 novembre 2020

2020_10_10 Terapie intensive in arrivo al traguardo del oltre-soglia per quasi tutte le Regioni.

Martedì, 10 novembre 2020
La seconda ondata di #COVIDー19 non era una previsione, era una certezza. 
Eppure: reparti di terapia intensiva scoperti, contact tracing saltato, scuole abitate solo da inutili banchi a rotelle. Qui vi raccontiamo chi ha sbagliato, e perché.
Da una intervista televisiva:
D: Mi scusi ma come mai c'erano luminari che davano la fine del virus per certa?
R: Tutti gli operatori economici dicevano che la seconda Ondata era prevista, prevedibile ed ora se ne parla ok Noi abbiamo pure accettato il rischio di dire "Va bene riapriamo all'economia, ridiamo fiato all'economia" però allora mi deve spiegare perché non abbiamo parlato delle cose non che non sono state fatte durante l'estate mentre andavamo in discoteca mentre tutti stavano aperti e mentre comunque l'economia ripartiva gli ospedali regionali hanno smantellato le terapie intensive Ok il motivo per cui oggi facciamo fatica a rimetterle in piedi è perché per smantellare una terapia intensiva ci vogliono 48 ore per metterle su due settimane e che noi quest'estate abbiamo chiuso, abbiamo detto eravamo  convinti che la seconda Ondata sarebbe stato una seconda Ondata lieve, qualche lockdown qui o la.
[Sig.Fabio Tonacci in quando alla sua affermazione su RAI3 di oggi sulla riduzione dei letti in terapia intensiva mi potrebbe dire da dove trae la fonte, grazie  https://rep.repubblica.it/pwa/longform/2020/11/05/news/il_naufragio_perche_la_seconda_ondata_della_pandemia_covid_ha_travolto_l_italia-273055897/
In risposta a @fabiotonacci e @repubblica]

REGIONI ANCORA SOTTOSOGLIA al 10/11/2021
► Regione Basilicata Oltre soglia letti di Terapia intensiva di -4
► Regione Calabria Oltre soglia letti di Terapia intensiva di -53
► Regione Friuli-Venezia Giulia Oltre soglia letti di Terapia intensiva di -7
► Regione Molise Oltre soglia letti di Terapia intensiva di -4
► Regione Sardegna Oltre soglia letti di Terapia intensiva di -3

REGIONI SOVRA SOGLIA al 10/11/2021
► Regione Abruzzo Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 1
► Regione Bolzano/Bozen PA Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 20
► Regione Campania Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 41
► Regione Emilia-Romagna Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 24
► Regione Lazio Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 2
► Regione Liguria Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 29
► Regione Lombardia Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 397
► Regione Marche Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 32
► Regione Piemonte Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 152
► Regione Puglia Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 20
► Regione Sicilia Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 18
► Regione Toscana Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 85
► Regione Trento PA Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 12
► Regione Umbria Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 35
► Regione Valle d'Aosta Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 9


Ma vi rendete conto della situazione, e solo per parlare della Lombardia!
Nel solo mese di ottobre:
SONO ENTRATI IN TER. INTENSIVA
in Media 11,55 persone al giorno
per un totale di 358 persone
DECESSI
Ne sono mancati in Media 18,71 persone al giorno
per un totale di 580 persone
RICOVERATI
Sono entrati in ospedale in Media 120,23 persone al giorno
Per un totale di 3727 persone

2020_11_10 E' si però in Australia! Australia cosa?

10 Novembre 2020

E' si però in Australia! Australia cosa?

Ci siamo loro sono in una isola felice, ma lo sono perchè si comportano seriamente non come gli italiani che hanno votato e messo ad occuparsi delle nostre vite, persone alle quali non importa altro che del loro denaro.

Commenti:
"Lì è estate adesso....ne riparliamo tra tre o quattro mesi ."
"25 milioni di abitanti in un territorio sconfinato. In più è un’isola e accedere non è semplice."
"A Melbourne sono appena usciti dal Lockdawn (?)"
Si stanno uscendo, non che ne sono usciti, e hanno fatto 5 mesi di blocco totale con il divieto di allontanarsi da casa oltre i 5km.
PS poi arriva di sicuro il commento "però hanno ricevuto soldi dallo stato."

ITALIA
Proseguo con alcune slide aggiornate a oggi (10/11/2020), ecco la situazione della ITALIA dove nessuno vuole il lockdown e le regioni protestano.
CASI TOTALI 995.463
DECESSI 42.330

AUSTRALIA
L'Australia con questi dati:
CASI TOTALI 27.760
DECESSI 907
ha chiuso tutto per cinque mesi?

Ma allora noi italiani di che cosa stiamo parlano che in un sol giorno oggi abbiamo avuto 580 decessi? E sono ben 3.712 dal 1 novembre 2020 ad oggi ?

LOMBARDIA con questi dati:
CASI TOTALI 122.410
DECESSI 18.571
E abbiamo avuto gente come il Governatore della Lombardia, Fontana e company che non vogliono chiudere tutto? Ma vogliamo veramente vedere i morti marcire sulle strade per deciderci a muoverci?

2020_11_10 Arriva un vaccino? Forse per ora sembra ci sia una buona risposta ma non esultiamo troppo

Martedì 10 novembre 2020
ARRIVA L'ANNUNCIO DI UN VACCINO DALLA ? GERMANIA!

"Finalmente una buona notizia, abbiamo una buona risposta per nove casi su dieci ma occorre ancora essere prudenti." 

dice Antonella Viola immunologa della Università di Padova.

Ma c'è sempre un "ma",  infatti si levano voci di dissenso perchè il produttore è in Germania, cosi si parte accusando della epidemia la Cina che molti #3I (ignoranti, imbecilli, incapaci) ma tutti esperti virologi, senza manco leggere un articolo medico scientifico, accusano di avere generato la pandemia per conquistare un potere economico mondiale - che già possiede da anni- e si arriva dicendo persino che hanno tenuto l'annuncio segreto sino a dopo la vittoria di Biden ( ma che c@@@o centra? ).

Nel frattempo i nostri politici della opposizione che da perfetti #3I dicevano non si dovessero chiudere in zona rossa alcune regioni italiane ma si dovesse attendere dati aggiornati, UNA FOLLIA in quanto i dati si aggiornano si, ma sempre al peggio.

Ecco gli scenari annunciati oggi durante le informative tv di RAInews24.

Ma ci voleva tanto a capirlo da soli, possibile che il livello cerebrale del popolo italiano sia diventato così basso?
C'è stata una colpa nella mancanza di raziocinio nelle nuove generazioni da parte della scuola? Ma se questo lo possiamo dire nei 30enni, come mai la stessa mancanza di cervello la troviamo trasversalmente a tutte le età? 
Troviamo "cazzari" a qualsiasi età e a qualsiasi livello di istruzione dall'analfabetismo alla laurea.



domenica 8 novembre 2020

2020_11_08 Uno vale uno, niente di più falso di ciò, uno vale per quello che sa, non vale per quello che dice

8 Novembre 2020, Pensieri in tempo di COVID

Uno vale uno, niente di più falso di ciò, 
uno vale per quello che sa,
non vale per quello che dice,
soprattutto se quello che dice non è supportato da scienza e coscienza.

Quello che ho scritto si rispecchia in quanto disse un grande scrittore italiano Umberto Eco ebbe a dire a proposito della "democrazia" dove in teoria UNO VALE UNO, questo non è che un distorsione di valori, ma un riconoscimento che ci sono scale di valori e tutti non siamo uguali su questa scala, in quanto nessuno può esprimersi su quello che non sa e non conosce. 
Il valore di un giudizio di una esternazione è tanto valido quanto è quello che sà dell'argomento chi sta facendo questa esternazione/affermazione.
Sul valore della cultura di massa si espresse nelle seconda metà del novecento Roberto Vacca, quando affermò che "non avremo una cultura della massa, ma una massificazione della cultura" [Il medioevo prossimo venturo, 1971. Ed. in inglese The Coming Dark Age, 1973]. 
E quanto disse Vacca divenne purtroppo verità nel secolo 2000, con l'avvento del social web, dove tutti non conoscono Giuseppe Verdi o Ludwig van Beethoven, ma si accaniscono con lotte da stadio su qualsiasi argomento di cui non sanno poi proprio nulla.
La massificazione della cultura inizia negli stadi e prosegue nelle competizioni televisive da Amici a Grande Fratello, a Isola dei Famosi espressioni della più bassa volgarità senza contenuto culturale meno ancora che negli ameni spot pubblicitari di Vanna Marchi.
Citiamo a conclusione Henri-Frédéric Amiel (27 settembre 1821 - 11 maggio 1881) n. 58 da Frammenti di diario intimo [12 giugno 1871]

Le masse saranno sempre al di sotto della media. 
La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. 
Il diritto pubblico fondato sull'uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze. 
Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento.
L'Adorazione delle apparenze si paga.

Henri-Frédéric Amiel nasce a Ginevra il 27 settembre 1821. Di famiglia protestante di origine francese ugonotta, dopo aver viaggiato e aver vissuto per qualche tempo a Berlino, torna a Ginevra, dove, nel 1849, ottiene la cattedra di estetica. Successivamente, nel 1853, otterrà anche quella di Filosofia. Nel 1849 pubblica "Del movimento letterario nella Svizzera francese e del suo avvenire" Studioso di Rousseau, Amiel è ricordato soprattutto come autore di un "Diario" (Journal) di oltre 17 mila pagine.

L'Adorazione delle apparenze si paga. Amen

sabato 7 novembre 2020

2020_11_06 DPCM e opposizioni all'attacco, nulla va bene per loro ma ... non hanno proposte alternative conoscibili.

06 Novembre 2020
CI SONO LIMITI CHE LA BATTAGLIA POLITICA NON DEVE SUPERARE
NON ALIMENTIAMO POLEMICHE, NON SONO UTILI MA PERICOLOSAMENTE DANNOSE

Roberto Speranza, ministro della SALUTE
Difendere le persone e la loro vita, evitando che il sistema sanitario della nazione venga travolto.
Non c'è un'altra strada per affrontare questa pandemia.
Ho ripetuto un sacco di volte che sarebbe stato un errore absassare la guardia.
Ho sempre pensato che la salute venga prima di tutto.
Non ci potrà essere ripartenza senza sconfiggere questo virus.
Si possono avere opinioni diverse sulle scelte che operiamo, ma non abbiamo alternative.
Non possiamo perdere tempo, un respiratore si compra, ma un medico non si compra al mercato. 
Bisogna investire nella sanità.

Matteo Salvini, leader della Lega e capo (?) della opposizione.
Le proposte della LEGA sono chiare, 1) sospendere per tutto quest'anno i pagamenti di tasse, versamento contributi, Iva, Enasarco e tutto il resto, rottamazioni comprese, perchè la gente non ce la fà; 2) gli italiani sono chiusi in casa? non si può uscire dalla Lombardia o dalla Sicilia? 
Si chiudano i porti.

CHE FARE? COSA NON ABBIAMO FATTO?
COSA MANCA AI POVERI ITALIANI?
Non siamo in Cina e non abbiamo nemmeno tante forze dell'ordine da impegnare strada per strada e poi in Italia non abbiamo senso civico, non siamo ( non io! ) capaci di rispettare  le regole e neppure l'ambiente (non ho mai buttato manco una cartina delle caramelle per terra in 70 anni di vita ).  
Però il conforto nella disperazione ci viene dal fatto che svedesi o tedeschi che siano, si sono comportati con il culo come noi italiani e sono nella cacca più scura anche loro.
Mal comune non è mezzo gaudio ma è solo MALE COMUNE.
Che si dovesse chiudere tutto, ma proprio tutto a settembre lo sapevano sia quelli che NON lo hanno imposto, sia quelli che NON lo voglio anche ora. 
Ma i primi sono vittime del popolo dei SOCIAL, che innegabilmente influenzano anche chi dovrebbe fregarsene, i secondi sono accecati dall'IRA ELETTORALE, che li spinge a volere il potere anche a costo di migliaia di vite umane distrutte dalla morte, dalla malattia e dalla crisi economica.

 

giovedì 5 novembre 2020

2020_11_03 DPCM a colori ma nessuno è contento del colere assegnatogli.

5 novembre 2020 ITALIA a zone diverse per Lockdown totali o parziali

Povero Governo italiano sempre sotto accusa anche quando assegna i colori alle Regioni non accontenta nessuno e i "soliti negazionisti" sbandierano dati che non hanno senso se non analizzati con gli altri.

I dati che interessano non sono quanti abitanti ha la regione ma come può rispondere alla emergenza, la Lombardia è quella meno in grado di farlo. Ecco i dati al 3 novembre 2020

► Regione Lombardia Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 164

► Regione Campania Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 75 ( ci ha pensato De Luca a chiudere)

► Regione Piemonte Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 40

► Regione Toscana Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 33

► Regione Umbria Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 17

► Regione Bolzano/Bozen Provincia Autonoma Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 11

► Regione Marche Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 10

► Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 7

► Regione Liguria Oltre soglia letti di Terapia intensiva di 1

La Campania ha un governatore faceto su internet ma serissimo per come si preoccupa della salute della sua Regione infatti è a conoscenza della Dlgs 112/1998 - "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ... la regione esercita il potere sostitutivo nelle forme stabilite dalla legge stessa."

Ovvero ha sempre saputo che poteva emettere norme più restrittive e De Luca lo ha fatto.

Fontana+Gallera non lo sapevano (l'hanno saputo da un giornalista TV e che fanno? Chiedono al Governo (e ottengono sic) di potere andare con la mano leggera, in modo da ripetere le stragi di Bergamo.

domenica 1 novembre 2020

2020_10_31 Covid-19 giorno 253esimo dal 21 febbraio data scelta come inizio in Italia

Sabato 31 ottobre 2020,  256 giorni dal primo paziente in febbraio qui in Italia
Ma vi rendete conto della situazione, e solo per parlare della Lombardia!
Nel solo mese di ottobre:
SONO ENTRATI IN TER. INTENSIVA
in Media 11,55 persone al giorno
per un totale di 358 persone 
DECESSI
Ne sono mancati in Media 18,71 persone al giorno
per un totale di 580 persone 
RICOVERATI
Sono entrati in ospedale in Media 120,23 persone al giorno
Per un totale di 3727 persone 

Nella cartina a fianco le zone in viola sono già in crisi!

Che cosa succede dopo avere pubblicato questi dati su Facebook? 
Ecco come si commentano i dati.




Alberto M.
Mario sono numeri insignificanti in Italia muoiono 1700 persone tutti i giorni di cui 500 di tumore e 700 di problemi cardiaci....x ora il Covid fa più morti x mancati controlli di prevenzione che per le sue problematiche.

Mario M.
  • ciao Alberto spero che per te vada tutto bene, purtroppo io oramai l'anno prossimo faccio i 70 e di problemi cardiaci e polmonari ne ho abbastanza, per cui il calcolo delle mie possibilità di sopravvivenza in caso Covid-19 è solo l'8% di possibilità di sopravvivere e non so in quali condizioni, in compenso comunque sono circondato da persone che sono morte o sono state male e non per finta, 
  • in ogni caso se guardi l'aumento dei decessi tra l'anno scorso e quest'anno è qualcosa di impressionante, per cui le 1700 persone che muoiono tutti i giorni di cui 500 di tumore 700 di problemi cardiaci c'erano l'anno scorso e ci sono anche quest'anno, solo che a loro quest'anno se ne sono aggiunte altrettante morte perché hanno ricevuto il colpetto Covid.
Bruno P.
Alberto M. il Covid non fa più morti è mortale solo nel 10% dei casi ma un conto è il 2% di 10.000, un altro il 2% di un milione, e se non si blocca la spirale dei contagi a Natale si arriva a 4 milioni. 
La invito a fare i conti.

Alberto M.
Si effettivamente sono morte per ora circa 40.000 persone in più ma moltissime anche giovani per protocolli errati e mancanza di esperienza situazioni che spero non si ripetano...al tuo 8 devi aggiungere almeno un 91...poi più tardi lo prendi meglio è....

Claudio B.
Ma piantala. Non hai capito che è tutta una montatura per distruggere l'economia e le intelligenze,? Tutto per creare una nuova terribile dittatura. ◄ qui ovviamente si parla del NUOVO ORDINE MONDIALE una devastante follia che porta i suoi sostenitori tra una delle ennesime pericolosità della pandemia.

Claudio B.
Ci vogliono ridurre come polli in batteria. Sono più falsi del demonio. Sono veri demoni.

Andrea Z.
Bisogna vedere cosa succedeva negli anni precedenti ... mollala Mario ...

Mario M.
Caro Claudio non riesco a capire perché tu non riesca a capirla e continui a cavalcare questa tua stupidata, come pure altri, ma ti rendi conto di quello che succede semplicemente nella nostra Vigevano, ti rendi conto che siamo tornati a sentire 7-8 ambulanze al giorno che corrono in ospedale e se un'ambulanza corre con le sirene spiegate chi c'è su sta male non fa finta

► qui inserisco lo scambio di messaggi in diretta dall'Ospedale Civile di Vigevano:
[12:28, 19/10/2020] (RP): Riapertura reparto Covid 1.
[12:28, 19/10/2020] (MPR): Ottimo! infatti ho già notato che stanno passando più ambulanze ma tranquilli ci sono e saranno sempre i negazionisti che si salveranno!
[12:29, 19/10/2020] (RP): É praticamente un via e vai di ambulanze da stamattina.
[12:52, 19/10/2020] (MPR): Mi ha scritto un amico della Maugeri, anche a Pavia hanno riaperto reparto Covid
[11:36, 23/10/2020] (RP): Chiuso settore B medicina, riaperto Covid 2.
[12:35, 28/10/2020] (RP): Per adesso non é ancora confermato per il reparto di ortopedia, piú facile che chiudano il settore A di Medicina. Però si viaggia alla giornata.  Aprirà a giorni un punto vaccinale all'istituto Negroni.
[13:58, 28/10/2020] (RP): Come volevasi dimostrare chiuso settore A medicina, il reparto é tutto covid 2. Chiusa pneumologia Mortara, il personale trasferito a Vigevano. Chiuderà medicina a Casorate.

CristinaBis D.
Mario M. prima o poi capirai ◄ Mi domando cosa devo capire io e cosa dovrebbero capire loro

Mario M.
CristinaBis D. cosa devo capire? che purtroppo in Danimarca c'è sempre stato del marcio e oggi come oggi ce n'è tantissimo in gir,o perché la gente non studia, non si informa, non capisce, cosa non capisco io?

Andrea Z. manda un solito link a un ennesimo video che propone le solite Fake
INTERNATO per COVID A SHANGHAI
YOUTUBE.COM

Pino F.
Ma sa proprio tutto, scienziato. ◄ Chi non sa studia, chi non sa si informa.

Magister S. ◄ ecco un commento che dovrebbe invece essere letto e compreso da tanti e se lo fosse sarebbe un toccasana per tutti.
  • E' una lotta al limite dell'impossibile, inutile. 
  • Chi nega lo fa per istinto, per autodifesa.
  • La spagnola fece 50milioni di vittime su 500 milioni di contagi pervenuti, il 10% di mortalità... eppure i negazionisti c'erano anche allora, gli anti-mask, gli anti "dittatura" etc. etc.
  • I negazionisti c'erano nella peste del seicento, ci sono sempre stati e ci saranno sempre.
► la nostra cultura di massa non è al passo con gli avanzamenti scientifici
Se analizzassimo il problema, forse, ci renderemmo conto che oggi la nostra cultura di massa non è al passo con gli avanzamenti scientifici. 
I medici, gli scienziati ci danno soluzioni, belle o brutte che siano, sono sempre soluzioni, dati, analisi. 

►la cultura di massa però non è abbastanza evoluta
► preferisce che la colpa sia di qualcuno
La cultura di massa però non è abbastanza evoluta per discernere questi dati e queste proposte con raziocinio e capacità di analisi oggettiva, non sa distinguere il falso dal vero, non ha la possibilità, purtroppo, di analizzare questi dati senza cadere nelle basilari fallacie logiche sia matematiche che linguistiche, ma soprattutto preferisce non credere che la natura sia spietata e, come tutti, preferisce che la colpa sia di qualcuno, dei politici, dei ricchi, o di tutti i medici del mondo che si sono coalizzati globalmente per inniettarci sostanze nocive o raccontarci bugie sui morti e sugli ospedali 😧, perché è di questo che stiamo parlando oggi. 

la realtà è talmente brutta che per negarla si preferisce immaginarne un'altra 10 volte più inquietante
Ovvero che il 99% dei medici di tutti il mondo ci stia mentendo! In poche parole la realtà è talmente brutta che per negarla si preferisce immaginarne un'altra 10 volte più inquietante. Uno psicodramma collettivo che manderebbe in tilt Freud. Siamo nel 2020 e ancora oggi c'è chi nega fermamente l'esistenza dell'AIDS, che ha fatto 32 milioni di vittime! Siamo nel 2020 e ancora oggi c'è chi nega fermamente lo sbarco sulla Luna, della terra sferica...

Difronte a questo chi dobbiamo convincere?
Quando arriveremo a 100 milioni di contagi e moriranno 3 milioni di persone ci sarà comunque qualcuno che negherà. 
Quando morirà il tuo vicino di casa, il tuo amico, la persona che ami, ci sarà sempre qualcuno che dirà "NON è VERO!" Non possiamo farci nulla, è la nostra natura.

pensare a se stessi, isolarsi, prevenire la propria salute a discapito degli altri
► emarginare il più possibile chi non ragiona
Homo homini lupus, mi spiace dirlo, ma in questa situazione è bene pensare a se stessi, isolarsi, prevenire la propria salute a discapito degli altri, emarginare il più possibile chi non ragiona. 

Si tratta di un tempo limitato, di resistere per un po', aspettare che passi, come tutte le epidemie della storia, e poi torneremo tutti amici come prima. ◄ amici come prima spero di no almeno con chi hai scoperto cosa c'era dietro la loro maschera

Cardio T.
Magister S. analisi perfetta.