giovedì 29 agosto 2019

2019_08_29 CONTE accetta l'incarico e avvia le consultazioni, tra pochi giorni tornerà da Mattarella

2019_08_29 ecco il suo discorso di accettazione per partire con le consultazioni.


Buongiorno a tutti,
il Presidente Sergio Mattarella, che ringrazio, mi ha conferito l'incarico di formare un nuovo governo, incarico che ho accettato con riserva. Oggi stesso avvierò le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari, e all'esito di questo confronto,  mi dedicherò ad elaborare un programma insieme alle forze politiche, che hanno espresso il loro sostegno a favore di questo nuovo progetto politico e che desidero fin d'ora qui ringraziare.
E' una fase molto delicata per il paese, dobbiamo uscire al più presto dall’incertezza politica innescata dalla crisi di governo, stiamo attraversando una congiuntura economica che presenta alcune criticità, l'economia globale, soprattutto in Europa, sta rallentando anche per effetto delle tensioni commerciali in atto, in particolare lo sappiamo, tra Stati Uniti e Cina.
Ci separano poche settimane dall'inizio della sezione di bilancio, dobbiamo metterci subito all'opera per definire una manovra economica che contrasti l'aumento dell'IVA, che tuteli i risparmiatori, che offra una solida prospettiva di crescita, di sviluppo sociale.
Siamo agli albori di una nuova legislatura europea e dobbiamo recuperare il tempo fin qui perduto per consentire all'Italia,paese fondatore dell'Europa, di svolgere un ruolo da protagonista, un ruolo che merita, dobbiamo operare per trasformare questo momento di crisi in opportunità, in occasione di rilancio
Il paese ha l'esigenza di procedere speditamente, e con questa consapevolezza mi confronterò con le forze politiche che si sono dichiarate disponibili a sostenere il nuovo progetto.
Preciso subito che non sarà un governo contro sarà un governo per il bene dei cittadini, per modernizzare il nostro paese, per rendere la nostra nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta più solidale e inclusiva.


Realizzerò un governo nel segno della novità , è quello che mi chiedono anche le forze politiche che annunciato che hanno annunciato la disponibilità a farne parte, è questo il momento di una nuova stagione, un'ampia stagione riformatrice, di rilancio, di speranza che offra al paese risposte e anche certezze,  mi ripropongo di creare una squadra di lavoro che si dedichi incessantemente con tutte le proprie competenze, energie a offrire ai nostri figli l'opportunità di vivere in un paese migliore, un paese in cui l'istruzione sia di qualità, sia aperta a tutti, un paese all'avanguardia nella ricerca delle più sofisticate tecnologie, che primeggi a livello internazionale nella tutela dell'ambiente, nella protezione della biodiversità, nella protezione dei mari, che abbia infrastrutture sicure, rese efficienti, che si alimentino prevalentemente con le energie rinnovabili, che valorizzino i beni comuni e il patrimonio artistico culturale, che integri stabilmente nella propria agenda politica il benessere equo e sostenibile; un paese che rimuova le disuguaglianze di ogni tipo, disuguaglianze  sociali, territoriali, di genere, che sia un modello di riferimento a livello internazionale nella protezione delle persone con disabilità, che non lasci che le proprie energie giovanili si disperdano fuori dei confini nazionali ma anzi che sia un paese fortemente attraente per tutti i giovani che vivono all'estero, che veda un mezzogiorno finalmente rigoglioso di tutte le sue ricchezze umane, naturali, culturali, un paese nel quale la pubblica amministrazione non sia permeabile alla corruzione, sia amica dei cittadini, delle imprese, un paese con una giustizia ancora più equa, ancora più efficiente, dove le tasse le paghino tutti, ma proprio tutti, ma le paghino meno.

Come sapete ho vissuto già un esperienza di governo e vi confesso, la prospettiva di avviare una nuova esperienza di governo con una maggioranza diversa e mi ha sollevato più di qualche dubbi, ho superato quest perplessità nella consapevolezza di avere cercato sempre di operare nell'interesse di tutti i cittadini nessuno escluso, non sto dicendo di esserci sempre riuscito, so  però di avere sempre cercato di servire e rappresentare il mio paese, anche all'estero, guardando solo il bene comune non a interessi di parte o di singole forze politiche.

Questi valori che so essere stati apprezzati e condivisi da molti italiani sono gli elementi di coerenza che mi porto e con cui intendo dare vita a questa nuova stagione e guidare questo governo, più precisamente coerenza vorrò nella cultura delle regole nella fedeltà ai valori che hanno sempre ispirato la mia azione.
Sono principi non negoziabili che non hanno e non conoscono ancora distinzione di colore politico, sono principi espressi dalla nostra Costituzione ne cito alcuni il primato della persona il lavoro come supremo valore sociale l'uguaglianza nelle sue varie declinazioni formale ma anche sostanziale, il rispetto delle istituzioni, che significa il rispetto di tutti i cittadini che queste rappresentano.
Il principio di laicità e nel contempo di libertà religiosa e infine più complessivamente la difesa degli interessi nazionali nel quadro di un multilateralismo efficace fondato sulla nostra collocazione Euro-Atlantica e  sulla integrazione Europea.
Intendo dar vita a un governo pienamente concentrato sugli interessi dei cittadini, che porti in alto il nome dell'Italia, accrescendo il bagaglio di credibilità e di prestigio di cui il nostro paese già attualmente gode a livello internazionale.
Questo è il momento del coraggio, momento della determinazione, il coraggio di disegnare un paese migliore, la determinazione di perseguire questo obiettivo senza lasciarsi frenare dagli ostacoli di mio aggiungerò tanta passione che mi svolge naturale nel servire il paese che amo.
Molto spesso negli interventi pubblici in cui pronunciati, ho invocato la formula di un nuovo umanesimo, non ho mai pensato che fosse lo slogan di un governo ho sempre pensato che fosse l'orizzonte ideale per l'interloquenze.
Nei prossimi giorni tornerò dal Presidente della Repubblica per sciogliere la riserva,  e in caso positivo per sottoporgli le proposte relative alla nomina dei ministri.
Grazie a tutti per l'attenzione.

Traslitterazione del discorso del presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte

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