martedì 22 novembre 2011

Siamo tutti cannibali. Chi si è mangiato i salumi fatti con quei maiali??

«Quattro omicidi in due anni. Uno che ha sgarrato è stato dato in pasto ai maiali»
La 'Ndrangheta aveva il suo mattatoio, un campo dove poteva liberarsi facilmente dei cadaveri scomodi, dove sacchi di cemento o branchi di maiali potevano far sparire in poco tempo i loro resti. Qui sono finiti anche due personaggi «brianzoli», che alla 'ndrangheta erano legati a doppio filo ma che dalla 'ndrangheta erano stati anche eliminati, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti ma almeno in parte immaginabili. Perché quando si parla di 'ndrangheta, tutto spesso comincia e finisce con un delitto.


Mafia in Lombardia: 110 condanne ai boss della 'ndrangheta.
Le procure di Milano e Reggio Calabria avevano richiesto l'arresto di 304 persone. Le indagini hanno disvelato le infiltrazioni della mafia calabrese sul territorio lombardo, anche in ambito imprenditoriale e politico.
Il processo, nato dall'operazione "Infinito", sancisce l'espansione della criminalità organizzata al Nord. E dimostra che esiste una Cupola anche in Calabria.
politici imputati nel maxi-processo: l'ex sindaco di Borgarello (Pavia), xxxxxxxxxxx, condannato a 1 anno e 4 mesi per turbativa di asta. L'ex primo cittadino, assieme a un imprenditore e a un commercialista, avrebbe consentito a Cxxx Cxxxx di acquistare terreni per una speculazione edilizia. L'ex direttore sanitario della Asl di Pavia è tra i 39 imputati che verranno processati per gli stessi fatti, con rito ordinario.

La Mafia in Lombardia non esiste
".. mi sento offeso e indignato dalle parole infamanti di Roberto Saviano, animate da un evidente pregiudizio ...". 
"Sono stupito e allarmato dalle parole del ministro xxxxxxxx - ha replicato Saviano in una nota - Non capisco di quali infamie parli. Temo che abbia visto un'altra trasmissione. Lo invito a rivederla e riascoltarla: io ho parlato solo di fatti, frutto di un'inchiesta giudiziaria dell'Antimafia di Milano e Reggio Calabria sul nuovo assetto della 'ndrangheta e sulla sua presenza culturale, politica ed economica in Lombardia. Fatti che dovrebbero preoccupare il ministro dell'Interno invece di spingerlo ad accusare chi li denuncia".
"Un ministro dell'Interno non può permettersi di legittimare, con le sue parole, il clima di omertà sugli affari delle mafie al Nord e sulle collusioni tra criminalità e politica".
"Il ministro dell'Interno xxxxxx rischia di accodarsi a quella lunga lista di persone che dicevano che la mafia non esiste mentre le organizzazioni criminali uccidevano ed investivano fior di miliardi al Nord e a Milano"

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