mercoledì 2 aprile 2014

PASSIO 2014 GESÙ ALL’ULTIMA CENA

GESÙ ALL’ULTIMA CENA:
IL DILEMMA DEL POTERE TRA CHI STA A TAVOLA E CHI SERVE
Anna Maria Cànopi a Novara per il secondo Quaresimale della Cattedrale

«Io sto in mezzo a voi come colui che serve». Le parole che Gesù rivolge ai discepoli e il gesto emblematico della lavanda dei piedi saranno nel Duomo di Novara, venerdì 21 marzo alle ore 20.45, il tema del secondo Quaresimale della Cattedrale, intitolato “Gesù all’Ultima Cena: il dilemma del potere tra chi sta a tavola e chi serve”. Protagonista dell’incontro sarà madre Anna Maria Cànopi, abbadessa del monastero “Mater Ecclesiae” dell’Isola di San Giulio ad Orta, in una delle sue rarissime uscite dal chiostro.
L’incontro, presieduto dal vescovo Franco Giulio Brambilla, è un appuntamento di formazione e catechesi rivolto all’intero territorio diocesano. Sarà per questo trasmesso in streaming live a 15 sale parrocchiali, raggiungendo anche il pubblico non novarese, che ha già apprezzato la possibilità di vedere in diretta, il 14 marzo scorso, l’intervento in Duomo di don Luigi Ciotti.
I successivi appuntamenti del percorso vedranno la presenza in Duomo del cardinale Gianfranco Ravasi (28 marzo) e di Enzo Bianchi (4 aprile), e di attori e artisti, impegnati nella lettura dei testi e nell’esecuzione di intermezzi musicali.
Il compito sarà affidato, questo venerdì, alla voce di Andrea Piazza – attore e autore teatrale – e alla viola di Riccardo Brumat. Il commento visivo sarà invece offerto dagli affreschi della vita di Cristo di Gaudenzio Ferrari, esposti in Duomo, con la scena della Lavanda dei piedi evidenziata da una apposita illuminazione.
Tutte le informazioni sulle catechesi e sull’intero progetto, sono on-line su passionovara.it

MADRE ANNA MARIA CÀNOPI
Anna Maria Cànopi (Pecorara, 24 aprile 1931) è una monaca benedettina, abbadessa e fondatrice nel 1973 del Monastero “Mater Ecclesiae” nell’Isola di San Giulio, sul lago d’Orta. Scrittrice e cultrice della letteratura dei Padri della Chiesa, ha collaborato all’edizione della Bibbia della Cei, al Catechismo della Chiesa Cattolica e alle edizioni dei nuovi messali e lezionari. Ha preparato il testo della Via Crucis di Giovanni Paolo II al Colosseo nel 1993. Nel 1995 è intervenuta al Congresso della Chiesa italiana di Palermo, rappresentando il monachesimo italiano come espressione del Vangelo della carità incarnato nella vita contemplativa. Nello stesso anno ha dato la sua testimonianza di monaca benedettina al Convegno dei giovani europei tenutosi a Loreto.

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