mercoledì 24 giugno 2020

2020_06_21 Quattro mesi di epidemia COVID in Lombardia

Quattro mesi di epidemia COVID in Lombardia

Sono passati quattro mesi di epidemia, la Lombardia è stata una delle regioni più devastate d'Italia.
Perchè? Quali fattori hanno portato la regione a conquistare questo nefasto primato?
Attendiamo lumi.
Certo che la speculazione politica su morti e contagi ha cavalcato alla grande, sino ad arrivare a suscitare una inchiesta sulla "mancata zona rossa ad Alzano/Nembro".
Ma le cifre smentiscono la questione, la Regione avrebbe potuto (se avesse voluto) chiudere qualsiasi provincia, ma il Governo centrale che si basava sui numeri comunicati aveva solo una prospettiva chiudere TUTTO come ha fatto.

IL 28 FEBBRAIO ERA CREMONA PIÙ CHE BERGAMO LA ZONA DA CHIUDERE

Non sto manifestando una opinione ma sto leggendo le cifre, Cremona era più devastata di Bergamo.

TRA IL 21 FEBBRAIO E L'8 MARZO DOVE SCOPPIA IL CONTAGIO?


Nella tabella le celle in ROSSO indicano il primo giorno di rilevanza sulla popolazione dei casi COVID con il raggiungimento o superamento dello 0,01%. Come si vede lo sviluppo del contagio parte da Lodi, poi coinvolge contemporaneamente Bergamo, Cremona e Pavia.
Al 8 marzo 2020, data della chiusura di tutta Italia erano ancora quasi esenti solo la provincia di Como e Sondrio.

DOPO QUATTRO MESI COME SIAMO MESSI?
Ecco le analisi ( i dati sono quelli ufficiali riportati dal sito LOMBARDIA NOTIZIE ON LINE) dell'andamento dei contagi COVID-19 (SARS COVID2 Coronavirus).
Il confronto viene effettuato sulla situazione provincia per provincia lombarda nella data simbolo del 21 del mese ( il "primo" contagio televisivamente presentato viene fatto risalire alla data del 21 febbraio 2020).
Da questa semplice tabella vediamo il numero di contagi totali alla data, e l'indice di diffusione nella popolazione, ovvero rapporto tra numero di contagi e numero di abitanti.
La provincia più devastata risulta essere CREMONA che raggiunge addirittura l'1,773%; seguita da LODI primo punto di segnalazione e poi BERGAMO.
La provincia di PAVIA risulta al quinto posto.

Segue grafico dei dati solo numerici dei contagi ( non in rapporto con il numero di abitanti)



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