lunedì 27 luglio 2020

2020_07_27 C'E' DEL MARCIO IN LOMBARDIA?

DOMANDA:
C'E' DEL MARCIO IN LOMBARDIA?
27 luglio 2020
Un esempio: Lombardia Notizie on-line ha oscurato tutti i dati pubblicati prima di luglio, sparite tutte le comunicazioni nel periodo della presunta mancata zona rossa, sparita la documentazione delle enorme mancanza di informazioni per il periodo di febbraio e marzo, infatti solo da aprile Lombardia Notizie on-line aveva messo in linea le famose tabelline verde padano con i dati esposti nel modo che più faceva comodo.
Prima come generale + provincie poi unificato in unica tabella, poi appaiono le percentuali di positività sui tamponi del giorno, poi si è capito che non centrava nulla infatti si sarebbero dovuti confrontare con i tamponi di almeno due/tre giorni prima. 
Allora sono spariti e poi spariscono completamente tutte le informazioni dal 21 febbraio al 30 giugno.
Come mai? 
Come mai non c'è più possibilità di rivedere i dati?
Come mai in Lombardia abbiamo 2.148 casi di positività assegnati a PROVINCIA IGNOTA, ma uno straniero che lavora a Milano e viene trovato positivo, sta in ospedale San Raffaele per due settimane dove lo hanno segnato? Lo hanno comunicato alla Francia? E' un caso milanese?
Qualche furbacchione ha detto che "non ha la residenza in provincia" ma stiamo scherzando?
Un siciliano che lavora in Lombardia  lo hanno segnalato alla Regione Sicilia perchè se lo segnassero loro?
LOMBARDIA = 100% FOLLIA

Dal discorso del "Governatore Fontana" del 27/07/2020


Regione Lombardia ha risposto, fin dal 20 febbraio, con forza e determinazione senza indugiare su quali fossero le competenze regionali o nazionali. Con queste parole il caso "zona rossa" è chiuso, Lombardia ha agito senza indugiare per cui lo Stato Centrale viene così assolto, e il sig.Fontana e il sig.Gallera se ne assumono la completa responsabilità.


So bene che si sono diffuse opinioni, "spacciate" come certezze, circa il presunto obbligo di Regione Lombardia di fornire DPI a tutti e non solo alle strutture pubbliche: mi spiace, ma non è proprio cosi! Regione Lombardia non aveva e non ha alcun obbligo di fornire DPI alle RSA, che nella stragrande maggioranza dei casi sono strutture private accreditate, ai MMG, liberi professionisti convenzionati con il Ministero della Salute, agli ospedali privati. Ma proprio per far pronte ad una situazione di grave crisi abbiamo comunque ritenuto, non appena reperiti in numero sufficiente sul mercato, di fornire DPI a RSA e MMG, assumendosi così una responsabilità e un carico di lavoro non dovuto. Dovremo attenderci una inchiesta anche su questo aspetto che ci rimprovera di aver usato il denaro pubblico per soggetti non pubblici?


Voglio solo dire fin d'ora che avevo spontaneamente considerato di alleviare in qualche modo l'onere dell'operazione, partecipando personalmente - proprio perché si trattava di mio cognato - alla copertura di una parte di quell'intervento economico. Si è trattata di decisione spontanea, volontaria e dovuta al rammarico nel constatare che il mio legame di affinità aveva solo arrecato svantaggio ad una azienda legata alla mia famiglia.


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