sabato 15 febbraio 2025

AVVERTIMENTO - AVVISO Questo sito/e-zine non rappresenta una testata giornalistica

Questo sito/e-zine non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. 
Contribuisce con articoli di carattere sociale, politico e di sanità.
Ci sono commenti ed analisi di articoli pubblicati da altre fonti che sono tutte ovviamente citate con i link alle pubblicazioni originali.

martedì 4 febbraio 2025

2025_02_04 LEGGE CONTRO LA COSIDDETTA SHRINKFLATION, O SGRAMMATURA

#lavocescomoda Come ho sempre pensato se fossi Re farei...
- togliere il terzo decimale ai carburanti (in Italia era consentito usare il decimale oltre il secondo solo per articoli di valore così basso che altrimenti non si poteva esprimere) perchè è consentito ai distributori di carburante? Ovvio per prendere per i fondelli i consumatori che con 0,001€ di differenza cambiano distributore.


- Analogamente il caffè è sempre stato venduto in pacchetti da 250gr, poi sono apparsi da 200gr, o da 225gr in gruppo di 4 ma non fanno più il KILO quindi aumentando di fatto il guadagno per i produttori. Come lo yogurth da 400gr e non da 500gr, il kefir da 480cc e non da 500cc, i ravioli da 225gr e non da 250gr e così via.

- Chi governa lo fa pro-domo-sua perchè appena possono si aumentano gli stipendi e se ne sbattono di chi non lo può fare e deve comprare sempre meno pagandolo sempre di più.
Segue un estratto di un articolo che FINALMENTE parla di questo problema.
LEGGE CONTRO LA COSIDDETTA SHRINKFLATION, O SGRAMMATURA LA PRATICA DI RIDURRE LA QUANTITÀ DI PRODOTTO LASCIANDO IL PREZZO INALTERATO
La shrinkflation
Gli esempi di sgrammatura sono ormai numerosi: dal pacchetto di patatine che contiene una decina di chips in meno, fino ai pacchi di pasta da 450 grammi invece del classico mezzo chilo. A questi si aggiungono quelli degli acquisti stagionali, come le colombe pasquali da 750 grammi vendute al prezzo di quelle da un chilo. Il problema riguarda un po’ tutto il comparto alimentare e interessa prodotti come il formaggio spalmabile Philadelphia light (passato da 200 a 190 grammi), le merendine Kinder Brioss (da 280 a 270 grammi), i biscotti Krumiri Bistefani (da 300 a 290 grammi) e le bibite Spumador (da 1,5 a 1,15 litri), secondo una rilevazione di Altroconsumo.
Se questo giochetto viene fatto su una busta di Prosciutto crudo di Parma DOP o di Bresaola della Valtellina IGP riducendo di 10 g il contenuto (da 100 a 90 g) e mantenendo lo stesso prezzo di vendita, il consumatore paga per ogni confezione 5-6 euro in più al chilo.
https://ilfattoalimentare.it/shrinkflation-legge-procedura-dinfrazione.html


sabato 26 ottobre 2024

L'essere umano

L'essere umano bambino nasce libero egoista e violento, tocca alla famiglia, alla scuola, alla società renderlo un essere civile, altrimenti, se uno dei tre fallisce, la società tutta diventa egoista e violenta.

sabato 27 luglio 2024

2024_07_26 Olimpiadi Parigi 2024 spettacolare inaugurazione con polemiche alle stelle

2024_07_26 Olimpiadi Parigi 2024 spettacolare inaugurazione con polemiche alle stelle.

Le Olimpiadi, uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, comportano costi enormi per i paesi ospitanti, superando quasi sempre i budget iniziali

https://quifinanza.it/sport-economy/costo-olimpiadi-chi-paga/835396/ 

Le Olimpiadi più costose di sempre

Sydney 2000: 5 miliardi di dollari;

Pechino 2008: 6,8 miliardi di dollari;

Barcellona 1992: 9,7 miliardi di dollari;

Atene 2004: 10/16 miliardi di dollari; secondo la fonte

Parigi 2024: 10 miliardi di dollari; Si prevede una spesa finale di 11,8 miliardi **

Rio 2016: 13,7 miliardi di dollari;

Londra 2012: 15 miliardi di dollari;

Tokyo 2020: 28 miliardi di dollari. (inizialmente stimato a 7,3) *

* L’assenza di pubblico ha ulteriormente aggravato la situazione economica: non è stato possibile ammortizzare le spese con la vendita dei biglietti.

** Le spese previste ammontano a circa 10 miliardi di euro, con una parte significativa coperta da fondi pubblici. Si prevede che i ricavi derivanti da biglietti e sponsorizzazioni copriranno parte dei costi, ma la maggior parte delle spese per le infrastrutture sarà sostenuta dallo stato

Chi finanzia le Olimpiadi

L’organizzazione delle Olimpiadi è finanziata attraverso una combinazione di fondi pubblici e privati. I costi sono coperti da vari enti, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale, sponsor, diritti televisivi, e i governi locali e nazionali.

Parigi 2024 una delle edizioni meno costose

Parigi 2024 potrebbe risultare una delle edizioni meno costose degli ultimi decenni, un fatto che sarà confermato solo dal rapporto finale della Corte dei Conti, atteso per l’autunno 2025.

Parigi 2024 tra le edizioni più economiche degli ultimi 36 anni.

La città di Parigi, con un impegno senza precedenti verso la sostenibilità, ha messo in atto una serie di misure innovative volte a minimizzare l’impatto ecologico dell’evento.

https://quifinanza.it/green/giochi-sostenibili-olimpiadi-parigi-2024/836363/ 

Secondo i dati analizzati da Unicusano, le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno già generato 150.000 nuovi posti di lavoro, contratti per 1.200 piccole e medie imprese e la creazione di 5.000 impianti sportivi nelle città ospitanti.

https://quifinanza.it/sport-economy/impatto-economico-olimpiadi-parigi-2024/835399/ 

Secondo IL SOLE Atene è costata oltre 15 miliardi di euro per finanziare le Olimpiadi greche, ovvero circa 16 miliardi di dollari

https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-14/olimpiadi-grecia-2004-furono-132654.shtml


sabato 1 giugno 2024

2024_06_01 Pomodori cinesi e sfruttamento minorile? Ma di cosa stanno parlando?

Pomodori cinesi e sfruttamento minorile? Ma di cosa stanno parlando?

MA CI RENDIAMO CONTO DI COSA CERTI ESPONENTI POLITICI CHE SI PROPONGONO ALLE MENTI CHE NON INDAGANO?
Oggi c'è la campagna del MADE IN ITALY e gli imprenditori italiani sono stati i primi a fare produrre all'estero, a Vigevano ne abbiamo avuto una anteprima negli anni '80 quando un grande stilista e imprenditore calzaturiero dette il via alla importazione di scarpe MADE IN CHINA, facendo così fallire la sua stessa azienda di produzione, ma non gli importava di certo dei lavoratori che restano disoccupati perchè rivendendo scarpe cinesi i suoi guadagni personali ... semplicemente AUMENTAVANO.
Ora si cerca di fermare una NAVE che porta in Italia salsa di pomodoro?
Ma il cervellino di chi si oppone riesce a capire che se questi la stanno portando qui vuol dire semplicemente che qualche #madeinitaly l'ha ordinata e pagata?
E poi ci sono candidati lomellini che vogliono difendere le loro ENTRATE mensili che allo slogan Made in Italy organizzano momenti sonori al suono di (I Can't Get No) Satisfaction che lo sanno tutti che è l'italianissimo canto delle mondine lombarde di primo ottocento.
E poi vogliono tutelare lo sfruttamento dei minori (che fanno ... all'estero!) quando in Italia chi abbandona il percorso scolastico obbligatorio vive di espedienti e di sfruttamento.
Nei commenti due interessanti articoli su questo argomento che consiglio di leggere.

Riferimenti:
Le fake news di Coldiretti La differenza sostanziale è che Greenpeace ha motivazioni serie, Coldiretti invece prende in giro i consumatori e lascia credere di difendere il pomodoro italiano contro l’invasione cinese. La vulgata è che questo concentrato di pomodoro finisca nelle scatole di pelati o nelle bottiglie di passata in vendita al supermercato al posto del prodotto italiano. Questa narrazione è una grande fake news. Il triplo concentrato di pomodoro cinese che arriva in Italia viene lavorato in alcuni stabilimenti campani e poi etichettato ed esportato in Paesi come Libia, Ghana e Nigeria vedi ..


Coldiretti sembra avere un preoccupante attacco di miopia per quanto riguarda i dati resi noti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro in relazione alla nostra bella Italia, che evidenziano irregolarità nel 59,2% delle 3.529 aziende agricole ispezionate, con 2.214 violazioni delle norme su salute e sicurezza, 2.123 casi di caporalato, 1.668 casi di lavoro del tutto nero, 922 violazioni sull’orario di lavoro. vedi ....