mercoledì 21 novembre 2018

2018_11_20 TONNELLATE di RIFIUTI pericolosi scaricati dalle navi ONG Aquarius e Vox Prudence di MSF, ma a chi la vogliamo racontare?


Aquarius, novembre 2018, scoppia un nuovo caso legato al nome della più famose tra le navi ONG di MSF (Medici senza frontiere) che fu bloccata in un porto italiano quale manifestazione di forza di uno dei governanti in carica del Governo Italiano.

Il quale prese l'iniziativa di sequestrare - secondo alcuni e secondo anche la Magistratura - i migranti che vi erano a bordo creando una situazione che si risolse al limite dell'incubo, si tratta di persone di provenienza  Africa sub-Sahariana, Maghreb e Asia:





80 donne di cui 7-9 incinte
61 ragazzi tra i 15 e i 17 anni
28 ragazzi tra i 13 e i 15 anni
4 bambini tra i 5 e i 13 anni
7 bambini con meno di 5 anni
450 uomini

630 totale profughi/migranti slfol

11 giugno 2018 viene negato lo sbarco ai profughi come famiglie, solo bambini separati dai genitori ma dal ministero non si risponde alla richiesta di almeno NON separare le famiglie

12 giugno 2018  una parte dei migranti saranno trasferiti in Spagna a bordo di due navi italiane, i costi li pagherà Pantalone, ovvero i contribuenti italiani:
106 Nave Aquarius della ONG MSF
250 Nave Orione della Marina italiana pagano i contribuenti italiani
274 Nave Dattilo della Marina italiana pagano i contribuenti italiani

17 giugno 2018 arrivo della Aquarius a Valencia ma con solo 106 dei 630 migranti
23 settembre 2018 Panama subisce pressioni per revocare la "bandiera panamense" alla Aquarius di fatto impedendone la navigazione.


20 novembre 2018 scoppia il caso "rifiuti pericolosi" e c'è chi lo cavalca alla grande seguito da un pubblico sempre più numeroso e soggiogato. Che i Vice-premier ci salvino da una zanzara perché il lupi così circolano meglio!

L'accusa nei confronti di Msf, riguarda sia la nave Aquarius, per il periodo da gennaio 2017 a maggio 2018, sia la Vos Prudence, la nave utilizzata dalla Ong tra marzo 2017 a luglio 2017. La nave Aquarius, gestita dalle ong MSF e Sos Mediterranee, ormeggiata da settimane a Marsiglia dopo il ritiro della bandiera di Panama, verrà posta sotto sequestro, secondo quanto disposto dal procuratore Zuccaro, che però verrebbe eseguito solo nel caso la nave umanitaria entrasse in acque italiane.  continua su ...

Mamma mia, ben 80kg di rifiuti tossici e con tracce organiche, chissà se basteranno una dozzina di termo valorizzatori in Campania.  Nulla a competere con i camion che viaggiano lungo le nostre autostrade pieni colmi di tonnellate di rifiuti che non si sa che fine fanno, o delle altre tonnellate che bruciano "improvvisamente" nelle campagne della Lomellina e del milanese.


Ma vediamo il fatto vero - successo il 10 maggio 2018 a Catania - dopo lo sbarco di 105 migranti dall’Aquarius, le Fiamme gialle sequestrarono il carico di rifiuti appena conferito a un autocarro autocompattatore diretto al deposito della società cooperativa «La Portuale II». Tra i 15 metri cubi di rifiuti dichiarati  (600 kg) dal comandante della nave come rifiuti alimentari e speciali indifferenziati (carta e plastica), erano presenti 2 metri cubi (80 kg) di rifiuti pericolosi a rischio infettivo: indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, nonché rifiuti sanitari a rischio infettivo derivanti dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata a bordo alle persone soccorse, come garze intrise di sangue, guanti e mascherine con tracce ematiche.
Quindi l'affermazione di "pericolosità" è totalmente gratuita in quanto è da dimostrare sia la presenza di virus o germi sia di sangue in quantità tale da renderlo visibile come stabilisce la legge.


Secondo la legge italiana però non è cosi in quanto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo fanno parte:
  • tutti i rifiuti che provengono da ambienti di isolamento infettivo nei quali sussiste un rischio di trasmissione biologica aerea,
  • nonchè da ambienti ove soggiornano pazienti in isolamento infettivo affetti da patologie causate da agenti biologici di gruppo
che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
  • a) provengano da ambienti di isolamento infettivo e siano venuti a contatto con qualsiasi liquido biologico secreto od escreto dei pazienti isolati;
  • b) siano contaminati da sangue o altri liquidi biologici che contengono sangue in quantità tale da renderlo visibile;
  • c) siano contaminati da feci o urine, nel caso in cui sia ravvisata clinicamente dal medico che ha in cura il paziente una patologia trasmissibile attraverso tali escreti;
  • d) liquido seminale, secrezioni vaginali, liquido cerebro-spinale, liquido sinoviale, liquido pleurico, liquido peritoneale, liquido pericardico o liquido amniotico;

DPR 254/03, regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’art. 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179. I rifiuti sanitari devono essere gestiti in modo da diminuirne la pericolosità, da favorirne il reimpiego, il riciclaggio e il recupero e da ottimizzarne la raccolta, il trasporto e lo smaltimento. 


Dai commenti su FACEBOOK:
M.M. Ma se i profughi o migranti sono sporchi non li si potrebbe buttare a mare subito, sciacquarli per bene e poi ripescarli belli e puliti?
E.R. Dato che la Procura di Catania non ha trovato alcuna prova per incriminare le Ong di collusione coi trafficanti libici, il famigerato Zuccaro si inventa questo nuovo filone. Meno male che da quelle parti non ci sono altri problemi più gravi...
M.M. Questa ideologia di CREAZIONE BUFALE distraenti dai problemi reali è la malattia più grave mai diffusasi così rapidamente nel nostro secolo. nSi vede che la popolazione italica è particolarmente predisposta a rincoglionirsi, speriamo che con l'arrivo degli stranieri i nostri GENI ormai esangui prendano nuova linfa e che certuni spariscano al più presto dalla circolazione e vadano ai Caraibi a godersi le vagonate di euro truffati o accumulati e ci lascino in pace.
P.F. Sig. M.M. Lei ha condiviso una bufala se ha sentito i tg di oggi parlano di tonellate. È un poco credulone.
M.M. Tonnellate? Una TONNELLATA sono 1.000 KG, 24.000 KG sono ben 24 tonnellate.

Il dibattito mi appassiona, e qui sto facendo le mie analisi da buon giornalista investigativo e mi rendo conto che si sta trattando di un caso montato ancora una volta ad arte, equivocando persino le intercettazioni, che rivelano solo una grande incapacità normativa nella gestione di rifiuti che - come dice l'operatore  - "non sono classificabili" nella marasma della gestione normativa italiana ed europea. E che sono stati sempre scaricati alla luce del sole senza che nessuno si preoccupasse della loro natura, persino la - presunta infettività - è solamente presunta in quanto non sono classificabili come "ospedalieri".
In quando al nostro popolo italico ricordiamo sempre che gli europei hanno distrutto gli abitanti dei paesi di mezzo mondo, che hanno invaso, semplicemente portando il MORBILLO. E che oggi un a percentuale di italiche genti vorrebbe riportare in essere proponendo l'eliminazione dei vaccini.

I videoservizi on-line in questo caldissimo fine novembre parlano di una intercettazione.
Caso Aquarius, un funzionario intercettato: "Con i rifiuti si finisce in galera" 
1) non si tratta della Aquarius ma della Vos Prudence
2) emerge la collusione di chi si propone si smaltire i rifiuti ad un prezzo inferiore evitandone la classificazione separata
Nella telefonata intercettata dagli inquirenti è palpabile la preoccupazione di un referente dell'agenzia marittima di Augusta, perfettamente a conoscenza della pericolosità dei rifiuti infettivi presenti a bordo della Vos Prudence Vedi ...

Intercettazione tra:
Titolare Agenzia Marittima di Augusta Siracusa "Con i rifiuti si finisce in galera"
SAR Supply MSF Vos Prudence

Notiamo la voce che offre il "servizio smaltimento" -altra chicca- è della Agenzia Smaltimento Rifiuti di Augusta che si aggiudica lo "smaltimento dei rifiuti scaricati dalle navi ONG" offrendo il prezzo più basso, sbaragliando i concorrenti che avrebbero catalogato in altro modo i rifiuti e quindi sono i veri responsabili della operazione che non porta GUADAGNI allo smaltitore solo una MINORE SPESA nello smaltimento.
Nota a margine: Augusta è da anni sotto indagine per lo smaltimento di rifiuti con  il servizio pulizia prestato al porto commerciale in occasione degli sbarchi. Si risale al 2015.

Agli atti dell’inchiesta 'Bordeless' della Procura di Catania, sul presunto smaltimento illegale di rifiuti speciali da due navi di Ong in porti italiani, ci sono controlli eseguiti dalla guardia di finanza.  Tra questi c'è anche quello dello sbarco di nave Aquarius con a bordo 416 migranti, avvenuto a Catania il 27 novembre del 2017: nel buono di servizio giornalieri dei rifiuti conferiti «nessuna traccia - scrivono procura e fiamme gialle - è stata rinvenuta di quelli solidi composti dagli scarti alimentari e di quelli costituiti dagli indumenti dei migranti a rischio contaminazione, nonché di quelli sanitari veri e propri derivanti dall’attività medico-sanitaria prestata a bordo».
Quindi si desume una COLPA non dal ritrovamento della vittima ma dalla presunta sparizione del CADAVERE.
A proposito di - cadaveri - ma un morto in che categoria di rifiuti lo dobbiamo catalogare?

Ten.Colonnello Francesco Ruis: L'indagine parte dal monitoraggio di traffici illeciti via mare che venivano perpetrati dalla Agenzia di Augusta e ci ha permesso di fare luce su questo particolare business che sostanzialmente andava avanti come evidenziato dallo stesso titolare della Agenzia da due o tre anni e vedeva coinvolti sostanzialmente quasi la maggior parte delle navi ONG che approdavano nei porti dell'Italia meridionale.
Medici Senza Frontiere parla di un inquietante attacco per bloccare le operazioni salva vite in mare. In tre anni sono state soccorse oltre 80.000 persone. Sempre in coordinamento con le autorità marittime e nel rispetto delle leggi nazionali ed internazionali.

Per Primo Levi il senso della misura è una delle virtù comuni dell'uomo normale. Ma in Italia lo stiamo perdendo. In Campania ci sono almeno cinque milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe, accatastate in monumentali piramidi di immondizia con ogni genere di scarto indistinto, che da oltre quindici anni le istituzioni non rimuovono. In Sicilia ci sono 461 siti contaminati che da decenni lo Stato non bonifica.

6 settembre 2017 Mortara, scoppia un incendio alla Eredi Bertè
Gli odori generati dalla combustione in atto a Mortara abbiano interessato l'area urbana di Novara, la parte meridionale della provincia di Vercelli e il settore nord di quella di Alessandria.
Le fiamme divorarono tonnellate e tonnellate di rifiuti per oltre una settimana.  Maxi rogo in azienda smaltimento rifiuti speciali, il Prefetto teme: “Rischio diossina” A bruciare sono degli enormi cumuli di scarti di lavorazione stoccati nel cortile dell'azienda, dove sono presenti plastica, legno, gomma e carta, misti a metalli. Un grosso problema non sono le emissioni in atmosfera, ma le migliaia di tonnellate d'acqua buttate sul cumulo di rifiuti in fiamme che vanno a finire nella falda cariche di inquinanti pericolosi. 

22 giugno 2018 Mortara, scoppia un nuovo incendio alla Eredi Bertè
Fiamme in uno dei capannoni ancora sotto sequestro dopo il disastroso rogo dello scorso settembre: si alza una colonna di fumo nero, sul posto accorrono diverse squadre dei vigili del fuoco, sembra evidente che l'origine del rogo sia dolosa. Rischio diossina, aria irrespirabile per giorni, divieto di raccolta e consumo ortaggi e uova nel raggio di una 20ina di km.
La superficie, attualmente sotto sequestro, ospita ancora molte tonnellate di rifiuti.

Riassunto ipotetico
Un migrante produce 760 gr di rifiuti speciali, e 5,71 kg di altri rifiuti.
Per arrivare a 24.000 kg di inquinanti speciali si devono trasportare ben 31.500 migranti.


Migranti Mc/cad Mc/tot Kg/cad Kg/tot

Indagine maggio 2018



Inquinanti speciali 105 0,02 2 0,76 80
In totale 105 0,14 15 5,71 600

Ipotesi Aquarius



Inquinanti speciali 630 0,02 12,6 0,76 480
In totale 630 0,14 88,2 5,71 3.600

Ipotesi 24 tonnellate



Inquinanti speciali 31500 0,02 630 0,76 24.000
In totale 31500 0,14 4410 5,71 180.000


slfol=secondo le fonti on line