sabato 30 gennaio 2021

2021_01_29 Mandato esplorativo a Fico, Presidente della Camera ma il cittadino si chiede cosa sia.

Mandato esplorativo? Ce lo spiega FanPage

https://www.fanpage.it/politica/perche-si-parla-di-mandato-esplorativo-e-che-cose/

Perché si parla di mandato esplorativo e che cos’è
A chi viene affidato l’incarico esplorativo
La prassi non lascia dubbi: il mandato esplorativo viene affidato a chi non ha l’obiettivo di diventare il presidente del Consiglio
Mandato esplorativo, chi l’ha ricevuto nella storia della Repubblica
Finora il mandato esplorativo è stato affidato a sette presidenti del Senato e quattro della Camera, per un totale di 12 incarichi esplorativi.
La prima donna a ricevere il mandato esplorativo fu l’allora presidente della Camera, Nilde Iotti, nel 1987.


2021_01_30 Pace Fiscale giusta e morale?

Pace fiscale 2021, rottamazione cartelle ter-quater, saldo e stralcio
Mentre gli urlatori non si candidano a Sanremo ma al Governo, il Governo, che hanno messo in crisi, ha lavorato anche per qualcosa che loro tanto volevano. 
Ma è giusto? 
E' morale? che si condonino i debiti a chi non ha versato le tasse? 
Certo che qualche credito non è più recuperabile per insolvenza del debitore o per la sua dipartita da questo mondo, infatti il recupero crediti richiede anni e anni.
Però giustizia e morale avrebbe richiesto che il dovuto fosse stato pagato a suo tempo.
Peccato essere onesti quando si premiano i disonesti.
Ma se tu mi devi cento e mi darai dieci almeno quei dieci li recupero. (Magra consolazione)
Ora che lo sappiano che questo governo di INCAPACI, che ha pilotato la nave-Italia in un periodo di tremenda tempesta, non solo non ci ha fatto andare a fondo, ma neppure condotto in porto, eppure ha recuperato riserve enormi di soldi-carburante per cercare di arrivare ad un porto più sicuro prima o poi.
E lavora a quanto pare anche se ha una falange di oppositori che non hanno una sola idea, o almeno non la dicono, e fanno fori nello scafo dando la colpa agli altri se la nave affonda.


fonti:


martedì 26 gennaio 2021

2021_01_26 Nonostante la fiducia ha ritenuto di non proseguire traballando, Conte ha rassegnato le dimissioni

Conte ha rassegnato le dimissioni

Questa mattina ho convocato un Consiglio dei Ministri per comunicare la mia intenzione di dimettermi. Poco dopo mi sono recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni nelle mani del Presidente Mattarella.

Governo ha ottenuto la fiducia in entrambe le Camere

La settimana scorsa, in Parlamento, il Governo ha ottenuto la fiducia in entrambe le Camere, ottenendo la maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati e la maggioranza relativa al Senato.

MAGGIORANZA ASSOLUTA ALLA CAMERA!!
GOVERNO: 321
MAGGIORANZA ASSOLUTA: 315
OPPOSIZIONE: 259

MAGGIORANZA RELATIVA AL SENATO
MAGGIORANZA ASSOLUTA: 161
GOVERNO: 156
OPPOSIZIONE: 140

Il Paese, tuttavia, sta attraversando un momento davvero molto difficile. Da ormai un anno stiamo attraversando una fase di vera e propria emergenza. Le diffuse sofferenze dei cittadini, il profondo disagio sociale e le difficoltà economiche richiedono una prospettiva chiara e un governo che abbia una maggioranza più ampia e sicura.

È il momento, dunque, che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica.

Opposizione
- Elezioni subito, - Elezioni subito, - Elezioni subito, - Elezioni subito, - Elezioni subito, ecc[ndr]

Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità:
la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale.
Serve un’alleanza, nelle forme in cui si potrà diversamente realizzare, di chiara lealtà europeista, in grado di attuare le decisioni che premono, per approvare una riforma elettorale di stampo proporzionale e le riforme istituzionali e costituzionali, come la sfiducia costruttiva, che garantiscano il pluralismo della rappresentanza unitamente a una maggiore stabilità del sistema politico.

Questo conta. 

Che il nostro Paese si rialzi in fretta e possa mettersi alle spalle la pandemia e le tragedie che essa ha arrecato, in modo da far risplendere la nostra nazione nella pienezza delle sue bellezze.

Per parte mia, anche in queste ore continuerò a svolgere gli affari correnti fino all’insediamento del nuovo governo. 

Continuerò a svolgere il mio servizio al Paese, con senso di responsabilità e con profondo impegno.

Sono queste le caratteristiche che hanno caratterizzato il mio operato, quello dell’intero governo e delle forze di maggioranza che ci hanno sostenuto, anche quando i risultati raggiunti e le risposte date non sono apparsi all’altezza delle aspettative dei cittadini.

L’unica cosa che davvero rileva, al di là di chi sarà chiamato a guidare l’Italia, è che la Repubblica possa rialzare la testa. 

Allora avremo vinto tutti, perché avrà vinto l’Italia. 

Quanto a me, mi ritroverete sempre, forte e appassionato, a tifare per il nostro Paese.


Tratto da :
https://www.facebook.com/383458618802776/posts/1160598334422130/

Costituzione della Repubblica Italiana versione 2021
https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf


martedì 19 gennaio 2021

2021_01_19 Ma lo vogliamo comprare un pallottoliere agli informatici di regione Lombardia?

Ma lo vogliamo comprare un pallottoliere agli informatici di regione Lombardia?
Proviamo a vedere cosa pubblica il sito ufficiale e non abbiamo dubbi, due+due=3,925 ma solo in Lombardia.
Il 16 gennaio (sabato) pubblica che sono stati fatti 
  • 26.717 tamponi molecolari
  • 8.601 tamponi antigenici 
  • per un totale di 35.317 (!!!)
  • ma come se la somma fa 35.318. 
Va be direte voi per UNO, piccola differenza! 
Ma un bimbo di 10 anni la somma la farebbe esatta.

Poi si passa dal giorno 15 (venerdì) al giorno 16 (sabato) a cambiare ancora una volta l'esposizione del numero dei tamponi effettuati e si aggiungono i tamponi antigenici a quelli molecolari (secondo le indicazioni del Ministero della Salute).
Risultato = aumenta il numero dei tamponi
Risultato = diminuisce la percentuale del positivi
Risultato necessario per impugnare la definizione di ZONA ROSSA al TAR.
Ma facendo ciò i conti non tornano comunque (e a loro sfavore), sono anche in questo caso incapaci di fare le somme o sottrazioni
  • venerdì, 15 gennaio 2021 tamponi totali 5.164.398
  • sabato, 16 gennaio 2021 tamponi totali 5.207.127
  • quanto è la differenza?
La differenza è 42.729 eppure la slide di Regione Lombardia di sabato dice che la differenza (errata per quanto abbiamo visto prima) è di 35.317.
Continuo a ripetere che hanno bisogno di una consulenza, per qualche centinaia di migliaia di euro potrei andare a dargli una mano.






+++ I DATI DI SABATO 16 GENNAIO, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18 +++
A fronte di 35.317 tamponi effettuati, sono 2.134 i nuovi positivi (6%). I guariti/dimessi sono 1.212.
*A partire da oggi, come previsto dalle indicazioni del Ministero della Salute, nella voce dei tamponi è stato inserito anche il dato dei test antigenici.

domenica 17 gennaio 2021

2021_01_16 PNR ovvero Paganini (Pietro) newsletter

TANTO TUONÒ CHE PIOVVE - Per Socrate, progenitore del metodo scientifico, indica il verificarsi di qualcosa di prevedibile. Il prevedibile non si limita a quello che il conformismo vuol  vedere rimuovendo i disagi anche psicologici. La frustrazione di chi ha assaltato il Campidoglio a Washington DC era prevedibile; la rabbia di chi imbratta e abbatte le statue del passato era prevedibile. 


PERCHÈ È IMPORTANTE?   Possiamo facilmente prevedere che se non si darà ascolto al malcontento dei cittadini (i tuoni); il rifiuto dello status quo rappresentato dalle grandi burocrazie e dall’establishment finanziario e mediatico sarà ancora più radicale (la pioggia e poi l'uragano). 
Non ci possiamo lamentare della pioggia se non ci curiamo dei tuoni. 

LE SFIDE PERSE   Le profonde e rapide trasformazioni che hanno accompagnato il processo di globalizzazione e di digitalizzazione delle società hanno risolto molti problemi, però hanno trascurato di aver anche sollevato altre questioni molto complesse che - in molti casi - hanno penalizzato tanti cittadini, invece di premiarli. 

DIMENTICATI   Piuttosto che includerli nei processi decisionali e quindi nella soluzione dei problemi, hanno  di fatto consentito alle classi dominanti di escluderli. 

EPISTOCRAZIA   La ragione non va cercata nella pulsione per il potere delle classi dominanti. Queste infatti, hanno ritenuto più agevole sfruttare la propria posizione di dominio intellettuale e finanziario per sbrigare la questione più velocemente, evitando di affrontare le complessità di un coinvolgimento più ampio dei cittadini

Sarebbe costato più fatica intellettuale e avrebbe preso molto più tempo. Sarebbe stato anche, difficile da raccontare con la narrazione evocativa e positiva tipica dei modelli antichi, religiosi ed ideologici. Le competenze esistenti nei mondi delle elites si sono trasformate nell’illusione presuntuosa di saper cosa fare senza bisogno dei cittadini. La disattenzione al cittadino ha dilagato nei governi e nei vertici burocratici.

ALLA FINE PIOVVE   In molti paesi dell’Occidente il  rigetto verso il potere costituito da parte delle opinioni pubbliche, alle elezioni ha gonfiato i gruppi politici sovranisti e cosiddetti populisti. E’ avvenuto in poco tempo nei paesi europei, negli USA, in Inghilterra, in Italia. Sè materializzata la disaffezione alla Democrazia Liberale, valutata incapace di svolgere il proprio ruolo. Che è valorizzare scelte ed esigenze del cittadino,  tramite l’aggiornare di continuo i meccanismi liberaldemocratici.

CITTADINO TRADITO   Di fatto le élite hanno tradito la Liberaldemocrazia, confondendola con l’assenza di regole o meglio la presenza di regole (quelle delle elites stesse) che favoriscono solo alcuni ed escludono gli altri. 

MISERIA DEL POPULISMO   Il richiamo al cambiamento e alla centralità del cittadino individuo dai parte dei sovranisti e populisti è però, purtroppo, ambiguo. Essi infatti, rifiutano la Liberaldemocrazia, rifuggendola. Non comprendendo che è attraverso la Società Aperta che il cittadino riacquista il potere di autodeterminarsi. 

E DEL SOVRANISMO   che compie il medesimo errore, preferendo all’élite dominante il ricorso all’uomo forte destinato a risolvere problemi complessi. Il populismo poi, specie l’italiano, vorrebbe cambiare ma pensa che per farlo basti evocare i cittadini, dichiarare uguali le diversità fisiologiche, smantellare la democrazia rappresentativa
Anche questi approcci, come quello elitario e burocratico, si sono dimostrati il primo  disastroso, il secondo capace di bloccare il burocraticismo dei dominanti ma non di costruire una società aperta

COSA AVREMMO POTUTO FARE?   I fatti e l’esperienza di questi anni e giorni dovrebbero spingerci al faticoso lavoro quotidiano di coinvolgere il cittadino nelle soluzioni che saranno lente e complesse. Richiederanno la pazienza di chi sa passare attraverso il fallimento che fa parte del metodo sperimentale della prova ed errore. 
Prendiamo però nota che così non si sta verificando. 


L’URAGANO   I social media e le aziende del Digitale bloccano il Presidente americano, tradendo il Metodo Liberale con argomenti che usano i termini del Liberalismo ma che in realtà gli sono antitetici. 
L’assunto base del Metodo Liberale è la diversità di ognuno dei cittadini e disporre di regole adatte per consentire il libero conflitto tra le loro iniziative sulla scorta dei risultati
Diversità e conflitto presuppongono che ogni punto di vista venga liberamente espresso e sperimentato secondo le regole della Libertà frutto delle scelte dei cittadini per mezzo della democrazia rappresentativa. Senza tale presupposto, non esiste l’istituzione liberaldemocratica.

DUE ARGOMENTI CONTRO LA CENSURA   Non hanno alcuno spessore, né Liberale né logico, le giustificazioni che danno i fautori della censura. 

IL PRIMO ARGOMENTO   è che togliere i social a Trump protegge la Libertà. Dire ciò, mostra  che si continua a non capire cosa sia la Democrazia Liberale. Non è una verità, è un metodo di libero confronto sui fatti seguendo le regole (Voltaire riportava, non condivido quello che dici ma difenderò con la mia vita il tuo diritto di dirlo). E’ un sistema per  sperimentare se funziona una proposta sul come convivere tra individui diversi.  

IL SECONDO ARGOMENTO   è che togliere i social a Trump sconfigge le tesi dell’estrema destra identitaria. Dire ciò, mostra che si continua a non capire cosa sia la Democrazia Liberale.  Non è una guerra (in cui ogni mezzo è lecito), è un conflitto secondo regole democratiche misurato dal grado di libertà assicurato al cittadino. 

Violare il metro delle regole sconfigge il Metodo Liberale in partenza. E’ uno sproposito citare Popper (“La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza”) perché quel grande liberale affermava che non sempre è possibile la tolleranza e che occorre anche il duro conflitto contro gli illiberali (Locke, primo teorizzatore della tolleranza a fine 1600 , aveva già condannato la Chiesa che non la praticava), un duro conflitto sempre coerente nel rispetto del metodo della libertà.

LA FUNZIONE PUBBLICA DEI SOCIAL   Dopo due o tre giorni di ubriacatura, cresce il numero di coloro che ha definito incompatibile con la Liberaldemocrazia l’aver tolto al Presidente Trump l’accesso ai social. Tali sistemi hanno ormai una funzione di servizio pubblico, e restringere un sevizio pubblico non può essere delegato al privato che lo gestisce (un mero gruppo di potere). 

L’ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA   La decisione di togliere a Trump lo strumento per diffondere quello che pensa, è il più pericoloso attentato alla Liberaldemocrazia dai tempi del nazismo e del comunismo staliniano. 

FACCIAMO PRESTO!!!   Questo uragano sulla democrazia liberale è una riprova ulteriore dell’urgenza di manutenerla. Non perché sia superata, come scioccamente affermano certi non Liberali. Perché, essendo un metodo di rapportarsi tra individui diversi e viventi, è fisiologico che di continuo si presentino nuovi nodi da sciogliere, che sollecitano l’aggiustamento del meccanismo. 

mercoledì 13 gennaio 2021

2021_01_13 Ma solo in Italia le votazioni si fanno per ridere?

COMPOSIZIONE SENATO della REPUBBLICA ITALIANA
al 13 GENNAIO 2021


COMPOSIZIONE CAMERA della REPUBBLICA ITALIANA
al 13 GENNAIO 2021


Non so quanti paesi al mondo hanno un parlamento che viene eletto e immediatamente dopo l'elezione non corrisponde più a risultati elettorali. 
Credo che alcuni paesi siano comunque in regimi totalitari per cui chi assume il potere faccia quello che vuole, ma trovarci in un paese teoricamente “Democratico” che dovrebbe rispettare quelli che sono i risultati delle votazioni legislative, ovvero del volere del popolo” e poi invece vedere che questi risultati vengono ribaltati dai nostri eletti, i quali a loro uso e consumo cambiano casacca non appena seduti in Parlamento, rinunciando a quello che è l'incarico elettorale all'interno del partito che li ha portati in Parlamento, si trasferiscono in altre aree di pensiero nelle quali continuano  indebitamente a occupare un posto e acquisire dei benefici economici, senza più nessun collegamento con le votazioni che li hanno portati in quella posizione, mi fa veramente schifo.

Due casi sono eclatanti:
FRATELLI D’ITALIA
ITALIA VIVA
sono due partiti che sono NATI in parlamento e che quindi ne condizionano vita e decisioni ma non hanno mai partecipato alla votazione elettorale che ha creato il parlamento in cui abusivamente operano.
Forse solo in ITALIA è concesso un tale comportamento che prende in giro tutti gli Italiani.