sabato 27 febbraio 2021

2021_02_27 Continua la FAKE "il più alto numero di contagi (dovuti forse al numero dei tamponi fatti)"

"il più alto numero di contagi (dovuti forse al numero dei tamponi fatti)"
Anche un mio mito come Sebastiano Barisoni mi è cascato in questa stessa affermazione
PIU' TAMPONI = PIU' POSITIVI
Assolutamente falso ed eccone i motivi:
1) il rapporto positivi del giorno su tamponi del giorno non ha senso in quanto i positivi di oggi sono gli esiti dei tamponi di uno o due giorni prima
2) anche calcolandolo in questo modo se la % è più alta cresce anche quando il numero dei tamponi è inferiore al giorno precedente
3) se si fanno più tamponi non è perchè stiamo facendo delle indagini statistiche, dopo la prima dello scorso anno nessuno è mai stato chiamato a casa propria chiedendo se gentilmente volesse fare un tampone
ASSOLUTAMENTE NO 
Se i tamponi aumentano è perchè ci sono più persone che stanno male e che hanno dubbi per cui possono accedere ai tamponi con il SSN mandati dal proprio medico (ripeto in seguito a sintomi) o che lo fanno "VOLONTARIAMENTE" per la loro decisione personale.
NESSUNO IN ITALIA STA FACENDO TAMPONI A CHI NON LO VUOLE FARE 



giovedì 25 febbraio 2021

2021_02_25 Andiamo bene o andiamo male in Lombardia

E cosa mi direte se parlo ancora di COVID?

Chi ha la testa sulle spalle avrebbe voluto che le chiusure si effettuassero due mesi fa.

Ma in ITALIA non è così: si devono fare le vacanze; si deve fare il Natale in compagnia; si deve fare la Pasqua in compagnia. Ah no? La Pasqua non la facciamo in compagnia se non chiudiamo subito.

Regione Lombardia non ha pubblicato i dati di due giorni, per cui nei grafici ci sono due buchi, che non ho volutamente ricostruito dal Dashboard Covid-19.

Provate a darci una occhiata.



Che cosa vediamo? Che siamo messi molto, ma molto peggio di un anno fa in questa data, ma non importa, l'economia non si deve fermare. Le ambulanze hanno ripreso a correre, ma sappiamo benissimo che fanno per finta, solo per spaventare la gente. Sarà pur vero se tanti lo hanno detto e scritto. Ah no? Non è così?

Bene andiamo avanti e vedremo cosa succede nei prossimi giorni.


lunedì 15 febbraio 2021

2021_02_15 LOMBARDIA campagna vaccinazione anti COVID

REGIONE LOMBARDIA
CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI COVID-19 

Da lunedì 15 febbraio i cittadini lombardi che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) potranno aderire alla vaccinazione anti-covid collegandosi alla piattaforma internet dedicata, muniti di Tessera sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi e il numero di cellulare


La piattaforma per aderire alla vaccinazione anti covid-19, è attiva a partire dal 15 febbraio, è 


La richiesta può essere presentata anche dai familiari o da altra persona che si prende cura del soggetto da vaccinare. È importante avere a portata di mano i dati di cui sopra, oltre che quelli identificativi della persona.

In alternativa possono fornire supporto per l'inserimento dei dati il Medico di Medicina Generale o la farmacia di fiducia. 

In fase di prenotazione, per verificare che il numero di cellulare inserito sia corretto, il sistema invia all'utente un SMS con un codice di verifica per la validazione. È necessario esprimere la volontà di aderire alla campagna vaccinale Covid-19. Al termine della procedura verrà generata una ricevuta contenente il numero della richiesta di adesione. 

Successivamente alla fase di adesione, il cittadino riceverà un SMS in cui vengono fornite le indicazioni dell'appuntamento ( al momento non è prevista la possibilità di modificare data, ora e luogo della somministrazione ). 
Qualche ora prima della vaccinazione un SMS ricorda al cittadino l'appuntamento fissato. 
Per ottenere una migliore protezione dal coronavirus occorrono due dosi di vaccino. L'appuntamento per la seconda dose viene fissato contestualmente alla somministrazione della prima dose.

☎️ Per informazioni, da sabato 13 febbraio sarà abilitato il numero verde 800 894 545.

 Le somministrazioni del vaccino per gli over 80 cominceranno a partire dal 18 febbraio 2021.

domenica 14 febbraio 2021

2021_02_14 PNR 207 QUANTO DURERÀ QUESTO GOVERNO DRAGHI?

COSA SUCCEDE?   Questi nove giorni di confronto politico e parlamentare confermano la supremazia del Parlamento. Gli interessi dei cittadini hanno prevalso su chi voleva imporre un nuovo esecutivo da fuori servendosi dei parlamentari solo per una fiducia scontata. 

M. Draghi ha smentito le stesse elites che lo hanno spinto, senza rendersi conto che stavano facendo un autogol. M. Draghi ha accettato l’incarico con la riserva e ha subito confermato il prevalere del Parlamento , quindi incontrando tutti, confrontandosi, cercando di cogliere le attese. Lo aspetta il compito difficile di promuovere riforme importanti in un contesto di equilibrio politico complicato.

E NOI?   Per prima cosa, dal nuovo Primo Ministro M. Draghi vogliamo naturalmente un programma di azioni e di riforme che si si prefigge di intraprendere. 

Il tempo è la seconda variabile. Quanto durerà il nuovo esecutivo?

PERCHÈ È IMPORTANTE?   Dall'accordo con i partiti che compongono la nuova maggioranza dipenderanno le azioni che M. Draghi potrà promuovere. La durata dell'esecutivo condizionerà le azioni che il Governo riuscirà a realizzare. Entrambe le variabili dimostrano, ancora una volta, il primato del Parlamento, e quindi dei cittadini. 

IL PARLAMENTARISMO   Tra Martedì 2 e Mercoledì 3 Febbraio (2021) in molti celebravano - già - la Restaurazione con la nascita di un Governo Draghi; la formazione di un esecutivo dei Migliori da contrapporre ai peggiori di prima; la fine del Movimento 5 Stelle (ignorando che in Parlamento ha la maggioranza dei seggi); la sottomissione della Lega alle burocrazie di Brussels per meglio rappresentare gli industriali italiani; l’emarginazione della Destra e della Sinistra più radicale secondo tradizione storica. 

SONO STATI SMENTITI   Ha prevalso il Parlamentarismo e quindi gli interessi - anche se non sempre ben rappresentati - dei cittadini. M. Draghi si è confrontato a lungo con tutti. Ha raccolto molti consensi, ma implicitamente anche tante richieste e veti. Il suo esecutivo non potrà non rispondere alla diversità della maggioranza. 

Il M5S si è preso persino il tempo di chiedere ai propri iscritti di scegliere. Naturalmente l’establishment non ha gradito. Invece di apprezzare un ulteriore coinvolgimento dei cittadini, seppure goffo e sospettato di essere baro, lo ha criticato perché non in linea con l’idea che il vertice decide a prescindere. 

Il M5S resta al Governo, e con tutti quei seggi - i media fanno fatica a contare - non poteva essere altrimenti. 

QUESTA È LA DEMOCRAZIA LIBERALE   seppure sempre in maturazione. Per il momento, i fatti hanno sconfessato il tentativo Epistocratico, l’idea ottocentesca per cui solo i più competenti dovrebbero governare perché illuminati dall’idea di bene comune.  

L'EPISTOCRAZIA   con cui si esaltano i sedicenti Liberali contraddice il Liberalismo quale metodo perché nega il primato del cittadino come individuo responsabile che attraverso lo Stato promuove le proprie Libertà.  

QUANTO DURERÀ QUESTO GOVERNO   non è dato saperlo. Di certo alcuni dei componenti della maggioranza hanno posto delle condizioni. Ma, a parte ciò, è assai verosimile che durerà finché il Presidente Draghi avrà materia per svolgere il suo compito di alto conoscitore della dinamiche UE non solo economiche, nel trattare al meglio l’applicazione del Recovery Plan mediante programmi italiani  adeguati a finanziare la transizione all’economia ambientale e all’innovazione della Pubblica Amministrazione e della struttura imprenditorialePer la durata, vale quanto si dice nelle ricette culinarie. Durerà quanto basta.

tratto dalla newsletter del sito

sabato 13 febbraio 2021

2021_02_13 Governo Mario DRAGHI, il 67o della Repubblica Italiana, ecco la formazione

Sabato 13 febbraio 2021
Governo DRAGHI, 67o della Repubblica Italiana

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Mario Draghi Tecnico

 
Forza ITALIA
Al Ministero-Pubblica amministrazione Renato Brunetta Politico FI
in parlamento dal 1999 quindi da 22 anni
Al Ministero-Sud Mara Carfagna Politico FI
in parlamento dal 2006 quindi da 15 anni
Al Ministero-Affari regionali Maria Stella Gelmini Politico FI
in parlamento dal 2006 quindi da 15 anni
 
Italia VIVA
Al Ministero-Pari opportunità Elena Bonetti Politico IV
in parlamento dal 2021 quindi da 0 anni
 
LEGA
Al Ministero-Turismo Massimo Garavaglia Politico Lega
in parlamento dal 2008 quindi da 13 anni
Al Ministero-Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti Politico Lega
in parlamento dal 1996 quindi da 25 anni
Al Ministero-Disabilità Erika Stefani Politico Lega
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
 
LEU
Al Ministero-Salute Roberto Speranza Politico LEU
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
 
Movimento 5 Stelle
Al Ministero-Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà Politico M5S
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
Al Ministero-Politiche giovanili Fabiana Dadone Politico M5S
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
Al Ministero-Esteri Luigi Di Maio Politico M5S
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
Al Ministero-Agricoltura Stefano Patuanelli Politico M5S
in parlamento dal 2018 quindi da 3 anni
 
Partito DEMOCRATICO
Al Ministero-Cultura Dario Franceschini Politico PD
in parlamento dal 2001 quindi da 20 anni
Al Ministero-Difesa Lorenzo Guerini Politico PD
in parlamento dal 2013 quindi da 8 anni
Al Ministero-Lavoro Andrea Orlando Politico PD
in parlamento dal 2006 quindi da 15 anni

Vedi su Wikipedia Brunetta Renato
Vedi su Wikipedia Carfagna Mara
Vedi su Wikipedia Gelmini Maria Stella
Vedi su Wikipedia Bonetti Elena
Vedi su Wikipedia Garavaglia Massimo
Vedi su Wikipedia Giorgetti Giancarlo
Vedi su Wikipedia Stefani Erika
Vedi su Wikipedia Speranza Roberto
Vedi su Wikipedia D'Incà Federico
Vedi su Wikipedia Dadone Fabiana
Vedi su Wikipedia Di Maio Luigi
Vedi su Wikipedia Patuanelli Stefano
Vedi su Wikipedia Franceschini Dario
Vedi su Wikipedia Guerini Lorenzo
Vedi su Wikipedia Orlando Andrea

 
La squadra dei TECNICI
Al Ministero-Istruzione Patrizio Bianchi Tecnico
Al Ministero-Giustizia Marta Cartabia Tecnico
Al Ministero-Transizione ecologica Roberto Cingolani Tecnico
Al Ministero-Innovazione tecnologica Vittorio Colao Tecnico
Al Ministero-Economia Daniele Franco Tecnico
Al Ministero-Sottosegretario presidenza del Consiglio Roberto Garofoli Tecnico
Al Ministero-Infrastrutture Enrico Giovannini Tecnico
Al Ministero-Interno Luciana Lamorgese Tecnico
Al Ministero-Università Cristina Messa Tecnico

lunedì 8 febbraio 2021

2021_02_08 FONDI EUROPA ma che non vuole l'Euro/Europa li vuole comunque?

Cosa sono gli strumenti finanziari che consentono ai paesi di ricollocare i fondi europei del 2014-20 nel contrasto della pandemia con maggiore flessibilità.



https://www.openpolis.it/parole/cosa-sono-i-pacchetti-europei-crii-e-crii/

domenica 7 febbraio 2021

2021_02_05 Paolo Tutto Troppo Perchè non mi vaccino

Perchè non mi vaccino

Vi riporto il link per un interessante articolo sulle ragioni di coloro che ritengono di non farsi vaccinare.

# 1: Perché non sono una cavia
#2 Perché potrei comunque ammalarmi
#3 Perché potrei comunque infettare gli altri
#4 Perché non si conoscono reali statistiche sul virus, ma solo quelle basate su tamponi inaffidabili
# 5 Perché esistono cure efficaci per Covid
# 6 Perché faccio prevenzione primaria
#7 Perché non si conoscono gli effetti collaterali a medio e lungo termine del vaccino e le case farmaceutiche non se ne assumono la responsabilità
# 8 Perché non sono mai stati usati prima farmaci a mRNA e possono costituire una manipolazione epigenetica del DNA
# 9 Perché in Italia non si fa di regola farmacovigilanza attiva
# 10 Perché senza saperlo potrei essere già immune
Leggi :


2021_02_07 PNR Ma che cosa è questa maggioranza assoluta???

 #IL PARLAMENTO E I SUOI NEMICI 204

IL PARLAMENTO E I SUOI NEMICI - La Democrazia ha funzionato in America. La Democrazia Parlamentare ha funzionato in Italia. Dobbiamo essere soddisfatti. Non importa quale sia la posizione di ciascuno rispetto all’attuale Governo (a favore o contro), le procedure parlamentari hanno funzionato: scongiurando il tentativo di innescare in Italia una crisi extra parlamentare a favore e per conto di ambienti auto proclamatisi elitari. 

PERCHÈ È IMPORTANTE?   Si è confermata la centralità del Parlamento che sceglie attraverso il voto di chi ci rappresenta. I Governi si decidono in Parlamento contrariamente a quanto scrivono i media mainstream. Non vengono decisi fuori dal Parlamento nelle stanze private dei gruppi di potere intellettuali, della finanza, della burocrazia istituzionale, e dell’editoria. Il Parlamento rappresenta noi cittadini. Questi gruppi rappresentano, legittimamente, se stessi. 

STIAMO ATTRAVERSANDO   un periodo storico molto complesso, fatto di profondi cambiamenti, e reso ancor più difficile - sennonché drammatico - dalla pandemia. Compiere scelte per risolvere problemi è molto complicato e richiede tempo e pazienza per discutere e negoziare le regole della convivenza tra cittadini. E questi, purtroppo, sono attributi umani che nell’epoca della società dell’informazione ci stanno sfuggendo. Così siamo emotivamente convinti che i problemi si risolvano meglio e prima con un Governo forte.

IL PARLAMENTARISMO   Non è così. In Democrazia si affrontano meglio con un Parlamento che propone e che decide o meno di sostenere le prescrizioni che il Governo avanza. In particolare, in questo momento le proposte del Governo seguono gli indirizzi della scienza sanitaria (sulla quale si può discutere, certamente) e propongono il rilancio dell’economia con l’aiuto della UE e il coinvolgimento dei cittadini. 
Un Governo suggerito dall’esterno finisce per rappresentare solo gli interessi dei gruppi che lo hanno promosso scavalcando le dinamiche e le procedure parlamentari (cos’ allontanandosi dagli interessi dei cittadini). 

UN GOVERNO EFFICACE   ed all’altezza non è quello che dispone di larghi numeri nel consenso in aula, ma quello che si misura sui problemi concreti del convivere e si confronta con i parlamentari tenendo conto dei cittadini, senza voler  mai indottrinare né i primi né i secondi. 

NELLA COSTITUZIONE   non si menziona il concetto di maggioranza assoluta per formare un Governo. Ecco perché il numero magico di 161 voti (in Senato) da raggiungere per mantenere la maggioranza e uno slogan propagandistico. Un simile concetto stravolgerebbe il parlamentarismo che è necessariamente duttile e non statico, proprio per consentire ad ogni rappresentante eletto di esprimersi. Non è un mercato delle vacche o un mercimonioma la convergenza di chi rappresenta gli interessi dei cittadini. Con il voto i cittadini esprimeranno poi il loro giudizio sulle scelte di chi li ha rappresentati. 

LEGGE ELETTORALE E TRASPARENZA   In questa prospettiva serve evidentemente un sistema elettorale che consente ai cittadini di conoscere e scegliere da chi essere rappresentati; un Parlamento più trasparente; un sistema partitico aperto al confronto sulle idee ed i progetti nonché ostile alle gerarchie consolidate e al leaderismo (mediatico). 

I NEMICI DEL PARLAMENTO   In questi ultimi mesi - forse anni - è emerso che sedicenti Democratici e Liberali disprezzano il Parlamentarismo. Essi hanno auspicato con insistenza che il Governo - in entrambe le sue colorazioni, Giallo-Verde e Giallo-Rossa - venisse sostituito non attraverso le normali procedure in Parlamento, ma con un intervento deciso dall’esterno che il Presidente dovrebbe aver il coraggio di imporre. 

IL RUOLO DEL PARLAMENTO   La frustrazione per le difficoltà del Governo è comprensibile, così come i giudizi personali sui singoli rappresentanti dell’esecutivo. È comprensibile, seppur con maggior cautela, la propensione a sentirsi più competenti e preparati, o la smania di voler contribuire a risolvere i problemi con le proprie proposte. Meno accettabile è invece, la volontà di chi oggi è stato escluso dai processi decisionali mediante il processo democratico, di riprendersi il potere o le posizioni di comando - quelle che contano. Quale sia la ragione, al Governo si va attraverso il voto in Parlamento i cui rappresentanti sono scelti dai cittadini nelle elezioni. Chi ambisce a governare, anche con soggetti scelti dall’esterno - come l’attuale Primo Ministro - deve seguire queste procedure. 

CHE FORZA!!!   Questa presunta crisi è stata davvero utile a riaffermare il Parlamentarismo e quindi il funzionamento della Democrazia come è stata immaginata in Italia dal 1948 in poi. È servita, ancora una volta, a sconfessare 
quelli che furbescamente, interpretano la politica come una questione di potere lontana dagli interessi dei cittadini; 
quelli che non accettano, piacciano o non piacciano, le scelte (elettorali) dei cittadini. 
Ha dimostrato che per Governare occorre, faticosamente e pazientemente, rispondere ai bisogni e agli interessi dei cittadini, senza illuderli - come invece hanno fatto i precedenti gesto e come fanno populisti e sovranisti - e senza escluderli - come invece continuano a perseverare le élite burocratiche e finanziarie - ma coinvolgendoli nello stabilire le regole della convivenza. 

Quella del Parlamentarismo è una strada lunga, tortuosa, faticosa, che globalizzazione, evoluzione tecnologica, e pandemia hanno reso ancora più complessa. Ma è l’unica che porta a risolvere i problemi dei cittadini, come il passato più recente ha dimostrato. 

Il Populismo e il ricorso all’Epistocrazia, cioè il Governo dei capaci e competenti (secondo quale criterio?) illudono. Il primo riconosce i cittadini ma li gratifica attraverso soluzioni facili, veloci ed utopiche che si distaccano dalla realtà, e che nel tempo non portano risultati. La seconda che scalda i sedicenti Liberali è una contraddizione stessa del Liberalismo quale metodo per ampliare le Libertà dei cittadini attraverso le regole della convivenza. 

All’Italia non servono leader eroici ma nemmeno elite di sapienti. Serve un Parlamento che rappresenti i cittadini. E cittadini che giudicano Parlamento e Governi in base ai risultati.

mercoledì 3 febbraio 2021

2021_02_03 CONTE, nove giorni dopo le sue dimissioni arriva incarico a DRAGHI

 2021-02-03 TEMPI TECNICI ?

Mario Draghi ha ricevuto questa mattina dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'incarico di formare un nuovo governo. 

In questa tabella ci sono a confronto i giorni di blocco del Parlamento per la costituzione di un nuovo Governo dal 2000.


Quello del VicePremier Salvini richiese ben 69 giorni per la sua costituzione, quasi DUE MESI e mezzo.

Un blocco del genere è quanto di meglio si possa sperare da chi chiede le elezioni anticipate.

Facciamo presente che abbiamo già perso NOVE giorni dalle dimissioni di Conte.

Ecco l'elenco dei giorni intercorsi tra le dimissioni, per scadenza o sfiducia, e la presa in carico del nuovo Governo:
Il ► Governo xxxxx è in attesa di definizione dal 26 gennaio 2021 quindi attende da 9 Giorni effettivi
Il ► Governo Conte II ha cessato il 26 gennaio 2021
Il ► Governo Conte I ha cessato il 20 agosto 2019, il successivo ► Governo Conte II è entrato in carica il 5 set 2019 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 16 Giorni effettivi
Il ► Governo Gentiloni ha cessato il 24 marzo 2018, il successivo ► Governo Conte I è entrato in carica il 1 giu 2018 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 69 Giorni effettivi
Il ► Governo Renzi ha cessato il 7 dicembre 2016, il successivo ► Governo Gentiloni è entrato in carica il 12 dic 2016 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 5 Giorni effettivi
Il ► Governo Letta ha cessato il 14 febbraio 2014, il successivo ► Governo Renzi è entrato in carica il 22 feb 2014 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 8 Giorni effettivi
Il ► Governo Monti ha cessato il 21 dicembre 2012, il successivo ► Governo Letta è entrato in carica il 28 apr 2013 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 128 Giorni effettivi
Il ► Governo Berlusconi IV ha cessato il 12 novembre 2011, il successivo ► Governo Monti è entrato in carica il 16 nov 2011 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 4 Giorni effettivi
Il ► Governo Prodi II ha cessato il 24 gennaio 2008, il successivo ► Governo Berlusconi IV è entrato in carica il 8 mag 2008 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 105 Giorni effettivi
Il ► Governo Berlusconi III ha cessato il 2 maggio 2006, il successivo ► Governo Prodi II è entrato in carica il 17 mag 2006 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 15 Giorni effettivi
Il ► Governo Berlusconi II ha cessato il 20 aprile 2005, il successivo ► Governo Berlusconi III è entrato in carica il 23 apr 2005 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 3 Giorni effettivi
Il ► Governo Amato II ha cessato il 31 maggio 2001, il successivo ► Governo Berlusconi II è entrato in carica il 11 giu 2001 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 11 Giorni effettivi
Il ► Governo D'Alema II ha cessato il 19 aprile 2000, il successivo ► Governo Amato II è entrato in carica il 26 apr 2000 quindi tra dimissioni e nuovo incarico sono trascorsi 7 Giorni effettivi
fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Governi_italiani_per_durata rielaborata in tabella per i calcoli da me, quindi salvo errori ed omissioni
Si certo manca tutto il "prima" delle dimissioni e la durata della campagna elettorale, che non è purtroppo citato nella fonte Wikipedia. Devo fare altre ricerche.


28 dicembre 2017
Scioglimento anticipato delle Camere,  per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
66 giorni dopo
4 marzo 2018
Le elezioni politiche italiane del 2018 per il rinnovo dei due rami del Parlamento – il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati – si sono tenute domenica 4 marzo 2018. 
Hanno seguito lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017, con un breve anticipo rispetto alla scadenza naturale della XVII legislatura, prevista per il 14 marzo 2018. 
In base alla Legge sulla Par condicio 2018, però, i sondaggi devono terminare 15 giorni prima del voto.

20 giorni dopo
24 marzo 2018
Il Governo Gentiloni ha cessato la gestione delle pratiche ordinarie (non più decisionali) 
69 giorni dopo
1 giugno 2018
Il Governo Conte I è entrato in carica.
Quindi tra cessazione precedente e nuovo incarico sono trascorsi 69 Giorni effettivi.
Ma tra scioglimento delle Camere e  e nuovo incarico sono trascorsi effettivamente:

Ovvero 155 giorni, ovvero 5.17 mesi di stallo governativo.


§§

martedì 2 febbraio 2021

2021_03_02 ROBERTO FICO fallisce Matarella convoca Mario Draghi

ROBERTO FICO fallisce Matarella convoca Mario Draghi

CONTINUANO A CHIEDERE LE ELEZIONI ANTICIPATE PER DIMOSTRARE COME NON HANNO ALCUN MERITO PER GOVERNARE IL PAESE, MANCO LA CONOSCENZA DELLE NOSTRE LEGGI.
Il Presidente Mattarella ho dovuto ricordare, a chi è attaccato alle poltrone da almeno 30 anni, che cosa significano "elezioni" in tempi e modi che implicano.
Dubito che i signori "elettoralisti" siano in grado di capire le sue parole.
Tanto per rinfrescare la memoria ci sono voluti 87 (dico OTTANTASETTE) giorni per definire il Governo Conte/Salvini/Di Maio e pure uscivamo da una votazione netta che definiva nel Pd+M5S la maggioranza assoluta con la sconfitta del Centrodestra.
Dopo la crisi provocata da Matteo I per un anno l'opposizione ha fatto tutto il casino possibile e nessuno ha mai visto un loro documento programmatico su iniziative che avrebbero preso e che il Governo in carica non stesse prendendo.
MAI UNA SOLO PROPOSTA. solo chiacchiere urlate.

Sino all'avvento di Matteo II, alla guida di una decina di parlamentari alla caccia di soldi che creano un fuffa-partito che non ha mai partecipato alle elezioni grazie al quale si realizza la LORO vendetta sui 60 milioni di italiani che subiranno le ira del 30% di questi 60 milioni.


Per quanti dicono che la colpa della distruzione del nostro paese, l'Italia, riepilogo qui chi ha guidato il nostro Governo e per quanti anni.
Il partito della Democrazia Cristiana ha guidato 44 governi per un totale di anni 36,54 Il partito Partito Socialista Italiano & C ha guidato 13 governi per un totale di anni 17,17 Il partito Forza Italia, Il Popolo della Libertà ha guidato 4 governi per un totale di anni 9,02 Il partito Indipendente, Scelta Civica, Tecnici ha guidato 5 governi per un totale di anni 5,40









lunedì 1 febbraio 2021

2021_01_15 Analisi delle cause di morte in Italia

Analisi delle cause di morte in Italia
Dati varie patologie fonte ISTAT 2017 (ultima disponibile)
Dati incidenti stradali e Covid-19 2020
La classifica vede i decessi per COVID-19 collocarsi al IIIo posto per causa di morte,  in numeri assoluti e in percentuale sulla popolazione italiana, calcolata ad agosto 2020 in 59.991.186, circa i famosi "60 milioni" di italiani tanto a cuore di qualcuno a cui non ne frega assolutamente nulla.
Causa di morte; numero di decessi; mortalità; graduatoria 
malattie del sistema circolatorio;230.283;0,3839%;1
tumori;186.495;0,3109%;2
COVID-19;73.604;0,1227%;3
malattie del sistema respiratorio;52.905;0,0882%;4
malattie del sistema nervoso;30.404;0,0507%;5
malattie endocrine e metaboliche;29.199;0,0487%;6
disturbi psichici e comportamentali;24.252;0,0404%;7
cause esterne di traumatismo e avvelenamento;24.027;0,0401%;8
malattie dell'apparato digerente;22.782;0,0380%;9
malattie infettive e parassitare;13.785;0,0230%;10
malattie dell'apparato genitourinario;11.921;0,0199%;11
malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto;3.601;0,0060%;12
incidenti stradali;3.173;0,0053%;13
malattie della cute  e del tessuto sottocutaneo;1.399;0,0023%;14
malformazioni congenite ed anomalie cromosomiche;1.203;0,0020%;15
HIV-AIDS;500;0,0008%;16
complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio;10;0,0000%;17



ISS Istituto Superiore di Sanità 21/01/2021 Analisi decessi:


2021_02_01 ISTAT pubblica una prima analisi demografica sull'Italia del 2020

ISTAT :una prima analisi demografica sull'Italia del 2020
In base alla media giornaliera di 1.990 decessi al giorno il totale dei decessi nel 2020 raggiungerebbe la cifra di 726.350.
Ovvero nel primo dato provvisorio pubblicato oggi, 1 febbraio 2021, siamo al 23,22% di decessi in più rispetto allo scorso anno.
Una realtà tragica che smentisce (purtroppo) tutti dirvulgatori di false notizie (Zang..., Bass...., ecc ).
- i decessi del 2020 sono meno dell'anno precedente = FALSO
- non è vero che sono tutti morti in più per/con Covid = FALSO
Infatti se fosse confermato questo aumento di mortalità i decessi imputati al COVID potrebbero essere solo la metà di quelli effettivi e non certo di MENO.