lunedì 16 ottobre 2017

2017_10_14 Quando i ricordi svaniscono, convegno Alzheimer a Vigevano

Qualcuno forse avrà visto il film STILL ALICE, un film nel quale la protagonista che era medico e sapeva benissimo come si sarebbe sviluppata la malattia dell'Alzheimer pur di non soffrire nel momento dello sviluppo di questa patologia di un degrado assoluto della sua condizione di vita si prepara anche una scappatoia estrema quella di potersi suicidare qualora si rendesse conto delle condizioni in cui era ridotta Registra un video nel quale viene auto spiega come prendere le pastiglie mortali Ma quando sarà il momento nemmeno questa azione sarà più possibile eseguirla.
Al Centro Sociale Anziani di Via Sacchetti a Vigevano si è tenuto, sabato 14 ottobre 2017 ore 10:30-12:30 un convegno sul tema.
L'Alzheimer è la famiglia il mondo della demenza visto e raccontato dai familiari l'incontro si è svolto partendo dalla presentazione di un libro di Manuela Donghi intitolato visto con i tuoi occhi nel qual è la scrittrice racconta di un dramma personale vissuto con la malattia della madre successivamente ci sono stati alcuni interventi tecnici coordinati dal dottor Anton Maria mussini direttore sanitario della RSA de Rodolfi che hanno toccato termini più tecnici Peccato che il tempo più importante sia stato dedicato in parte alla pubblicità del libro con tanto di video pubblicato e in parte con gli interventi elettorali un rappresentante della Lega che è venuto a parlare del referendum per l'autonomia Lombarda anziché di politiche sanitarie.
Punto di riferimento per chi è coinvolto come paziente o familiare di paziente si segnala il Centro Neuropsicologico del Polo Geriatrico (dr.ssa Simona Mennuni) in collaborazione con Università di Pavia (Dr. Nicola Allegri) e la fondazione Mondino di Pavia oltre all'Associazione Famiglia Alzheimer.
Punto di riferimento per informazioni e contatti l'Aziende Servizi al sito www.asmv.it

Malattia di Alzheimer

Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi recenti. Con l'avanzare dell'età possiamo avere sintomi come: afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi nel comportamento. Ciò porta il soggetto inevitabilmente a isolarsi nei confronti della società e della famiglia. A poco a poco, le capacità mentali basilari vengono perse. Anche se la velocità di progressione può variare, l'aspettativa media di vita dopo la diagnosi è dai tre ai nove anni.

“È davvero tutto quello che posso fare, vivere il momento”, afferma un’intensa Julianne Moore da Oscar, che interpreta una donna che si ritrova a combattere contro una forma precoce di Alzheimer: l’adattamento cinematografico del 2014 del romanzo Perdersi della neuroscienziata Lisa Genova si intitola Still Alice.




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