Martedì 20 ottobre 2020
Traslitterazione della intervista televisiva dell'Infettivologo Raffaele BRUNO del Policlinico San Matteo di Pavia.D: La situazione è molto diversa rispetto alla primavera?
R: Dipende, dipende perchè adesso gestiamo sicuramente un flusso più ordinato di pazienti - è chiaro io parlo ovviamente per la realtà di Pavia, in Lombardia ci sono posti che hanno ovviamente una pressione maggiore in questo momento, forse simile a quella che noi abbiamo avuto a marzo, aprile; i numeri purtroppo stanno aumentando.
Quello che mi preoccupa non è soltanto il numero assoluto, quanto la percentuale dei positivi sui casi testati che è un trend purtroppo in continuo aumento.
D: I pazienti mediamente stanno meglio rispetto a qualche mese fa?
R: Ci sono state una serie di dichiarazioni il virus è più bravo, il virus è mutato.
Il virus è sempre lo stesso e induce sempre la stessa patologia.
È cambiata, sono cambiate due cose: 1) è che questi pazienti arrivano prima alla nostra osservazione; 2) che abbiamo qualche arma in più; 3) abbiamo maturato una esperienza a gestire questa emergenza.
D: Come vengono curati i vostri pazienti?
R: Come le linee guida recitano usiamo un antivirale e il cortisone, in alcuni casi si può usare il plasma nell’ambito di studi sperimentali, e … (a 1’17” non molto comprensibile)
D: Rispetto alla prima ondata negli operatori sanitari c’è più stanchezza?
R: Chiaramente è un Déjà-vu che non volevamo vivere. Le persone sono più stanche perché sono state duramente provate, da un punto di vista psicologico e non solo fisico. Detto questo chi fa questo lavoro deve essere sempre pronto a reagire. Sarebbe stato bello non avere di nuovo questo tour de force ma siamo pronti.
- Il virus è sempre lo stesso e induce sempre la stessa patologia.
- I numeri purtroppo stanno aumentando.
- La percentuale dei positivi sui casi testati è un trend purtroppo in continuo aumento.
- Abbiamo qualche arma in più.
- Si può usare il plasma nell’ambito di studi sperimentali.
- Sarebbe stato bello non avere di nuovo questo tour de force.
Nessun commento:
Posta un commento