Italia dei Valori
lunedì 29 novembre 2010
2010_09_21 Non si torna indietro chi ci arriva se li tiene
Italia dei Valori
martedì 9 novembre 2010
2010_11_11 Scuola di guida per la vita di coppia
Sala Matteo Ricci - Piazza San Fedele 4-Milano
DANZANDO IN COPPIA
Incontri aperti al pubblico con Ingresso Libero
Nei momenti in cui il regno dell'umano mi
sembra condannato alla pesantezza, penso
che dovrei volare come Perseo in un altro spazio.
devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra
logica, altri metodi di conoscenza e di verifica.
devono lasciarsi dissolvere come sogni della
realtà del presente e del futuro
da "lezioni americane "
Italo Calvino
Programma Incontri 2010-11 ( Sala Matteo Ricci )
Giovedì 11 Novembre 2010_11_11 ore 21 (Ingresso libero)
A passo di coppia
Fra inciampi, cadute, volteggi
Dr. Dante Ghezzi
Fermiamoci, riprendiamo il passo
Perdonarsi e perdonare
Pastora battista
Giovedì 13 Gennaio 2011_01_13 ore 21
Su per la discesa
Dott.ssa Marina Salamon
Imprenditrice
Giovedì 10 Febbraio 2011_02_10 ore 21
Proviamo a riderci sopra
Il gioco dell'ironia nella coppia.
Dott. Giulio Fontò
Filosofo e psicoterapeuta
Giovedì 3 Marzo 2011_03_03 ore 21
coppi@: comunicazione e nuove tecnologie
Dott.ssa Chiara Giaccardi
Docente di sociologia e antropologia dei media
Università Cattolica - Milano
Giovedì 14 Aprile 2011_04_14 ore 21
Nonni, nidi, tate.
Accordi e dissonanze
Pedagogista e formatore
Università Bicocca- Milano
Giovedì 12 Maggio 2011_05_12 ore 21
Chi guida la danza?
Padri alla ricerca di nuovi equilibri
Psicologa Psicoterapeuta
Il Centro Giovani Coppie San Fedele offre alle coppie, occasioni di confronto e approfondimento: Sportello di ascolto - Percorsi per la coppia - Gruppi familiari-
InsiemeSpazio/incontro per mamma e bambino
Per informazioni contattare la segreteria del
Centro Giovani Coppie
Ogni mercoledì
Dalle ore 09.30 alle ore 12.30
Telef:0286352.1
Fax 0286352215
Piazza San Fedele 4-Milano
www.centrogiovanicoppiesanfedele.it
mail@centrogiovanicoppiesanfedele.it
domenica 7 novembre 2010
Il premier rassegni le dimissioni, Altrimenti noi usciremo dal governo
Fini: «Non siamo contro Berlusconi, ma siamo oltre il Pdl e Berlusconi. Patto di legislatura solo con nuova agenda»
IL PRELUDIO - Con una lettura da parte di Luca Barbareschi attore e parlamentare di Fli del suo manifesto dei valori, si era aperto il discorso che concludeva la convention del nuovo movimento di centrodestra. Che poco prima aveva accolto la promessa dei due ministri di Fli Ronchi e Urso che annunciavano di rimettere il loro mandato nelle mani di Fini. «Insieme agli amici Antonio Bonfiglio e Roberto Menia con cui abbiamo condiviso impegno nel governo che voi ci avete concesso e nelle vostre mani e in quelle di Gianfranco Fini, rimettiamo il nostro incarico di governo. A noi non interessano le poltrone ma la missione per il cambiamento dell'Italia» aveva detto il viceministro Adolfo Urso, annunciando di rimettere l'incarico insieme ai tre sottosegretari nelle mani del suo leader.
ATTACCO AL PDL - Poi il leader di Fli ha tirato una stoccata a Pdl e Lega cominciando dai temi di immigrazione e famiglia. «Non c'è in nessuna parte dell'Europa, e lo dico a ragion veduta - dice Fini dal palco della convention di Fli - un movimento politico come il Pdl che sui diritti civili è così arretrato culturalmente a rimorchio, anche qui, della peggior cultura leghista» ha sottolineato Fini. «Nel nostro manifesto dei valori - ha spiegato Fini - c'è il rispetto per la persona umana con la tutela dei diritti civili di ogni persona umana: senza alcuna distinzione e senza alcuna discriminazione. Rispettare la persona non vuol dire distinguere tra bianchi e neri, tra cristiani, musulmani ed ebrei, tra eterosessuali ed omosessuali, tra cittadini italiani e stranieri. La persona è al centro di qualsiasi cultura politica che voglia creare i presupposti per l'armonia. E la legalità è la condizione essenziale per la liberta».
QUESTIONE ECONOMICA - «A Tremonti contestiamo la politica dei tagli lineari», ha poi detto Fini che ritiene quella scelta «la migliore modalità per non scegliere dove tagliare e dove invece investire». Fini ha riconosciuto comunque «merito» al ministro dell'Economia «per la politica di contenimento della spesa». Tuttavia per Fini «Il ceto medio si sta impoverendo e fa fatica ada arrivare a fine mese. C'è un conflitto generazionale che sta avanzando. Tanti ragazzi hanno capito che quando la loro famiglia non sarà più in condizione per loro ci sarà un grave problema. Questo conflitto è allarmante» ha detto ancora Fini.
QUESTIONE MORALE - C'è una sorta di decadimento morale. Sono temi scivolosi, credo che il moralismo sia una delle peggiori attitudini di tanti sepolcri imbiancati, pronti a far la predica e mai a guardare dentro di sè...» ha aggiunto Fini facendo riferimento, senza citarlo, al caso Ruby. «Credo che questo decadimento sia la conseguenza della perdita di decoro e rigore di quelli che sono i comportamenti di chi è chiamato a essere di esempio, perchè se si è personaggi pubblici si è obbligati a essere d'esempio».
NUOVO PATTO DI LEGISLATURA - « «Il patto di legislatura è possibile solo se c'è una nuova agenda politica e un patto di governo da qui al 2013» ha precisato poi Fini. «Il patto, non si offfenda Berlusconi, non può essere un compitino in cinque punti che gli scolaretti in Parlamento devono approvare a pena di lesa maestà» ha sottolineato il leader di Fli. «Nell'agenda servono anche 2 -3 riforme per l'ammodernamento del nostro sistema istituzionale» ha poi aggiunto il presidente della Camera. «Prima di tutto va cancellata una legge elettorale che è solo una vergogna» ha spiegato ancora Fini.
venerdì 5 novembre 2010
André Gide e la sua famiglia
ho collaborato all'articolo che vi segnalo sotto riguardante una mostra fotografica tra Ravello, Parigi e Montreal che rende omaggio ad André Gide. E per la prima volta racconta momenti inediti della vita dello scrittore francese, apostolo del coming out e della paternità “arcobaleno”.
L'articolo di Francesco Gnerre su Pride, anche in pdf su http://www.p40.it/andre-gide-famiglia-arcobaleno
Buona lettura,
Pasquale Quaranta
La nuova ecologia, il mensile di Legambiente
sul numero di novembre de La nuova ecologia, il mensile di Legambiente, è stata pubblicata una mia lettera sull'omofobia che permea il nostro Paese (la trovate anche sul mio sito dove potete scaricare il file della pagina in pdf).
Il direttore Marco Fratoddi intende affidarmi una rubrica sui temi che ci sono a cuore (in primis diritti delle persone omosessuali e pari opportunità per tutti). Se volete sostenermi in questa iniziativa editoriale, fatevi sentire: proponete spunti di riflessione, vostri scritti, articoli, link, e se dovesse venirvi anche in mente un bel titolo per la rubrica non esitate a proporcelo, ascoltiamo tutti.
Pasquale Quaranta http://www.p40.it