giovedì 16 marzo 2023
1997_09_24 Teatro alla Scala di Milano che nel 1999 convertiva in euro il valore del biglietto
domenica 23 maggio 2021
2021_05_23 Assenteisti nel Parlamento Italiano
Assenteisti nel Parlamento Italiano
Ci pensa OPENPOLIS a raccontarcene delle belle e chi non ci va è proprio chi alza la voce per volere che 2SI DISCUTA IN PARLAMENTO
vedi
https://www.openpolis.it/le-assenze-dai-lavori-parlamentari-dei-membri-di-camera-e-senato/
sabato 5 dicembre 2020
2020_04_02 Emergenza Coronavirus COVID-19 segnalazione link da consultare
289esimo dalla apparizione in Italia 21 febbraio 2020
(aggiornamento link)
(due mesi a Natale)
- Coronavirus in Lombardia, tutti gli aggiornamenti in diretta
- Lombardia La provincia IGNOTA
- Ministero della Salute Norme, circolari e ordinanze
- Ministero degli Interni
- Dipartimento della Protezione Civile Aggiornamento casi COVID-19
- GEDI VISUAL Coronavirus, la situazione in Italia
- Reported Cases and Deaths by Country, Territory, or Conveyance
- WHO Coronavirus Disease (COVID-19) si può scaricare file con dati mondiali Dashboard
- Monitoraggio COVID-19 by BING
- COVID-19 Dashboard by the Center for Systems Science and Engineering (CSSE) at Johns Hopkins University (JHU)
- NUMERI IN PILLOLE - Aggiornamento del 3/10/2020 - Paolo Spada
- Fondazione GIMBE dataroom aperto
Dopo mesi che era tutto su una pagina Regione Lombardia ha suddiviso i dati in pagine diverse che è molto problematico trovare.
- Vedi 2020 febbraio
- Vedi 2020 marzo
- Vedi 2020 aprile
- Vedi 2020 maggio
- Vedi 2020 giugno
- Vedi 2020 luglio
- Vedi 2020 agosto
- Vedi 2020 settembre
- Vedi 2020 ottobre
- Vedi 2020 novembre
Il virus è apparso per costringere il mondo intero ad uno stop assoluto, ad un cambiamento inimmaginabile di tutto il sistema di vita che abbiamo tenuto in questi primi 20 anni del secolo, spensierati nella nostro cultura moderna e il più delle volte assolutamente dimentichi di chi non era partecipe del nostro benessere.
Ecco che l'emergenza arriva fare capire s tutti cosa significa non poter uscire di casa, cosa significa la convivenza stretta con i propri famigliari, ma ovviamente è meno pesante per chi la solitudine la sempre vissuta quotidianamente e dei quali nessuno si curava.
L'emergenza insegna (forse) ad essere parsimoniosi nel consumo delle risorse, ad essere attenti alle scorte, anche se la follia collettiva spinge gli italiani ad assalire i supermercati ( 22 febbraio 2020) e poi ad imparare a mettersi in coda per rifornirsi nelle settimane successive.
Ogni giorno possiamo controllare l'andamento della epidemia, il numero dei contagiati e dei decessi in tutto il mondo.
Emergenza Coronavirus comunicati del Ministero della Salute
Servizio fornito dal Corriere.it
Dipartimento della Protezione Civile
COVID-19 Italia - Monitoraggio della situazione
Coronavirus, la situazione in Italia, dati del ministero della Salute
Comune prov. Pavia | Contagi | Popolazione | Incidenza % |
ALBUZZANO | 42 | 3.564 | 1,178% |
VOGHERA | 237 | 39.365 | 0,602% |
BRONI | 51 | 9.603 | 0,531% |
MORTARA | 84 | 15.407 | 0,545% |
STRADELLA | 58 | 11.578 | 0,501% |
VIGEVANO | 285 | 63.426 | 0,449% |
GARLASCO | 44 | 9.754 | 0,451% |
GAMBOLÒ | 40 | 9.896 | 0,404% |
PAVIA | 269 | 73.086 | 0,368% |
Domenica 22 novembre 2020
- Analisi fornitori
- Prodotti e servizi acquisiti
- Quantità per Categorie
- Importo per Categorie
- Selezionando la categoria sarà possibile visualizzare
- il quantitativo dei pezzi e l'importo complessivo di cui Donazioni
- Nazionalità degli approvvigionamenti
- Elenco contratti CIG Data Riferimento
- Fornitore Prodotto Quantità Prezzo Unitario Importo
- Contratti Firmati Dati aggiornati al 09/11/2020
- Contratti sottoscritti Produzione propria
- Contratti ricevuti
lunedì 21 settembre 2020
2020_09_20 Elezioni comunali e referendum nelle mie Scuole Elementari
Un edificio storico che potrebbe essere anche un motivo di attrazione architettonica sono solo una funzionale struttura scolastica, ma che non ha mai suscitato interesse nelle varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni andando gradatamente deteriorandosi la maestosa architettura con le decorazioni esterne
L'edificio era diviso tra maschi e femmine che avevano i due ingressi separati.
Il fronte dell'edificio con le dedica in alto alla Regina.
Le scritte incivili con tanto di data testimoniano che gli assessori alla cultura che cancellavano graffiti erano mera pubblicità questo è li dalla amministrazione 1997.
Mentre invece le decorazioni geometriche - i graffiti decorativi erano una bellezza di Vigevano - non sono mai stati restaurati.
Però gli UrbanGraffitari sono anche acrobati visto l'altezza a cui riescono ad apporre le loro inciviltà.
lunedì 24 agosto 2020
2020_08_24 Referendum confermativo riduzione parlamentari, prima approvano tutti poi si incollano alla poltrona e cambiano idea per il NO
Votazione: presenti 569, votanti 567, favorevoli 553, contrari 14, astenuti 2.
11 luglio 2019: il Senato della Repubblica approva il disegno di legge in seconda deliberazione con 180 voti favorevoli e 50 contrari. La maggioranza è quindi inferiore ai due terzi dei componenti richiesta dal terzo comma dell'articolo 138 della Costituzione per rendere inammissibili le richieste di referendum.[12]
Seduta n. 132 dell'11 luglio 2019 - Votazione elettronica
Oggetto: Votazione finale al SENATO per la riduzione dei parlamentari
Presenti: 231
In congedo o in missione: 25
Numero legale: 148
Maggioranza: 161
Votanti: 230
Favorevoli: 180 <=====================
Contrari: 50
Astenuti: 0
Esito: Approvato
CONTRARI
N.40 del PD
N.9 del Gruppo MISTO
+ CASINI Pier Ferdinando
Il partito LEGA ( non la sig.ra Daniela che non siede in parlamento)
HA APPROVATO LA RIDUZIONE !!
Tratto da http://www.senato.it/.../Schede/Ddliter/votazioni/132_1.htm
I 180 favorevoli erano
Aut (SVP-PATT 3
FdI 15
FI-BP 2
L-SP-PSd'Az 55
M5S 104
Misto 1
Totale 180
Quanti di questi temono di non tornare più sulla poltrona?
8 ottobre 2019: la Camera dei deputati approva il disegno di legge in seconda deliberazione con 553 voti favorevoli, 14 voti contrari e 2 astenuti (maggioranza superiore ai due terzi dei componenti).[14]
Votazione finale nominale n. 1 del 8/10/2019 seduta n. 234 presieduta da FICO ROBERTO
Progetto di legge n.1585-B
Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” (Approvata, in un testo unificato, in prima deliberazione, dal Senato, approvata, in prima deliberazione, dalla Camera e approvata, in seconda deliberazione, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, dal Senato) (PDL 1585-B)
ESITO VOTAZIONE
PRESENTI 569
VOTANTI 567
ASTENUTI 2
MAGGIORANZA 316
FAVOREVOLI 553 <=====================
CONTRARI 14
La Camera Approva
https://documenti.camera.it/apps/votazioni/votazionitutte/schedaVotazione.asp?Legislatura=18&RifVotazione=234_1&tipo=dettaglio
La legge costituzionale prevede la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi. Come previsto dall’art. 138 della Costituzione, la legge può essere sottoposta a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
71 senatori preoccupati di dovere tornare a lavorare hanno chiesto il REFERENDUM CONFERMATIVO
Un quinto dei senatori, come previsto dal dettato costituzionale, ha richiesto di sottoporre la riforma al vaglio popolare. La richiesta, firmata da 71 senatori e depositata il 10 gennaio 2020, è stata ritenuta conforme all'articolo 138 della Costituzione dall'Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione.
http://www.riformeistituzionali.gov.it/it/la-riduzione-del-numero-dei-parlamentari/
Come si vede dalla espressione del voto erano contrari tutti i "piccolini" che potrebbero non tornare in parlamento, ma ora chi cambia idea dimostra a tutti gli italiani che le poltrone le si vuole ad ogni costo.
I nomi di chi non vuole andare a casa si trovano a questo link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_in_Italia_del_2020#Posizioni_dei_partiti_e_campagne_elettorali
Se si sostiene che i Deputati/Senatori rappresentano chi li ha eletti avviso tutti che ..
mercoledì 28 agosto 2019
2019_08_28 Giorgia Meloni invoca la democrazia SCENDEREMO NELLE PIAZZE!
GIORGIA MELONI, Fratelli d’Italia
il giorno della fiducia,
venerdì 11 gennaio 2019
2019_01_11 Ma la casalinga di Voghera che ne pensa della TAV?
Facciamo un referendum se la terra è tonda oppure no?
Facciamo un referendum se gli Angeli hanno un sesso oppure no?
Facciamo un referendum se la TAV (Lione - Torino ad alta velocità) la facciamo si oppure no?
Facciamo un referendum se la discarica la facciamo a casa mia oppure no?
Insomma chi va ad un referendum con che quale titolo ha diritto di esprimersi sulla questione in oggetto?
Ovvio che nessuno voglia una discarica a casa sua, per cui voterà NO, tutti i suoi vicini voteranno SI.
L'intervento ambientale ed ecologico per l'alta velocità - che già percorre tutta l'Italia - è disastroso, lo è per chi ci abita in quelle zone come in tutte le zone d'Italia, ma se l'abbiamo fatta da Milano a Roma, perché no da Torino a Lione? Perché in una valle non la vogliono. Sarebbe come se Bologna non l'avesse voluta, quindi per andare da Milano a Roma avremmo dovuto tagliare fuori Bologna?
EPPURE nel lontano 2012 si ipotizzavano benefici dal 2023 al 2072
Mancano quattro anni al 2023 e manco si vede un po di rotaia?
Se i lavori fossero stati svolti e non interrotti o contrastati con manifestazioni, anche violente di ecologisti che difendono una valle e non magari la "terra", oggi i treni - che abbiamo acquistato e che stanno diventando obsoleti - già ci viaggerebbero.
Ecco cosa riportava REPUBBLICA nel lontano 2012
Fra gli 11,9 e i 14,2 miliardi di benefici netti aggiuntivi in cinquant'anni, dal 2023 al 2072, solo a voler considerare l'ipotesi prudenziale di un'economia che, fuori della crisi, tornerà a crescere, pur scontando un ritardo di sviluppo di una decina d'anni. Se invece ci sarà una ripartenza più sostenuta e in tempi brevi, le cifre potrebbero lievitare addirittura fra i 24,8 e i 27 miliardi. Somme che si aggiungono al semplice raffronto fra l'investimento per realizzare l'opera e il risparmio in termini di minori costi per il trasporto attraverso il Frejus, soprattutto nel settore merci, il cui saldo è già previsto in sostanziale pareggio.
È questa la stima degli effetti che avrà, per l'intera collettività, l'arrivo della linea ad alta capacità Torino-Lione: conseguenze che sono calcolate in moneta sonante, ma che corrispondono a vantaggi reali, come l'abbattimento delle emissioni inquinanti e di gas serra, la diminuzione degli incidenti, la riduzione del rumore e del congestionamento, la minor perdita della biodiversità e il minore impatto ambientale.
VEDI FONTE DATI ...
“Analisi costi-benefici. Analisi globale e ricadute sul territorio” pubblicata a dicembre 2011 nel Quaderno n. 8 dell’Osservatorio sul collegamento ferroviario Torino – Lione istituito dalla presidenza del Consiglio nel 2006, sotto il Governo Prodi II. La ricerca al tempo vide coinvolte tutte le parti in causa: Lyon Turin Ferroviaire, Rete ferrovviaria italiana, i rappresentanti degli enti territoriali, l’Agenzia per la mobilità metropolitana, il commissariato di Governo e l’Osservatorio tecnico.
Il rapporto, molto vasto ed approfondito (403 pagine) analizza costi, benefici e impatto della linea ad alta velocità, ed è stato la base empirica su cui negli anni successivi si è finalizzato l’Accordo Italia-Francia per la tratta. Ci sarebbe da chiedersi perché un documento simile, anche se è di qualche anno fa, oggi non viene minimamente preso in considerazione. A favore della Tav i risultati dello studio del 2012 evidenziarono fra gli 11,9 e i 14,2 miliardi di benefici netti aggiuntivi in cinquant’anni, dal 2023 al 2072, in un’ipotesi “prudenziale”. In caso di ripartenza più sostenuta dell’economia, il rapporto metteva nero su bianco benefici fra i 24,8 e i 27 miliardi.
VEDI FONTE DATI ...
giovedì 3 gennaio 2019
2018_12_27 Sospensione dei diritti si comincia con il primo gruppo e poi ??'
"La sospensione dei diritti di una manciata di profughi ha forse migliorato le vostre vite?"
Aboubakar Soumahoro è una delle personalità emergenti della nuova politica. Sindacalista dei braccianti, sostiene che la caccia allo straniero è solo un’arma di distrazione dal vero problema del nostro tempo. Ma non risparmia attacchi alla sinistra: «Sul lavoro destra e sinistra hanno prodotto le stesse politiche. Occorre creare una coscienza collettiva»
Vedi articolo su ....
- Aboubakar Soumahoro, trentottenne italoivoriano, personalità emergente nella politica
- rivendica le ragioni della politica più pura: abbattere le discriminazioni, l’alienazione, lo sfruttamento.
- caso della nave Diciotti ha mostrato fino a che punto la manipolazione dell’opinione e la falsificazione della propaganda siano giunte.
- sfruttamento e dell’abbrutimento, imposto a tutta la collettività
- la politica di destra che aumenta e approfondisce la distrazione di massa, nascondendo il problema autentico.
- si ripristinano leggi non razziali, ma razziste, esattamente come sette decenni orsono si fece in Sudafrica.
- I lavoratori vanno messi in condizione di unirsi intorno a un principio assai semplice, nell’era del dumping sociale: stesso lavoro, stessa paga. Stessa mansione, stesso salario.
- la diversità non è un elemento per scatenare una caccia alle streghe: essere donne o gay o lesbiche non diventa fattore discriminatorio, che acuisce o mantiene disuguaglianze, come il gap salariale tra uomini e donne.
- La lotta per i diritti non può avvenire all’interno di muraglie, nell’innalzarsi di confini, negando agli esseri umani la libertà di circolazione e consentendola invece soltanto alle merci e ai capitali.
- Il problema va risolto ... creando una coscienza collettiva, che si assuma la responsabilità di uscire dall’impoverimento generale, non affidandosi a capitani suppostamente coraggiosi.
mercoledì 2 gennaio 2019
2019_01_02 Ascientifico = non ha basi scientifiche Antiscientifico= si oppone alla scienza pur non avendo basi
Walter Ricciardi: «Lascio l’Istituto superiore sanità, il governo ha posizioni antiscientifiche»
Il direttore dell’Istituto superiore di sanità spiega l’addio: «Un vicepremier dice che per lui, da padre, i vaccini sono troppi, inutili e dannosi: ma che vuol dire? Frasi insensate anche su termovalorizzatori e legami tra immigrazione e malattie»
mercoledì 19 dicembre 2018
1996_07_09 Il Governo Italiano condanna alla sopraffazione milioni di Italiani- Nascono i CoCoCo e la maledizione della Gestione Separata INPS

I responsabili hanno nome e cognome: XII Legislatura
Elezioni politiche italiane 1994 27-28 marzo 1994
XII legislatura
Legge elettorale Legge Mattarella
Affluenza 86,07 % (Red Arrow Down.svg 1,00 %)
Governo Berlusconi I Dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995
Composizione del governo: FI, AN, LN, CCD, UdC
Governo Dini Dal 17 gennaio 1995 al 17 maggio 1996
Composizione del governo: Tecnico (appoggio esterno di PDS, PPI e LN)
Silvio Berlusconi Coalizione Polo delle Libertà/Polo del Buon Governo
Achille Occhetto Alleanza dei Progressisti
Mariotto Segni Patto per l'Italia
Camera dei deputati
Voti 16.585.516 42,84 %
Voti 13.308.244 34,34 %
Voti 6.098.986 15,75 %
Senato della Repubblica
Voti 14.110.705 42,60 %
Voti 10 881.320 32,90 %
Voti 5.519.090 16,96 %
XIII Legislatura
Legge elettorale Legge Mattarella
Affluenza 82,54 % (Red Arrow Down.svg 3,53 %)
Governo Prodi I dal 18 maggio 1996 al 9 ottobre 1998
D'Alema I dal 21 ottobre 1998
Camera dei deputati
Romano Prodi L'Ulivo Voti 16.265.985 43,39 %
Silvio Berlusconi Polo per le Libertà Voti 15.772.203 42,07 %
Umberto Bossi Lega Nord Voti 3.776.354 10,07 %
Senato della Repubblica
Romano Prodi L'Ulivo Voti 14 548 006 44,60 %
Silvio Berlusconi Polo per le Libertà Voti 12.185.020 37,35 %
Umberto Bossi Lega Nord Voti 3.394.733 10,41 %
XVIII Legislatura
Legge elettorale Legge Rosato
Affluenza 72,93 % (Red Arrow Down.svg 2,31 %)
Camera dei deputati
Coalizione di centro-destra Voti 12.164.732 37,00 % [Lega 5.698.687 Forza Italia 4.596.956]
Movimento 5 Stelle Voti 10.743.566 32,66 %
Coalizione di centro-sinistra Voti 7.512.243 22,85 %
Senato della Repubblica
Coalizione di centro-destra Voti 11.340.602 37,49 % [Lega 5.698.687 Forza Italia 4.358.004]
Coalizione di centro-destra Voti 9.745.068 32,22 %
Coalizione di centro-destra Voti 6.960.318 22,99 %
E oggi ci dobbiamo sorbire i capricci di chi parla in nome di SESSANTA-MILIONI-DI-ITALIANI
sabato 14 dicembre 2013
Riporto interamente un articolo solo perchè non vada perduta questa testimonianza della follia presente in chi riesce a governare il nostro povero paese.
Istruzione, i danni postumi di Gelmini: cancellata la Storia dell’arte
domenica 7 novembre 2010
Il premier rassegni le dimissioni, Altrimenti noi usciremo dal governo
Fini: «Non siamo contro Berlusconi, ma siamo oltre il Pdl e Berlusconi. Patto di legislatura solo con nuova agenda»
IL PRELUDIO - Con una lettura da parte di Luca Barbareschi attore e parlamentare di Fli del suo manifesto dei valori, si era aperto il discorso che concludeva la convention del nuovo movimento di centrodestra. Che poco prima aveva accolto la promessa dei due ministri di Fli Ronchi e Urso che annunciavano di rimettere il loro mandato nelle mani di Fini. «Insieme agli amici Antonio Bonfiglio e Roberto Menia con cui abbiamo condiviso impegno nel governo che voi ci avete concesso e nelle vostre mani e in quelle di Gianfranco Fini, rimettiamo il nostro incarico di governo. A noi non interessano le poltrone ma la missione per il cambiamento dell'Italia» aveva detto il viceministro Adolfo Urso, annunciando di rimettere l'incarico insieme ai tre sottosegretari nelle mani del suo leader.
ATTACCO AL PDL - Poi il leader di Fli ha tirato una stoccata a Pdl e Lega cominciando dai temi di immigrazione e famiglia. «Non c'è in nessuna parte dell'Europa, e lo dico a ragion veduta - dice Fini dal palco della convention di Fli - un movimento politico come il Pdl che sui diritti civili è così arretrato culturalmente a rimorchio, anche qui, della peggior cultura leghista» ha sottolineato Fini. «Nel nostro manifesto dei valori - ha spiegato Fini - c'è il rispetto per la persona umana con la tutela dei diritti civili di ogni persona umana: senza alcuna distinzione e senza alcuna discriminazione. Rispettare la persona non vuol dire distinguere tra bianchi e neri, tra cristiani, musulmani ed ebrei, tra eterosessuali ed omosessuali, tra cittadini italiani e stranieri. La persona è al centro di qualsiasi cultura politica che voglia creare i presupposti per l'armonia. E la legalità è la condizione essenziale per la liberta».
QUESTIONE ECONOMICA - «A Tremonti contestiamo la politica dei tagli lineari», ha poi detto Fini che ritiene quella scelta «la migliore modalità per non scegliere dove tagliare e dove invece investire». Fini ha riconosciuto comunque «merito» al ministro dell'Economia «per la politica di contenimento della spesa». Tuttavia per Fini «Il ceto medio si sta impoverendo e fa fatica ada arrivare a fine mese. C'è un conflitto generazionale che sta avanzando. Tanti ragazzi hanno capito che quando la loro famiglia non sarà più in condizione per loro ci sarà un grave problema. Questo conflitto è allarmante» ha detto ancora Fini.
QUESTIONE MORALE - C'è una sorta di decadimento morale. Sono temi scivolosi, credo che il moralismo sia una delle peggiori attitudini di tanti sepolcri imbiancati, pronti a far la predica e mai a guardare dentro di sè...» ha aggiunto Fini facendo riferimento, senza citarlo, al caso Ruby. «Credo che questo decadimento sia la conseguenza della perdita di decoro e rigore di quelli che sono i comportamenti di chi è chiamato a essere di esempio, perchè se si è personaggi pubblici si è obbligati a essere d'esempio».
NUOVO PATTO DI LEGISLATURA - « «Il patto di legislatura è possibile solo se c'è una nuova agenda politica e un patto di governo da qui al 2013» ha precisato poi Fini. «Il patto, non si offfenda Berlusconi, non può essere un compitino in cinque punti che gli scolaretti in Parlamento devono approvare a pena di lesa maestà» ha sottolineato il leader di Fli. «Nell'agenda servono anche 2 -3 riforme per l'ammodernamento del nostro sistema istituzionale» ha poi aggiunto il presidente della Camera. «Prima di tutto va cancellata una legge elettorale che è solo una vergogna» ha spiegato ancora Fini.