- Aggiornamenti in tempo reale -
ore 12:04 - Danni confinati per il nucleare
Anche nel peggiore degli scenari possibili, ossia quello della fusione del nocciolo della centrale nucleare giapponese di Fukushima, il materiale radioattivo - secondo quanto spiegano esperti di fisica nucleare che non vogliono essere citati - resterebbe quasi completamente confinato con una dispersione di materiale radioattivo limitata. Tuttavia questo materiale dovrebbe restare confinato all' interno della struttura di contenimento, costituita da più strati, come una cipolla.
ore 11:58 - Ripresi i trasporti a Tokyo
La ramificata rete dei trasporti dell'area metropolitana di Tokyo sta tornando lentamente alla
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normalità, dopo il blocco totale causato dal sisma di ieri che ha lasciato a piedi milioni di persone. Le principali linee ferroviarie e i servizi autobus della capitale hanno ripreso gradualmente a funzionare, anche se si segnalano ritardi e non tutte le tratte sono state ripristinate: la trafficata linea Yamanote, che circonda il centro di Tokyo, è tornata in funzione, così come le linee più utilizzate della rete metropolitana gestita da Tokyo Metro. Il servizio dei treni proiettile Shinkansen è stato ripristinato sulla tratta Tokaido, che connette la capitale all'area occidentale dell'arcipelago, mentre restano sospese le corse delle linee Tohoku, Yamagata e Akita, che operano nelle zone settentrionali, alcune delle quali fortemente colpite dal sisma. L'aeroporto internazionale di Narita, pienamente funzionante, è raggiungibile con la linea Yokosuka Line Sobu Rapid della JR (Ofuna - Yokohama - Shinagawa - Tokyo - Narita Airport), e con la Keisei Line per Narita (tuttavia solo con corse locali che richiedono lunghi tempi di percorrenza). Per un viaggio in taxi si prevedono oltre quattro ore di tragitto, per la presenza di intasamenti e mezzi pesanti sulla strada ordinaria (l'autostrada è tutt'ora bloccata per controlli). L'aeroporto di Haneda, nel cuore della capitale, è raggiungibile con le linee Keikyu e la Tokyo Monorail, che funzionano regolarmente, mentre è ancora sospeso il servizio autobus Friendly Limousine Bus.
ore 11:59 Improbabili danni gravi a Fukushima
Sono «improbabili» gravi danni al reattore di Fukushima la cui gabbia di contenimento esterna è crollata questo pomeriggio. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, citando l'Agenzia nazionale sulla sicurezza nucleare.
ore 11:11 Cadaveri nel nord est
L'esercito giapponese ha annunciato di aver ritrovato 300-400 cadaverinel porto di Rikuzentakata (nord est), travolto dallo tsunami seguito al devastante terremoto che ieri ha colpito il Giappone
ore 10.10 Crollo del tetto del reattore
Il tetto del reattore di Fukushima, con forti problemi di tenuta dell'impianto di raffreddamento, è crollato. Lo conferma il gestore dell'impianto, Tepco, che, secondo quanto riferito dall'Agenzia per la Sicurezza nucleare in una breve conferenza stampa, ha spiegato che l'esplosione dell'impianto nucleare si è verificato durante le scosse di assestamento.
ore 9.40 La Tv: «Tapparsi in casa»
La televisione pubblica giapponese Nhk ha invitato coloro che abitano nelle zone vicine alla centrale nucleare di Fukushima, oltre la zona già evacuata, di «tapparsi in casa» e «chiudere le finestre». La tv ha anche consigliato gli abitanti della zona vicino alla centrale nucleare di «proteggersi contro le radiazioni». Secondo gli esperti, è necessario coprirsi naso e bocca con asciugami bagnati e lavarsi le mani non appena rientrati in casa. La gente deve inoltre evitare verdure, altri cibi freschi e acqua del rubinetto, prima del via libera delle autorità.
Da YouTube, il momento dello scoppio nel reattore 1 della centrale di Fukushima:
ore 9.30 La potenza dell'esplosione
L'esplosione alla centrale di Fukushima è stata molto più potente delle iniziali stime, al punto che
si sarebbe
polverizzata la gabbia di esterna di contenimento di uno dei reattori. Lo riferisce la Nhk.
ore 9.10 Impiegati feriti
Alcuni impiegati della centrale nucleare di Fukushima sono stati feriti da un'esplosione. Lo riferisce la tv pubblica Nhk.
ore 9.00 Fumo bianco dall'impianto di Fukushima
Un fumo bianco sembra venir fuori dall'impianto nucleare di Fukushima 1, che ha già problemi di raffreddamento dei reattori. È quanto si vede dalle immagini delle tv nipponiche, secondo cui sarebbe stato udita anche un'esplosione.
Il punto della situazione alle 7.30 italiane
Tokyo - Sono le 14.46, e quella che sembra una delle tante scosse che ogni 10 minuti colpisce la piana del Kanto, la grande area di Tokyo, si trasforma in un autentico incubo anche per un Paese "allenato" agli eventi catastrofici e che, si scoprirà poi, provocherà 1400 fra morti e feriti(bilancio aggiornato alle 7 italiane di oggi).
Una potenza devastante (magnitudo 8.9), mai registrata così forte in Giappone con la strumentazione moderna, che ha innescato una serie di tsunami, tra cui un autentico muro d'acqua alto 10 metri che si è abbattuto sulla prefettura di Fukushima (almeno 1800 case sono state spazzate via) e Miyagi, dove la città capoluogo, Sendai, è stata devastata e almeno 60-70mila persone sono state evacuate. Il fiume Natori, in base alle immagini trasmesse dalla tv, si è gonfiato con progressiva forza, sino a sommergere case ed edifici nelle zone residenziali, livellando ogni cosa al suo passaggio, sino ad ammassare barche, contenitori, veicoli e alberi. Fuori uso l'aeroporto, con l'acqua arrivata al primo piano dell'aerostazione, mentre quattro treni sono spariti tra le acque. Trovata, invece, la nave scomparsa mentre passava al largo della zona di Miyagi: a bordo c'erano 81 persone, che stanno tutte bene. Sulla spiaggia di Sendai, intanto, sono stati ritrovati almeno 2-300 cadaveri. Ma mancano all'appello anche due motovedette della Guardia Costiera, e un'altra barca da pesca con uomini d'equipaggio è stata ribaltata.
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La centrale nucleare di Fukushima |
Massima allerta per le centrali nucleari: erano 11 i reattori attivi al momento della prima grande scossa nelle prefetture di Miyagi, Ibaraki eFukushima. In quest'ultima è tornato l'allarme per i malfunzionamenti della centrale numero 1, dove la procedura automatica di raffreddamento dei reattori è stata interrotta a causa di un black-out elettrico. È qui che, nel cuore della notte, si sarebbe verificata una fusione e sono stati rilevati livelli di radioattività mille volte più alti della norma, con la presenza accertata di cesio radioattivo. All'esterno della centrale il livello supera, invece - stando alla tv pubblica - otto volte la soglia. Il premier, Naoto Kan, ha chiesto l'evacuazione dell'area circostante, nel raggio di 10 chilometri. Ma quella di Fukushima non è l'unica centrale a preoccupare: un principio di incendio si era sviluppato anche nella centrale di Onagawa (Miyagi) dove erano state colpite le turbine, senza gravi conseguenze.
La diga di Fujinuma (Fukushima) s'è spezzata in due, riversando l'acqua a valle, cancellando l'intera città di Sukagawa. Semisommersa dallo tsunami e devastata da numerosi incendi anche la cittadina di Kesennuma, un piccolo centro costiero, che conta 74mila abitanti.
Naoto Kan ha dichiarato lo stato d'emergenza, mentre il ministero della Difesa ha inviato 300 aerei e 40 navi nelle aree colpite dal sisma e dallo tsunami, più circa 8000 uomini delle forze di autodifesa. Il neo ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare aiuti internazionali, cui hanno risposto 38 nazioni, mentre il presidente Usa, Barack Obama, ha promesso «pieno sostegno», inviando nel frattempo la portaerei Ronald Reagan, inizialmente diretta verso la Corea del Nord.
A Tokyo, distante meno di 500 chilometri dall'epicentro - individuato al largo delle acque del Pacifico di Miyagi - milioni di persone, sconvolte per un evento straordinario, si sono riversate per strada a causa di una scossa che sembrava non avere mai fine. Pochi crolli, tra cui il tetto dello storico edificio del Kudan Kaikan dove era in corso la cerimonia di chiusura dell'anno scolastico: una donna è morta in serata per le ferite riportate.
Sempre nella Capitale, bloccati gli aeroporti di Narita e di Haneda e stop a treni e metropolitane che hanno ripreso a funzionare in piena notte, alle 17.30 circa italiane.
Nella raffineria di Ichihara si è sviluppato un incendio, con altri sei focolai nella baia di Tokyo, forse per la rottura delle tubature del gas. L'antennaTokyo Tower, simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse, mentre ha retto la Tokyo Sky Tree, l'antenna tv ancora in costruzione, alta più di 600 metri e progettata per resistere a scosse di 7.9.
La rete di telefonia cellulare è saltata e le comunicazioni telefoniche sono rimaste grazie alle linee fisse e alla connessione Internet. ChiusaDisneyland, sulla baia di Tokyo, il cui parcheggio è stato inondato da un'onda di quasi un metro e mezzo. Mentre le scosse di assestamento sono sembrate in diminuzione (l'ultima è stata poco dopo le 3 italiane, di 6.8 gradi) si è aperto un altro fronte: sulla parte occidentale, nella prefettura di Niigata, già colpita nel 2007 da un potente terremoto. La scossa delle 3.59 locali (le 19.59 di ieri in Italia) è stata di magnitudo preliminare 6.6, con epicentro a 1000 metri di profondità. Subito dopo si sono registrate altre scosse: una di magnitudo 6.2 è stata avvertita nella zona Joestu, nel Giappone occidentale, mentre meno di mezz'ora più tardi una seconda scossa, di 5.5 Richter, è stata registrata a un'ottantina di chilometri da Tokyo. È la conferma che la tensione è destinata a durare. «Almeno un mese», secondo gli esperti.