sabato 13 giugno 2020

2020_05_10 Lombardia Notizie ma come e da chi viene gestita, coma ha realizzato la pagina COVID-19

LOMBARDIA NOTIZIE ONLINE
pagina ufficiale della Regione Lombardia (ufficialmente caotica)
https://www.lombardianotizie.online/coronavirus-casi-lombardia/
Notizie sparse, grafici esplicativi mutevoli, errori di somme, grafiche mancanti danno alla pagina un tono di pressapochismo piuttosto che di informazione attenta e corretta in un momento di crisi pandemica che fa pieni ospedali ed obitori.





Il sito della regione Lombardia, che presenta le statistiche aggiornate della diffusione pandemica del virus COVID-19 - SARS-COVD-2, è qualcosa di stupendo, come leggere Topolino, perché nel momento critico della epidemia, cioè febbraio-marzo, non pubblica dati, se non in modo assolutamente caotico poi inizia a rappresentare su delle tabelle grafiche dei dati in modo anche questo molto caotico 
► con mancanze ad esempio il 30 di aprile non è presentata la grafica dell'andamento regionale ma solo quello Provinciale 
► in alcuni casi abbiamo degli errori di somme 17.166 casi di oggi meno i 16.823 di ieri fa 343 e non 323 come indicano vedi esempio:

200412-2.jpg

► molto simpatico il 21 aprile quando il numero dei "dimessi" cala di ben 1.388 unità, ma come può il numero dei dimessi calare, significa che sono rientrati in ospedale?













► arrivati a un certo punto, il 20 maggio 2020, siccome la necessità era "dobbiamo dimostrare che la percentuale dei contagi è molto bassa" hanno cambiato la grafica e hanno dato la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati nel giorno: 














ovviamente, siccome il TAMPONE non è un test rapido, si tratta del numero degli esiti dei tamponi positivi arrivati oggi ma sui tamponi fatti almeno 3 giorni prima, per cui bisognerebbe prendere il numero dei tamponi fatti 3 giorni prima e confrontarlo con quello dei positivi di oggi, invece viene confrontato il numero del positivi sul numero dei tamponi del giorno che non c'entra proprio niente, ma la finalità di queste esposizioni è una sola dimostrare quello che si vuole, quando si voleva dimostrare che la situazione era grave si esponevano i dati in un certo modo, quando si vuole dimostrare che la situazione non è grave si espongono in un altro. 

Se calcoliamo l'indice di positività di venerdì 12 giugno 2020 e usiamo i 14.837 tamponi effettuati con 272 esiti positivi abbiamo un indice di 1,83% ma se lo calcoliamo con i tamponi eseguiti TRE giorni prima che sono sono mercoledì 10 giugno solo 9.305 l'indice di positività sale al 2.92%.

Problema gravissimo è il numero dei tamponi effettuati (molto bassa percentualmente in Lombardia) e su chi vengono effettuati. 

Ricordiamo il caso Fontana (aveva o non aveva fatto il tampone prima delle dichiarazioni?) :
Pubblicato il: 27/02/2020 09:09 da ADNKRONOS: "Pur essendo io non infettato da virus, ma avendo avuto rapporti quotidiani con una persona che purtroppo risulta essere stata contagiata io devo muovermi con una certa cautela perché la mia negatività si può trasformare in positività in qualunque momento, nei prossimi ormai 12 giorni, perché sono tre giorni che non incontro" la mia collaboratrice. Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Rtl 102.5 dopo il video con mascherina pubblicato su Facebook.

E il caso Bertolaso?
Sab 14 marzo 2020 BERTOLASO è in SUD AFRICA,  viene richiamato a Milano; dom 15 marzo 2020 VIAGGIA; lun 16 marzo 2020 BERTOLASO arriva a Milano; dopo soli cinque giorni ven 20 marzo 2020 Stà già male? Fa il Tampone?; supponiamo che servano tre giorni per l'esito lun 23 marzo 2020 Esito tampone = positivo! il giorno dopo mar 24 marzo 2020 BERTOLASO si dichiara positivo e solo dopo nove giorni dall'arrivo in Italia mer 25 marzo 2020 BERTOLASO entra al San Raffaele. Ma si vede che non è una condizione molto grave perchè, seppur in ospedale continua la sua consulenza, ammesso che sia iniziata, e sei giorni dopo l'Ospedale Fiera di Milano è a buon punto. Lun 6 aprile 2020 Ospedale in Fiera si inaugura dopo 13 di degenza e il giorno dopo mar 7 aprile 2020 BERTOLASO esce dal San Raffaele guarito. Una vera epopea.

Perché la regione a un certo punto ha cominciato a fare tanti tamponi? Forse sperando di avere pochi positivi? E quando si è accorta che i positivi comunque c'erano, e avrebbe fatto la figura di avere una conferma dell'epidemia, cosa ha fatto? Ha diminuito immediatamente il numero dei tamponi perché facendo meno tamponi c'è la speranza che si trovino meno positivi.
Questi sono gli altarini della pubblicità politica di oggi che non è uno specchio della realtà, non è informazione corretta e completa, ma è uno specchio con un'immagine deformata ad arte, che ti vuole portare dove loro decidono di portarti, per cui non ci si può fidare più di nessuno.

Appendice:
Poi c'è sempre chi si accanisce (adesso!) sulla mancata costituzione della Zona Rossa ad Alzano/Nembro oppure sulle mascherine che "i cinesi le hanno sempre portate per cui loro sapevano" e non c'entra nulla, gli orientali sono sempre venuti in giro da noi con le mascherine anche in luglio. 

Ma "l'influenza" sappiamo tutti, da appena usciti dalla V elementare, che ne venivamo sempre colpiti ed ogni anno arrivava cosi sempre, senza sapere chi e come la portava. 
Abbiamo SEMPRE saputo che non ci si doveva avvicinare a chi l'influenza l'aveva, altrimenti l'avresti presa. 
I cinesi non centrano nulla, altrimenti non si spiega la diffusione mondiale, e se "nessuno lo dice" lo dico adesso anch'io, perchè è una frase troppo bella, ma si dovrebbe sostituire con "nessuno legge una parola in più dopo il titolo" [si sà che "Il giardino dei ciliegi" è un manuale di orticultura e non un lavoro teatrale di Anton Čechov] eppure siamo messi così, però ai primi di gennaio c'erano casi in ????? CANADA!
Quindi non colpevolizziamo nessuno, stiamo solo distanti ove non è necessario il contatto, per non prendere "l'influenza" e non darla nel caso l'avessimo noi ma senza sintomi, e speriamo che trovino prima di tutto una cura. 

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