martedì 17 novembre 2020

2020_11_12 Analisi dell'andamento dei decessi paragonato a periodi precedenti da sito ISTAT per l'Italia

Andamento dei decessi da fonte ISTAT

Date le innumerevoli chiacchiere vediamo che cosa possiamo ricavare dai dati pubblicati dall'Istituto Italiano di statistica, onde cercare di smantellare la bufala:

NEI MORTI PER COVID SI METTONO TUTTE LE MORTI, COMPRESI GLI INCIDENTI STRADALI

Ecco le fonti per l'analisi del periodo 1 gennaio – 31 agosto per gli anni 2015-2020. Per l’anno 2020 dati anticipatori  sulla base del sistema Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

GRAFICI INTERATTIVI SUI DECESSI https://www.istat.it/it/archivio/241428#

STATISTICA - Istat: andamento dei decessi nel periodo 1 gennaio – 4 aprile per gli anni 2015-2020:

http://www.servizidemografici.com/istat-andamento-dei-decessi-nel-periodo-1-gennaio-4-aprile-per-gli-anni-2015-2020.html

Ecco alcune slide dell'aumento notevole avuto nei decessi in corso anno 2020 rispetto all'anno precedente e alla media dei cinque anni precedenti.









Aggiornamento/integrazione del 18 novembre 2020

Link di riferimento per la ricerca incrociata dei dati:
https://www.istat.it/it/archivio/240401

Le statistiche di mortalità per causa derivano dalla “Indagine su decessi e cause di morte” e si basano sulle certificazioni delle cause di morte effettuate dai medici (DPR 285 del 1990), che devono essere fatte pervenire agli Uffici di Stato Civile dei Comuni.



La mortalità è il più solido degli indicatori epidemiologici e si presta bene a confronti geografici e temporali: i dati di mortalità vengono raccolti nei vari Paesi - in modo esaustivo, dettagliato per territorio e con una lunghissima serie storica - a cura degli Istituti di statistica che li codificano sulla base di regole internazionalmente accettate (Classificazione internazionale delle malattie – International Classification of Diseases - ICD) che viene periodicamente aggiornata secondo le cosiddette “Revisioni”.


Il 22 ottobre 2020 l’Istat ha pubblicato i dati sui decessi tra gennaio e agosto 2020 su tutti i 7.903 comuni italiani, divisi anche per giorno, età e genere. Dall’analisi dei numeri emerge che tra marzo e agosto di quest’anno ci sono state circa 47 mila morti in più rispetto alla media registrata nello stesso periodo negli anni 2015-2019. A fine agosto, le morti ufficiali di coronavirus erano oltre 35 mila: ne mancano all’appello, dunque, circa 12 mila, che sono molto probabilmente state causate dall’epidemia e sono sfuggite ai conti delle autorità.

ANALISI DEI DECESSI SU TUTTITALIA

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