sabato 14 novembre 2020

2020_11_12 Bassetti fa retromarcia ma ormai ha urtato da tempo il paracarro e il danno gravissimo agli italianai tutti è fatto

Giovedì 12 Novembre 2020
Bassetti fa retromarcia 

.. ma ormai ha urtato da tempo il paracarro e il danno gravissimo agli italianai tutti è fatto!



Giovedì 12 Novembre 2020
Covid, Bassetti ammette: «Seconda ondata importante, le mie previsioni erano sbagliate»
Le previsioni sulla seconda ondata del Covid si sono rivelate sbagliate. «Anche quelle che ho fatto io - spiega Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria, in collegamento con "L'aria che tira" su La7 - È ritornata un'importante ondata di questa infezione e ha trovato medici, sanitari e sistemi già stanchi in molte situazioni per la prima ondata». 

Sabato 19 Settembre 2020
Covid, l'infettivologo Bassetti: «L'Italia non è in pericolo, il lockdown totale non ci sarà mai più»
Covid, l'infettivologo Bassetti: «L'Italia non è in pericolo, il lockdown totale non ci sarà mai più»
Sul Covid anche gli esperti spesso si dividono. Chiudere o no l'Italia in caso di un aumento esponenziale dei contagi? Meglio un lockdown parziale o totale? «Arrivare a pensare solo lontanamente ad un lockdown è anacronistico. Valutiamo caso per caso, poi non lo chiamerei così ma rinforzo delle misure di contenimento. La chiusura totale di marzo-aprile non avverrà mai più, oggi l'Italia non è in pericolo: 200 persone in terapia intensiva su 50mila casi vuole dire 0,5% del totale di pazienti che hanno una malattia leggermente più grave». Lo sottolinea Matteo Bassetti, il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commentando la possibilità, visto l'aumento progressivo dei casi in Italia, del ritorno a zone rosse e lockdown localizzati.

E sul web? I Virologi appoggiavano le sue tesi ancora ad agosto:


Concordo in pieno con quanto il Dott. Bassetti comunica,,,, 
E' la paura che oggi si sta trasmettendo agli italiani. Paura che in autunno potrebbe trasformarsi in una vera e propria psicosi generale che potrebbe provocare danni al sistema sanitario. Il problema, secondo la previsione dell’infettivologo, sarà che "al primo starnuto, o al primo colpo di tosse, il nostro sistema sanitario salterà per aria per colpa di chi ha terrorizzato il popolo.
Se continuiamo a dire "Ti viene il Covid, sei fritto e muori", sa cosa succede?
Che il primo a cui viene uno starnuto, o 37,2 di temperatura, corre al pronto soccorso.
Q
uesto vorrà dire per noi saltar per aria".
Ovvero? Questo il risultato.



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