sabato 23 novembre 2019

2019_11_23 LA DROGA FA MALE, ma chi è che lo mette in dubbio?

Felice Manti - Ven, 22/11/2019 - 17:00 così scrive per IL GIORNALE.it




Ditelo ai carabinieri che lo conoscevano bene perché era stato già denunciato per estorsione ma era libero.
ERA STATO DENUNCIATO!
MA SE ERA LIBERO VUOL DIRE ... che il 22 anni di Ferrara "Da quanto emerso l’aggressore era già stato arrestato nel 2017 per estorsione nei confronti dei nonni, con cui viveva fin da piccolo e con i quali era tornato ad abitare anche dopo la condanna in primo grado a tre anni e quattro mesi." Fonte

Ditelo ai finanzieri del Gico di Palermo, che ieri hanno arrestato due spacciatori (uno aveva il reddito M5s, sic) pizzicati con un milione di euro di hashish.
UNO AVEVA IL REDDITO M5s !!!!!!!!!!!!
Il reddito di cittadinanza suscita mostri!

Ditelo al procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, che ieri ha lanciato l'allarme sulla mafia nigeriana («sta monopolizzando il mercato degli stupefacenti») e sulle droghe sintetiche («sul Dark Web ci sono 33mila siti dove comprarla»), che costano poco e alcune come il Fentanyl, 50 volte più potente dell'eroina.
PUBBLICITA' PROGRESSO
Costano poco = bene così i genitori possono abbassare la paghetta ai figlioli che la comprano

È la stessa mafia nigeriana per cui probabilmente «lavorava» Innocent Oshegale, che a Macerata ha ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, fuggita da una comunità di recupero. La droga non fa male?
probabilmente = il giornalista che scrive si ingozza di tonno in scatola
con il "probabilmente" si può dire quello che si vuole

Pamela Mastropietro, fuggita da una comunità di recupero
se era fuggita prima ci era stata messa, quindi la ragazza doveva essere sorvegliata meglio se aveva comportamenti che la potevano danneggiare, responsabilità degli addetti alla casa o genitoriale?

Ditelo alla mamma di Desirée Mariottini, 16 anni, violentata e uccisa a Roma dai suoi spacciatori, tutti immigrati.
Desirée Mariottini, 16 anni
Vale quanto detto per Pamela, qualcuno non si è assunto la responsabilità di educarla e di sorvegliarla se a 16 anni si era ridotta così

Ditelo ai parenti del carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma Prati da due ragazzotti statunitensi a caccia di roba.
Questi per fortuna erano statunitensi e di ottima famiglia. Per cui il giornalista li mette solo per fare numero ma non gli permettono di scatenarsi contro gli sbarcati neri.

A Manuel Bortuzzo e Luca Sacchi, finiti loro malgrado in una guerra tra le bande che si contendono lo spaccio nella Capitale, in cui «l'eroina è l'unico collante» mentre la 'ndrangheta - ormai monopolista del traffico internazionale - ingrassa i suoi forzieri e contamina l'economia reale.
La 'ndrangheta non esiste, soprattutto al Nord lo sappiamo da quando ce lo aveva detto Maroni.

No, la droga fa male.

Fa bene a dirlo Matteo Salvini e lo sa benissimo Ilaria Cucchi, che ha perso il fratello ben prima che dei carabinieri fuori controllo lo ammazzassero a pugni.
ha perso il fratello ben prima
questa è l'unica cosa giusta che il giornalista (sic) dice in fondo all'articolo!

Come la nonnina di Ferrara.
- come i genitori di Pamela
- come i genitori di Derirée
- come i genitori dei due statunintensi

martedì 12 novembre 2019

2019_11_12 Sono Angela e sono sconfitta ... by Facebook

Cara Giorgia, 
Sono Angela, sono italiana, sono cristiana e non sono una madre, e anche se lo fossi non lo riterrei un titolo di merito.
Non ho mai fatto il deputato, e non ho mai candidato  politici condannati.
Non ho votato la fiducia al governo Monti.
Non ho sostenuto e approvato il Fiscal Compact e il Salva Italia,  il trattato europeo di Lisbona, l'accordo di Dublino sui migranti.
Non ho votato la Legge Fornero, lo scudo fiscale e tutti i condoni per salvare gli evasori dalla galera.
E nemmeno il Lodo Alfano, e il Legittimo Impedimento e tutte le leggi ad personam.
Non ho sostenuto in parlamento che Ruby fosse la nipote di Mubarak.

Tu lo hai fatto, e va bene così . 

Ora però  rinneghi tutto , e fai finta di essere appena atterrata da Marte. 

Sono Angela, e sono cresciuta credendo che le distinzioni in base al colore della pelle fossero una aberrazione superata dalla storia dell'umanità; che essere italiani volesse dire essere orgogliosi della propria storia, anche dolorosa, di un popolo che ha lottato per rimettersi su dalle macerie di due conflitti mondiali, dalle leggi razziali, da miseria e povertà; 

che essere istruiti e migliorare la propria condizione sociale fosse un vanto e un traguardo, che i libri fossero un patrimonio da tutelare , e le librerie da salvaguardare e non da bruciare come nel medioevo o in età nazista; 

che la shoah fosse, per tutto il mondo, la pagina più nera e tragica della storia dell'umanità, e che solo un folle avrebbe potuto minimizzare la portata di tale tragedia umana; che vestirsi da nazista, esporre simboli nazifascisti , inneggiare a Hitler o a Mussolini fosse una miserabile carnevalata, nemmeno degna di essere presa in considerazione, e non una scena possibile da vedere nelle piazze Italiane nel 2019;

che la mia Italia, la mia Europa, fossero ormai al riparo da rigurgiti antisemiti, e che una donna di 89 anni, sopravvissuta ad Aushwitz, alle torture e alle violenze , dovesse essere un simbolo, e non il bersaglio di un immotivato odio razziale; 

che la cristianità non fosse solo esporre i crocifissi o fare i presepi, ma essere cristiani nel senso più autentico e laico del termine: solidali, inclusivi, tolleranti, generosi; 

che quello che beceramente viene derubricato a buonismo, non è altro che bontà , e che possederla sia motivo di orgoglio; 
che chi riveste un ruolo nelle istituzioni non debba mai fomentare odio, istigare alla violenza, cavalcare la rabbia; 
che mettere i poveri contro i poverissimi, gli ultimi contro gli ultimissimi,  sia una vecchia tecnica miserabile. 

Sono Angela, e oggi sono sconfitta. Questo Paese è sconfitto. 
E non ho la forza di odiare nessuno.

giovedì 7 novembre 2019

2019_10_30 IL COLORE DELLA PELLE by Gio Evan

Fonte immagine non reperita
Viaggiate
che sennò poi
diventate razzisti
e finite per credere
che la vostra pelle è l'unica
ad avere ragione,
che la vostra lingua
è la più romantica
e che siete stati i primi
ad essere i primi

Viaggiate
che se non viaggiate poi
non vi si fortificano i pensieri
non vi riempite di idee
vi nascono sogni con le gambe fragili
e poi finite per credere alle televisioni
e a quelli che inventano nemici
che calzano a pennello con i vostri incubi
per farvi vivere di terrore
senza più saluti
né grazie
né prego
né si figuri

Viaggiate
che viaggiare insegna
a dare il buongiorno a tutti
a prescindere
da quale sole proveniamo,
viaggiate
che viaggiare insegna
a dare la buonanotte a tutti
a prescindere
dalle tenebre che ci portiamo dentro

Viaggiate
che viaggiare insegna a resistere
a non dipendere
ad accettare gli altri non solo per quello che sono
ma anche per quello che non potranno mai essere,
a conoscere di cosa siamo capaci
a sentirsi parte di una famiglia
oltre frontiere, oltre confini,
oltre tradizioni e cultura,
viaggiare insegna a essere oltre

Viaggiate
che sennò poi finite per credere
che siete fatti solo per un panorama
e invece dentro voi
esistono paesaggi meravigliosi
ancora da visitare.

Di Gio Evan che sarà in concerto il 27/11/2019 a Milano – Magazzini Generali

mercoledì 6 novembre 2019

2019_11_04 Eco di Paganini, ci spiega il caso SEGRE

La Commissione Segre andava votata, così avrebbe fatto un Liberale.

l’aspetto politico più concreto. Si è focalizzata sull’astensione del centro destra e sulle critiche da sinistra perché non approvare la Commissione per il contrasto a fenomeni di antisemitismo e di istigazione all’odio, equivale ad incentivarli.

L’ASTENSIONE   - almeno di Forza Italia - è stata incomprensibileUn Liberale non sedicente l’avrebbe votata. Nelle stesse ore al Comune di Dresda, i Liberali hanno votato un documento analogo che stabilisce lo stato d’emergenza nazismo visti gli atti antidemocratici fino alla violenza commessi in città (e anche lì la CDU, pure essa nel PPE, si è astenuta). 

PERCHÉ È IMPORTANTE?    Il punto politico concreto non è la canea sulla mozione Segre non passata all’unanimità. E’ che, di fronte ad un clima esasperato che insidia il confronto democratico, la risposta sia una Commissione straordinaria. Con i compiti abituali: controllare i fenomeni di intolleranza, attuare le convenzioni, gli accordi sovranazionali e la legislazione nazionale, fare proposte in campo legislativo e agire a livello nazionale e internazionale.

L'INEFFICACIA   di tali strumenti la prova la stessa mozione istitutiva. Fa un lungo elenco dei provvedimenti già presi ovunque dagli anni ‘60. Eppure siamo tuttora immersi nel clima di odio (non solo in Italia).  Dunque il dato sperimentale è che Commissioni di questo genere non modificano il clima.  Su questo dovrebbe centrarsi il dibattito civile: i problemi del convivere non si risolvono con atti solenni in cui si dichiara di volerli risolvereServono atti concreti per modificare i meccanismi dell’odio e della violenza. E poi la consapevolezza che qualche spinta del genere resterà e che è fronteggiabile formando il cittadino al conflitto democratico e, oltre  i confini del reato penale, con fermi ed immediati interventi repressivi. 

L’ODIO RESTA   perché, nonostante i sogni ideologico religiosi, fa parte dell’animo umano disconoscere la diversità altrui e i suoi uguali diritti. Ma uniformare le diversità come proposto (nel passato e oggi) da quei sogni, crea molto più disagio di quanto ne elimini. La soluzione più efficace per diminuire l’odio è esercitare la libertà individuale, le regole che la realizzano e l’attenzione a ciò che avviene. Perché le matrici dell’odio antisemita sono visibilmente nella destra sovranista e nella sinistra antisionista, ambedue nemiche della libertà.  E perché la libertà non consente di ignorare la storia e quindi non viola la libertà sanzionare chi nega la Shoah (fatti documentati).

LA COMMISSIONE SEGRE   sarà utile se non si occuperà di chi si è astenuto e di slogan roboanti ma deciderà azioni concrete  di aiuto alla diversità prima di fare discorsi  etici e morali contro l’odio che convincono solo chi è già convinto.

P.S   Suggerisco di rivedere un film francese, La Haine (1995), l'Odio

mercoledì 30 ottobre 2019

2019_10_30 Cyberbullismo

Cyberbullismo - “Nelle scuole troppi pseudo esperti, così i ragazzi perdono fiducia nelle istituzioni”
Dall’ultima indagine di Fondazione Carolina, lezioni utili solo per il 14% degli studenti, che vogliono più strumenti per navigare sicuri
Paolo Picchio, “Serve una regia per certificare competenze e garantire una formazione seria”

Un manifesto per unire le buone prassi contro il cyberbullismo e favorire una digital life sicura e positiva. L’idea nasce da Fondazione Carolina, la Onlus che promuove una sana crescita online dei ragazzi, nata in memoria di Carolina Picchio, la prima vittima di cyberbullismo in Italia, e del suo messaggio: “Le Parole fanno più male delle botte...”.
“La proposta nasce in occasione del lancio della nostra ultima indagine nelle scuole - commenta il Segretario generale, Ivano Zoppi - e si propone di riunire sotto un’unica bandiera quelle realtà che davvero operano nell’interesse della comunità, senza fini di lucro e spendendo una credibilità acquisita sul campo”. Una sorta di nazionale contro il cyberbullismo che garantisca alle famiglie i migliori strumenti, scientificamente supportati, per aiutare i minori a difendersi dai pericoli della Rete.

Ogni giorno in Italia si tengono centinaia di lezioni sul cyberbullismo. Si tratta di contributi esterni, a cura di professionisti chiamati dalle scuole per formare ragazzi e genitori sui rischi legati all’uso distorto degli strumenti digitali. Un grande mercato, tanto più se consideriamo l’aggiornamento professionale degli insegnanti e la formazione obbligatoria dei docenti referenti per il cyberbullismo.
Ma funzionano davvero queste lezioni? Lo abbiamo chiesto direttamente ai ragazzi, con un campione di 1000 studenti tra i 9 e i 17 anni distribuito su tutto il territorio nazionale. Dall’indagine, condotta dall’inizio dell’anno scolastico in collaborazione con Pepita Onlus, emerge che soltanto il 14% degli intervistati ritiene davvero utili gli approfondimenti sul cyberbullismo, il 55% addirittura poco o nulla.
Quando dalle lezioni frontali si passa ai laboratori interattivi, la risposta cambia. Ben il 50% afferma che siano molto interessanti, mentre il 90% del campione sostiene comunque la loro utilità.

“La spiegazione di questo delta è molto semplice - commenta il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi - e si spiega con il quesito sul coinvolgimento dei ragazzi, che si dichiarano adeguatamente coinvolto dalle lezioni frontali solo per il 35%, percentuale che cresce fino al 75% rispetto alle attività laboratoriali”.
Più in generale, dall’indagine - la prima in Italia sull’efficacia degli interventi scolastici in materia di educazione digitale - emerge che soltanto il 15% degli studenti parla con i genitori di quanto appreso in classe. “A chiedere di essere seguiti con più attenzione sono proprio gli studenti, che nella sezione ‘suggerimenti’ del questionario auspicano “meno convegni, più pratica”, “attività più continue durante l’anno scolastico”, “più interazione e utilizzo degli smartphone”.

Allora che cosa può fare il mondo degli adulti? “Dobbiamo rispettare di più le nuove generazioni, capire che per aiutarli non basta aver letto due libri - ammonisce Zoppi - e mostrare qualche video su YouTube; ci vogliono competenze, passione e credibilità, invece nelle scuole entrano tanti, troppi pseudo esperti, che concorrono ai fondi per la formazione senza alcuna preparazione specifica e la dovuta esperienza, forti delle maglie larghe delle isitutizioni”. Il danno non è tanto per le associazioni oneste, quanto per gli insegnati, i ragazzi e le loro famiglie. “A volte gli istituti ci chiamano per mettere a posto i pasticci creati da principianti allo sbaraglio. Noi li chiamiamo i furbetti del cyberbullismo, che alimentano luoghi comuni fuorvianti e dannosi. Il fatto che i genitori non possano e non debbano controllare il telefono dei figli, per esempio, cozza con la responsabilità, anche penale”, osserva Zoppi. “Altra panzana, che i ragazzi siano molto più bravi degli adulti a utilizzare lo smartphone; una fake news clamorosa, perché sono proprio i più giovani ad ignorare completamente le configurazioni idonee per tutelare le loro immagini e i propri dati, su tutti la geolocalizzazione”, aggiunge l’esperto educatore.

Quale può essere la soluzione? “Assieme a comprovati professionisti in ambito educativo, clinico, legale e comunicativo, abbiamo elaborato un documento che impegni istituzioni e stakeholder per il benessere delle nuove generazioni”, precisa Paolo Picchio, papà di Carolina e Presidente onorario della Fondazione. “Il nostro team ha svolto un lavoro importante, capace di coinvolgere già due delle multinazionali più importanti del mondo digitale. Uno stimolo per tutta la comunità educante, che presenteremo con l’inizio del prossimo anno”, anticipa Papà Picchio, come lo chiamano affettuosamente i teen ager.
Dall’entrata in vigore della legge 71/17 in materia cyberbullismo, che il Parlamento ha dedicato proprio a Carolina, sono stati fatti dei passi in avanti, soprattutto sul fronte divulgativo. “Oggi tutti riconoscono il fenomeno del bullismo, anche nella sfera digitale, ma siamo indietro in termini di ricerca e di supporto, proprio mentre gli episodi aumentano costantemente (circa 9 giovani su 10 coinvolti in episodi di cyberbullismo secondo EURES) e cresce il disagio, online e in famiglia”, denuncia il Centro studi di Fondazione Carolina.

“Questo progetto rappresenta la sfida più impegnativa in oltre 20 anni di esperienza in ambito educativo - conclude Ivano Zoppi - e credo che possa contribuire a dare finalmente risposte concrete a quella che da più parti viene considerata una emergenza, sociale e culturale”.

info ufficiostampa@fondazionecarolina.org

2019_10_30 Terremoto in Umbria tre anni dopo

Matteo Salvini 445 giorni come 
MINISTRO DEGLI INTERNI 
ma in Umbria ci va solo per i comizi.

Matteo Salvini si prepara a vivere insieme ai cittadini umbri l’ultima settimana di campagna elettorale in vista del voto del 27 ottobre.
Dopo aver riempito le piazze di tanti comuni umbri da Foligno a Castel Ritaldi, da Montecastrilli a Corciano, il leader della Lega è atteso a nuovi importanti appuntamenti.
SABATO 19 OTTOBRE 2019
20:00 Cena Quattrotorri Perugia
DOMENICA 20 OTTOBRE 2019
10:00 Colazione in centro (Manifestazione Eurochocolate)
12:00 Baracconi (luna park).
13:00 Pranzo Marsciano, Ristorante Tenuta dei Mori
16:00 Comizio Todi, Piazza del Popolo

MERDOLEDI' 30 OTTOBRE 2019
Assente???

Sui social la polemica è con i PD che hanno governato, ma qualcuno ci fa un pensiero sull'anno e quasi tre mesi praticamente la metà tempo da quando è successo, tempo nel quale abbiamo avuto un Ministro degli Interni (assenteista dicono) che non si è mai interessato al problema.




lunedì 21 ottobre 2019

2019_10_21 QUANDO PARLANO LE "VELINE"

E' già, ognuno ha diritto di parola, anche chi forse può essere meglio vedere che non sentire, e cosi mette in moto il pubblico degli ignor-fakisti.
La Corvaglia, in una story su Instagram, ha scritto: «Qualcosa non torna. Manovra: se non fai lo scontrino finisci in carcere. Se arrivi clandestinamente in Italia per spacciare finisci in albergo». La sua posizione è chiara: no alla manovra economica e no alla riapertura dei porti.
News letta su  Corriere Tv
CHI È COSTEI? Boooooo
Qualcosa non torna ... lei ha analizzato attentamente la situazione
MANOVRA: SE NON FAI LO SCONTRINO FINISCI IN CARCERE.
E perchè mai non dovrebbe essere così? Che pure lei sia stata pagata in nero, ma se chi prende pensione o stipendio sopra ci paga di tutto e di più.
Se chi ha due euro in banca ci paga sopra bolli e strabolli, perchè chi vende non dovrebbe dichiarare e versare l'IVA.
"SE ARRIVI CLANDESTINAMENTE IN ITALIA PER SPACCIARE FINISCI IN ALBERGO"
SE ARRIVI CLANDESTINAMENTE IN ITALIA <-- lei intende gli "sbarcati", non ovviamente i milioni di ingressi che intervengono ogni giorno con altri mezzi.
PER SPACCIARE <-- questo è l'unico lavoro offerto dal nostro bel Paese? Stranamente però i marroncini si vedono molto più spesso sulle biciclette di Glovoo, nei negozi a fare i security man, nelle casa di riposo a fare le OS, nei ristoranti e cucinare e, meraviglie delle meraviglie, a spaccarsi la schiena raccogliendo pomodori.
FINISCI IN ALBERGO <--  quando una ha pochissimi argomenti in tasca usa questo e gli ignor-fakisti lo prendono come il dare "tutte le comodità" agli sbarcati, oppure come "le cooperative rosse lucrano sul traffico di clandestini" in ogni caso non come la realtà dei fatti, ovvero che strutture ormai abbandonate dai clienti hanno avuto occasione con gli aiuti di stato, arrivati in buona parte da mamma Europa, di recuperare qualche quattrino, cosa che hanno fatto anche i nostri Comuni lomellini.

mercoledì 16 ottobre 2019

2019_10_17 Meno tasse?

Lo slogan «Meno tasse per tutti!» fu coniato da Berlusconi e finì su migliaia di manifesti che giganteggiavano in tutta Italia. E' stato poi ripetuto durante ogni campagna elettorale ed è uno degli slogan con cui, il 19 ottobre, la destra italiana cercherà di far cadere il governo.
La promessa è allettante. Ma è una promessa seria?
Guardiamo cosa dicono i dati.. 
Nel 1994 la Destra va al potere e ci resta un anno. La pressione fiscale aumenta dal 39 al 41%.
Poi torna al potere nel 2001 e ci resta fino al 2006. La pressione fiscale, tra un'oscillazione e l'altra passa dal 40 al 41%. 
Tra il 2008 e il 2012, riesce a portarla al 43%, un punto in più del 42% a cui l'aveva trovata quando è andata al potere. 
C'è poi l'impennata al 44% dovuta al governo Monti (sostenuto anche dalla Destra) che ha cercato di rimediare i disastri fatti dal governo precedente. 
Da allora, in cinque anni, la pressione fiscale è diminuita leggermente fino a quando, con l'arrivo del "governo del cambiamento", appoggiato da uno dei protagonisti della Destra, ha ripreso a salire. 
Morale. 
Strillano: «Meno tasse per tutti!», ma poi, con mille sotterfugi e diecimila balzelli, continuano ad aumentare quel caravanserraglio fatto di tasse, di balzelli, di bolli e di prelievi che è la pressione fiscale Italiana. 
Dire che, quando promettono «Meno tasse per tutti!», dimostrano solo di avere la faccia di bronzo è il minimo. 
Io non sono un fan di questo Governo. Tra l'altro è guidato dallo stesso insipido Presidente del Consiglio che aveva guidato il governo precedente. 
Una cosa però mi è piaciuta: il Ministro dell'Economia che, con l'onestà che debbono avere i politici seri, ha detto che cercherà di fare qualcosa, ma che non potrà fare molto. 
Non è un caso che i vari fanfaroni della politica italiana (primo fra tutti l'altro Matteo, quello che era segretario del PD e che, anche lui, ha promesso a destra e manca di diminuire le tasse) l'hanno criticato. 
Abbiamo bisogno di politici seri. 
Non abbiamo bisogno di politici che sparano promesse alla carlona e che, quando si tratta di mantenerle, fanno cadere il governo.

martedì 8 ottobre 2019

2019_10_08 Kippur

A COSA SERVE KIPPUR

 "A cosa serve digiunare a Kippur"? Mi chiede un collega musicista. Non so se fare Kippur debba per forza servire a qualcosa, ma mi sembra di dovergli rispondere. Gli spiego che digiuniamo per riflettere meglio. Mi dice che lui penserebbe solo a mangiare. Io replico che è normale, perché i musicisti , a causa dei loro ritmi lavorativi squilibrati, pensano sempre a mangiare,; ciò vale anche per gli ebrei anche, e non solo a Kippur. Per un ebreo musicista quindi le cose sono doppiamente complicate. Ma, al di là di questo aspetto, io ritengo possibile che, fra un'ondata di fame/sete e una di debolezza, il digiuno permetta di meditare in un modo più lucido, come insegnano le culture orientali di cui l'ebraismo fa parte. Il mio interlocutore però non è soddisfatto, e mi chiede: "Ma poi, su cosa dovremmo meditare?". Ritengo si possa meditare su molte cose, ma eccone una possibile.

Nella lunga giornata di Kippur, fra le varie letture bibliche, una in particolare è a mio avviso degna di nota, quella del libro di Giona, che non a caso viene letto verso la fine del digiuno.

In questa narrazione biblica, la Trascendenza ordina a un uomo di nome Giona di recarsi a Ninive, la capitale assira, e convincere gli abitanti a pentirsi della loro condotta, altrimenti la città sarà distrutta. Giona invece fugge in nave, viene poi gettato in mare, inghiottito da un pesce, ma finirà per svolgere comunque la sua missione. Contro ogni aspettativa, gli assiri lo ascoltano, si pentono, proclamano un digiuno di espiazione, e vengono risparmiati. Ma Giona è molto arrabbiato per questo pentimento, perché egli desiderava la punizione di coloro che per lui sono solo degli empi. E il libro si chiude su questa sua incapacità di accettare che le cose vadano diversamente dalla sua idea della giustizia.

La scelta del contesto non è casuale. In epoca biblica gli assiri erano fra i peggiori nemici di Israele, e immaginare di intercedere per il loro perdono era quanto di più inimmaginabile. Eppure Giona viene chiamato per fare proprio questo. La ragione per cui egli dapprima fugge e poi non vuole accettare che gli assiri siano perdonati, è che essi riescono, in un tempo molto breve e con grande efficacia, a fare quello che gli ebrei non sono riusciti a fare dopo secoli di moniti da parte dei numerosi profeti che a loro si sono rivolti. Per Giona questo è francamente inaccettabile. Paradossalmente quindi, nel libro di Giona l'etica ebraica è incarnata soprattutto dai nemici, dai "cattivi" della storia, che si rivelano in grado di fare un esame di coscienza profondo e sincero.

Il fatto che i Maestri dell'ebraismo abbiano scelto di leggere questa narrazione, in un giorno di introspezione profondamente ebraica, mi sembra un modo eloquente di ricordare che non è tanto in quanto ebrei che ci volgiamo verso la Trascendenza, ma prima di tutto come umani fra gli umani, al di là delle differenze. Perché le porte dell'ignoranza e del pregiudizio sono aperte a tutti, e Giona, il profeta ebreo, non appare immune da questi mali così umani. Ma le porte del Ritorno, detto in ebraico Teshuvà, sono e dovrebbero rimanere aperte a tutti.

Perché gli esseri umani possono talvolta sorprenderci, in un senso o nell'altro. Talvolta pur possedendo sulla carta tutto il necessario per rimanere aperti, scelgono di chiudersi e di irrigidirsi interiormente, in altri casi invece sanno sviluppare in maniera inaspettata una facoltà di crescita e di ascolto che mai avremmo potuto immaginare.

Kippur può servire anche a questo, a ricordarci di lasciare agli esseri umani la possibilità di sorprenderci. Quella possibilità che Giona non voleva concedere agli assiri, a nessun costo.

E noi, sapremo concedere questa possibilità a chi crediamo di conoscere così bene, o a coloro che incontriamo sulla nostra strada, e che siamo così impazienti di catalogare e rinchiudere in categorie e definizioni semplici e rassicuranti?

E soprattutto, saremo in grado di aprire questa porta a noi stessi, pur sapendo quanto questo sia rischioso?

A tutti noi l'augurio di essere confermati in una vita ricca di possibilità di sorprendere, e di lasciarci sorprendere.

חתימה טובה תזכו לשנים רבות

Rabbino Haim Fabrizio Cipriani

MINICORSO DI INTRODUZIONE ALL'EBRAISMO:


PROSSIMI APPUNTAMENTI, CONCERTI E PRESENTAZIONI:



FABRIZIO HAIM CIPRIANI

venerdì 4 ottobre 2019

2019_09_18 Pietro Paganini su RIDUZIONE PARLAMENTARI, MAGGIORITARIO, PROPORZIONALE ed altre amenità

#IL DILEMMA ELETTORALE
Da 25 anni il dibattito politico è diventato sceneggiata demagogica. Non stupisce che oggi sia difficile discutere sul taglio dei Parlamentari (proposta di legge costituzionale 1585-B) voluto dal Movimento 5 Stelle affidandoci al metodo scientifico.

PERCHÈ È IMPORTANTE?   Il taglio dei nostri rappresentanti richiede modifiche al sistema elettorale. Nel Maggio 2019 è stata già promulgata una legge per ridisegnare i collegi. Ma ora il Partito Democratico vuole accompagnare il taglio con un nuovo meccanismo elettorale. È allora, indispensabile un dibattito pubblico trasparente sul funzionamento dei meccanismi elettorali. 

IL TAGLIO   Molti parlamenti democratici hanno numeri inferiori a quelli italiani. Il taglio sarà di  115 Senatori e 230 Deputati. Il PD si è sempre opposto finché ha compreso che la riduzione era la condizione per formare il Governo. Ha accettato il taglio al punto 10 del programma Giallorosso facendo aggiungere che la riduzione dei rappresentanti va accompagnata da una revisione del sistema elettorale per “incrementare le opportune garanzie costituzionali e di rappresentanza democratica”.

RISPARMIO E DEMAGOGIA   Secondo il M5S si risparmierebbero molte risorse economiche. È un argomento debole se lo considera nell’insieme del bilancio dello Stato. Demagogico è invece, chi sostiene che riducendo i parlamentari si indebolisce la democrazia parlamentare a favore della piazza. 
Il risparmio economico porrà fine alle polemiche contro il coacervo degli emolumenti parlamentari. Risponderebbe inoltre, al disagio dell’opinione pubblica verso una categoria che negli ultimi tempi non si è presa abbastanza cura dei cittadini.

LA RIFORMA ELETTORALE   merita un dibattito pubblico più ampio per rispondere ad obiettivi chiari che al momento non ci sono. Si rischia di produrre il solito pasticcio delle ultime leggi elettorali che minaccia, ancora una volta, la libertà dei cittadini.

IL MECCANISMO   Il taglio del numero dei parlamentari fa crescere la percentuale dei voti per essere eletti. Ed essendo l’attuale sistema un misto tra maggioritario e proporzionale, molti premono per  il riequilibrio e il ritorno ad una distribuzione proporzionale, senza però spiegarne il meccanismo. Specie nel PD. Però non tutto il PD. R. Prodi per esempio, è contrario all’abbandono del maggioritario. Alcuni Liberali sono stati a nome del Partito Liberale - questa è storia - tra i promotori in Cassazione del Referendum poi vinto nel 1993 per introdurlo. E restano di questa idea. 

IL MAGGIORITARIO   è stato poi distorto, però. Non è più un meccanismo di spinta a formare coalizioni programmatiche mutevoli tra le quali il cittadino avrebbe scelto ogni volta, bensì è divenuto un modo per cristallizzare lo scontro tra i due partiti numericamente più forti ed ingabbiare il cittadino.

LA DEMOCRAZIA BIPOLARE   in caso di collegi elettorali molto vasti come in Italia, è un pericolo oggettivo per la democrazia rappresentativa fondata sui cittadini, perché li priva della scelta. Al punto che si è anche arrivati al sistema illiberale delle liste bloccate i cui componenti sono scelti dal capo. 

Non ha senso dire maggioritario o proporzionale senza previo dibattito pubblico tra i cittadini che chiarisca l’obiettivo della scelta e  quale sistema elettorale si vuole adottare in concreto.

sabato 28 settembre 2019

2019_09_02 Openpolis analizza le entrate per i Partiti politici italiani che derivano dal 2x1000

Openpolis analizza le entrate 
per i Partiti politici italiani 
che derivano dal 2x1000

Con l'abolizione dei rimborsi elettorali, il sistema dei partiti ha dovuto reggersi su 2 strumenti. Da un lato il 2x1000, il nuovo canale del finanziamento pubblico. Dall'altro le donazioni private, per cui erano state previste delle importanti agevolazioni fiscali.
Il calo del 2x1000
Il 2x1000 è il metodo di finanziamento pubblico introdotto con il decreto 149/2013.
Non più una cifra fissa (91 milioni di euro, e fino al 2012 il doppio), spartita in base ai risultati elettorali di politiche, europee e regionali. Ma una quota dell'irpef che ogni contribuente può scegliere se destinare ad una forza politica iscritta nell'apposito registro.
ante 2012 - 182  milioni di euro
2013 - 91 milioni di euro
dal 2017 - 25 milioni di euro
2x1000 incassato dai partiti - 14 milioni di euro

Milioni Euro Stanziato Raccolto 2x1000 In percent.
2014 7,50 0,30 4,00%
2015 9,60 12,30 128,13%
2016 17,70 11,80 66,67%
2017 25,10 15,30 60,96%
2018 25,10 14,10 56,18%

Questo strumento non ha raggiunto appieno il suo obiettivo. A fronte di uno stanziamento che dal 2017 vale circa 25 milioni di euro, il 2x1000 incassato dai partiti vale poco più della metà (56%) di quella cifra.
Tratto da : https://www.openpolis.it/esercizi/come-si-finanziano-oggi-i-partiti/

giovedì 26 settembre 2019

2019_09_25 FAKE NEWS o TRAGICO REALE, ITALIANI ALL'ESTERO E SALVINI

Tratto da Facebook il 25 settembre 2019:
"io sto con salvini perche a fatto ditutto per salvare gli italiani lui e staccata la spina come dinno perche tutto quello che chiedevo al governo era sempre il no negativo perche forse gli alti partiti erano geloso di lui perche tutti volevano la boltrona il nome e il big stipendo gli altri partiti sono come sanpietro sembre la pietra piu grande per mangiare di piu non si puo costruire litalia in un colpo litalia e stata costruita a pietra apietra dovete cercare di tagliare le paghe a tutti i partiti tagliare 400 posti ai partiti cosi con quei soldi potete pulire le strade rinnovare le strade. quanto il governo viaggia in america in canada e nelle altri nazioni belle devono a coppiare a lora lavandaggio dei paese puliti rispettosi e non essere ladri litaliaaa sta 350 anni indietro delle altre nazione sono stato 2 mesi in italia non vedevo lora di partire in canada il paradiso quello che vuole salvini no la boltrona assai italiani dal canada sono con lui perche gia si vede questo governo fra poco devono andare a giocare al golf mattarella e il papa faranno gli arbitri?"


io sto con salvini perche a fatto ditutto per salvare gli italiani lui 
QUESTA LA PERCEZIONE, SALVINI HA SALVATO GLI ITALIANI!
DA CHE COSA?
DAI CIRCA 500 NAUFRAGHI CHE HA SEQUESTRATO?
NON DAGLI ALTRI 5.500 CHE SONO PASSATI COMUNQUE

e staccata la spina come dinno perche tutto quello che chiedevo al governo era sempre il no negativo
GLI DICEVANO DI NO! MA PERCHE' SE SI E' IN UNA SQUADRA DI GOVERNO TUTTA LA SQUADRA DEVE FORSE DIRE DI "SI" AD UNO DEI MEMBRI?
OPPURE NON SI DEVONO AVANZARE DELLE PROPOSTE E QUESTE ANDRANNO AVANTI SE APPROVATE SE NON NON SI FANNO.

perche forse gli alti partiti erano geloso di lui perche tutti volevano la boltrona il nome e il big stipendo 
TUTTI VOLEVANO LA "SUA POLTRONA" IL "SUO STIPENDIO" IL "SUO NOME"?
DI CERTO MOLTISSIMI VORREBBERO AVERE IL SUO CARISMA, PECCATO CHE LUI LO USI A FINI MALVAGI

gli altri partiti sono come sanpietro sembre la pietra piu grande per mangiare di piu 
PER L'AVIDITA' DEI POLITICI PURTROPPO DIFFICILE DARGLI TORTO, VISTO CHE CON 6.000 AL MESE -QUANDO PRENDONO POCO- POI SI FANNO PAGARE PURE LE MERENDINE

non si puo costruire litalia in un colpo 
litalia e stata costruita a pietra apietra 

dovete cercare di tagliare le paghe a tutti i partiti 
BRAVISSIMO! INFATTI I PARLAMENTARI DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE HANNO DONATO ALCUNI MILIONI DI EURO DEL LORO STIPENDIO - PERCEPITO LEGALMENTE - A CAUSE DI SOSTEGNO SOCIALE, MENTRE LA LEGA E' STATA CONDANNATA PER AVETE TRUFFATO LO STATO DI BEN 49MILIONI DI EURO, FORSE QUESTA E' UNA PICCOLA DIFFERENZA

tagliare 400 posti ai partiti cosi con quei soldi potete pulire le strade rinnovare le strade. 
PECCATO CHE IL SIG.SALVINI ABBIA PROVOCATO LA CRISI DI GOVERNO DUE ORE PRIMA DELLA DISCUSSIONE SULLA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI, OVVIO CHE LA LEGA NON VOGLIA IL TAGLIO DELLE POLTRONE PERCHE' AD OGNI LEGISLATURA HA BISOGNO DI METTERE A SEDERE PERSONE MANOVRABILI AI PROPRI FINI

quanto il governo viaggia in america in canada e nelle altri nazioni belle devono a coppiare a lora lavandaggio dei paese puliti rispettosi e non essere ladri 
COPIARE DAGLI ALTRI LE COSE BUONE SAREBBE MERAVIGLIOSO, AD ESEMPIO COPIARE LA PULIZIA SVIZZERA DELLE STRADE, MA SAREBBERO I CITTADINI A DOVERE PER PRIMI COPIARE IL RISPETTO PER L'AMBIENTE

litaliaaa sta 350 anni indietro delle altre nazione 
BRAVISSIMO, MA DI SICURO NON CI SONO MOLTI DISPONIBILI A RIMBOCCARSI LE MANICHE PER RIDURRE LO SVANTAGGIO

sono stato 2 mesi in italia non vedevo lora di partire in canada 
il paradiso quello che vuole salvini no la boltrona 
SALVINI VUOLE IL PARADISO - IN TERRA? - NON LA POLTRONA, MA MI SEMBRA CHE INVECE ABBIA SCATENATO L'INFERNO

assai italiani dal canada sono con lui perche gia si vede questo governo fra poco devono andare a giocare al golf, mattarella e il papa faranno gli arbitri?
GIA' INFATTI IL SIG.SALVINI IN UN ANNO E MEZZO DI MINISTERO, DOVE SI E' FATTO VEDERE MOLTO POCO, VISTO CHE LAVORAVA DA "MARTE", HA PRODOTTO DUE DECRETI SICUREZZA, SI VEDE CHE IL PRIMO ERA VENUTO MALE SE HA DOVUTO FARE IL BIS, POI DI ALTRO CHE HA FATTO? A PARTE COMIZI IN OGNI PARTE D'ITALIA PAGATI NEI TRASPORTI DALLO STATO?

domenica 22 settembre 2019

2019_09_22 Sempre a (S)proposito degli SBARCATI e PORTI CHIUSI

STOPCENSURA.INFO
Viceministro Esteri (Pd) appalta il traffico di clandestini: “Serve un’alleanza con le Ong”
https://stopcensura.info/viceministro-esteri-pd-appalta-il-traffico-di-clandestini-serve-unalleanza-con-le-ong/
Ecco che quello che avevamo scritto si avvera. Il Partito Democratico è pronto ad istituzionalizzare le Organizzazioni non governative appaltando ai taxi del mare il traffico di immigrati clandestini dalla Libia all’Italia.
In pratica non fanno che ufficializzare quello che avveniva prima dell’avvento di Salvini: Ong che riforniscono le cooperative del PD di clienti. A spese dei contribuenti italiani.
“C’è bisogno di un’alleanza con le ong”, parola del viceministro del nuovo governo Pd-M5S. Lo ribadisco per l’ennesima volta: con questo governo l’Italia diventerà presto il campo profughi d’Europa». Giorgia Meloni critica duramente su Facebook il viceministro agli Esteri, Marina Sereni.

GiGa
19 settembre alle ore 21:57
Si sfogano ..si sfogano , se , e' ..vero , abbiamo quello che ci meritiamo ...

MasMa Che faccia di C...O

MarMa Giuseppino Ti faccio presente che il PD aveva contribuito a ridurre gli sbarchi da 187 mila a 35 mila prendi una calcolatrice Prova a fare i conti Se sei capace



GiGa Ti riferisci a Minniti ?..li ti do ragione , (xche' il partito gli era contro ??)

MarMa E in quanto ai centri di accoglienza ti assicuro che non sono del PD prova a informarti anche su quello prima di parlare e di confermare le stronzate che qualcuno dice

GiGa I centri di accoglienza (dubbiosi ) sono una cosa , le cooperative rosse che che ci lucravano sopra , un'altra ...

MarMa " le cooperative rosse che che ci lucravano sopra , un'altra ..." Mi dici per favore quali sono?

GiGa MarMa , non tengo l'elenco , ma bastava guardarsi in giro , qui in lomellina , o neghi anche l'evidenza degli arresti che ci sono stati ?...ne hanno fatto vedere parecchi , anche in tv , sulla 3 e sulla 7 , che notoriamente sono tv "imparziali " ..ahah , e ricordo anche ,,a detta di tutti il costo "nazionale " di 5 miliardi annui ...x il mantenimento di costoro , che poi va a finire , negli omicidi arrivati con questi ,,ti ricordo che abbiamo gia i nostri di " benefattori " non occorrono altri ...cos'hanno portato di buono in questi anni ??...io me lo chiedo spesso , e non ci vedo nulla , solo C O S T I ...puo darsi chhe a te' piaccia pure , a me' neanche un po .

RinCa Gg ma quanto tempo hai da perdere .
Non hai capito che hanno sempre ragione loro .
Fai che ne arrivino almeno 50 mila al mese , allora son contento

MauG Una nuova Idiota

GabSe Purtroppo abbiamo quello che ci meritiamo solo perche' ce l' hanno imposto senza la vox populis..... [ecco un'altra che non conosce le leggi italiane e vuole metterle al cesso per pulirsi il ...]

MarMa Salvo errori od omissioni ad oggi [22/09/2019] sono arrivati via mare 14.300 persone IN MENO dello scorso anno.

I FERMATI dal EX-Ministro li sto conteggiano ma sono sotto i 500, su 14.300, mi sembra che il braccio di ferro suo sia crollato sul tavolo alla grande.

La politica dei "porti chiusi" non è servita al altro che a farsi della pubblicità.


sabato 21 settembre 2019

2019_09_22 Cari atei

Le foto di Margherita Hack

Allora io vorrei che voi inviaste alle scuole anche 385 fotografie di Giuseppe Verdi..... e magari qualcun altro vorrebbe mandare 385 fotografie di Cristiano Ronaldo, a questo punto tappezziamo i muri delle scuole di fotografie secondo chi ama una cosa rispetto a un altra, la lirica, il calcio o l'astrofisica, io sono Cristiano perché ho deciso di esserlo come non sarò maomettano perché non riconosco alcune scelte di quella religione, ma visto che siamo in Italia e non in Egitto e neppure in Pakistan o India per appendere ai muri Shiva o non so cosa, come disse un grande monaco buddista in visita in Italia, voi avete quel simbolo appeso alle pareti rispettatelo, e chiedo a tutti gli atei di rispettarlo, perché siamo in Italia, solo per questo motivo come se voi andaste nelle scuole in India e vedesti appese le immagini di Shiva e la dovreste rispettarle, perché siete in India come in qualunque altro posto, vuol dire che qui siamo in Italia e  in Italia si appende il crocifisso, perché colui che è stato Crocifisso è un simbolo della religione massimamente praticata in questo paese, almeno per ora, per cui mi spiace cari atei ma potete le 385 fotografie di Margherita Hack tenerle anche in casa per giocare a carte.

lunedì 16 settembre 2019

2019_09_14 Migranti e centri sociali chiariamo il significato delle parole


Riportiamo qui una serie di risposte al commento iniziale, e cerchiamo di spiegare come, chi lancia la palla, si dimostri senza una conoscenza del problema che presenta con una accozzaglia di termini che non hanno attinenza tranne con il fatto di essere "dottrina di un capo politico" di un gregge di sostenitori che si lasciano imbonire dall'urlatore ed accettano sempre ogni cosa senza mai approfondire. Cercando così di spiegare - secondo il vocabolario della lingua italiana Treccani - ci rendiamo conto che 
la parola SBARCATI 
non esiste ancora nella nostra lingua
Direi che sarebbe il caso di iniziare ad usarla perchè così almeno ci focalizziamo su di un argomento e non facciamo un minestrone di cose diverse tra loro, ognuna con le sue precise problematiche.
Sbarcati anno 2019 da gennaio ad agosto

Commenta SS il 14 settembre 2019 alle ore 13:58
BENE,

  • SE SALVINI HA RACCOLTO VOTI CHIUDENDO I PORTI ORA TORNIAMO INDIETRO A SPENDERE QUELLO CHE SI SPENDEVA CON I GOVERNI PD PER L'ACCOGLIENZA

  • SOLDI CHE ANDAVANO AI CENTRI SOCIALI ECC ECC 

  • E TORNEREMO A ESSERE IL CENTRO RACCOLTA MIGRANTI

  • SPERO SOLO CHE I SINDACI SI RIBELLINO

  • SARO' FELICE QUANDO LE ONG PORTERANNO I MIGRANTI NEI LORO PAESI, I TEDESCHI IN GERMANIA, I FRANCESI IN FRANCIA ECC ECC.

  • NON CREDO CHE L'EUROPA CAMBIERA' POLITICA SULLA MIGRAZIONE, ANCHE SE PARLA E PARLA, 

SPERO DI SBAGLIARMI MA I SODOMIZZATI SAREMO SEMPRE NOI E ORA ANCORA DI PIU',  SONO SICURO CHE LA POLITICA DEL NUOVO GOVERNO PIACERA' ALL'EUROPA
MA NON AGLI ITALIANI

21 like

Commenta ER Lingua batte dove il dente vuole

Commenta SS la lingua batte dove il popolo è truffato. ma vedrai che tutti i nodi vengono al pettine.

Commenta DT Voterò volentieri Salvini

Commenta DS I sinistri italiani son dei "cuckolds"... [cuckolds=cornuti]

Commenta GF Grande considerazione

Commenta MP comunque sia, non durerà molto, si "suicideranno politicamente" da soli sia il PD che i Grillini, date le scelte assurde che fanno ogni ora...

Commenta ER No la truffa al popolo l'ha fatta Lega Ladrona e i 49milioni di soldi pubblici cioè nostri, RUBATI

Commenta ER 49 e resto

Commenta PDS Ma che te lo dico a fare? Qua par d'essere al Bar Sport.

Commenta PDS Salvini ha truffato tutti gli italiani per un anno e mezzo, facendo solo campagna elettorale a spese nostre anziché fare il ministro degli interni. Ma a loro va bene così, e anziché tacere con comprensibile imbarazzo di fronte a quanto successo, continuano come se nulla fosse.
Allora ve lo dico una volta per tutte:
Se vi fa tanto schifo il PD al governo, sappiate che dovete ringraziare proprio il vostro Kapitone per questo. Nessun altro.

Commenta SS Non dobbiamo ringraziare Gigetto che  "Con il PD mai con Renzi mai con quelli che vendono i bambini mai." E ora lingua in bocca.

Commenta SS No. .dobbiamo.

Commenta ER Commenta SS ma pensa a quella manica di inqualificabili che voti

Commenta MM
SS Informati per favore Perché continuate a parlare dicendo un sacco di baggianate, non c'è niente di vero in quello che hai detto,

  • i porti che ha chiuso Salvini hanno fermato Quattro Gatti mentre 400 passavano di fianco
  • in quanto alle politiche di redistribuzione il signor chiacchierone non ha fatto proprio niente tranne spararle grosse per 500 giorni quasi, non si è occupato minimamente del problema, ha solamente tirato fuori i muscoli di fronte a quattro poveracci 
  • Ma digli se ha risolto qualche problema sull'accoglienza e non i centri sociali 
  • Ma che cosa c'entrano i centri sociali con I migranti Ma di cosa stai parlando, i centri di accoglienza e i centri sociali non sono mica la stessa cosa 
ma perché non imparate ad informarvi prima di parlare e non a dire un sacco di stupidate

Commenta SS errore sui centri sociali che dovrebbero essere chiusi , per quello che ha fatto Salvini ben venga, oggi con il nuovo governo ci sono stati altri sbarchi di clandestini no migranti.

Commenta MM
Ti rimando al vocabolario della lingua italiana per controllare il significato delle parole:

immigrato 
persona che si è trasferita in un paese diverso da quello d'origine, spec. per trovare lavoro
clandestino Di nascosto dall'autorità, sprovvisto di documenti, chi si è imbarcato su una nave o su un aereo senza i documenti necessari, che entra in un paese illegalmente, in segreto.
migrante Che migra, che si sposta verso [...] nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti
sbarcato Parola non ancora presente nel vocabolario Treccani per ora è solo un verbo che indica chi è "sbarcato dalle navi nei porti" ma che io inizierei ad usare quando stiamo affrontando certi argomenti.
ognuna ha un suo senso preciso per cui si deve decidere quale di questa usare, perchè ognuna riguarda un problema diverso dall'altro.

Poi la LEGA a Vigevano ha fatto in DIECI anni di governo cittadino un disastro assoluto CHIUDENDO tutto quello che ha potuto, infatti FATECI SPAZIO, un "centro sociale" che raccoglieva un sacco di giovani, adesso non c'è più e per divertirsi ora accoltellano i passanti anziché giocare a calcetto..

Commenta MAFUL BENE SS!!! HAI RAGIONISSIMA!!

sabato 14 settembre 2019

2019_09_11 Tassa sui prelievi di contante sopra i 1500 Euro al mese

Tassa sui contanti in arrivo? La proposta shock di Confindustria


  • Confindustria propone di tassare i prelievi in contante sopra una certa cifra e di premiare i pagamenti elettronici.
  • Il Centro studi di Confindustria propone una tassa sul prelievo di contanti per combattere l'evasione fiscale.
  • Sarebbero esentati i prelievi fino a 1.500 euro mensili.
  • Sconto tasse se paghi elettronico.
  • Tassa sui prelievi in contante: dubbi di Confcommercio.
  • “no” di Confesercenti a tassa sui contanti.

venerdì 13 settembre 2019

2019_09_14 Regole di eleganza

L' ELEGANZA...questa sconosciuta...possibile che tanta gente non abbia ancora imparato che:

● le infradito con la zeppa sono annoverate tra i crimini contro l'umanità;
● rosa e celeste solo se andate alla sagra del confetto a Monteporo;
● Desigual manco a Carnevale;
● il borsello solo se sei postino;
● il sandalo da uomo solo se sei Massimo Decimo Meridio;
● il risvoltino oltre la caviglia è moderatamente accettabile in caso di allerta alluvione;
● della giacca maschile e della sua abbottonatura: il primo se vuoi, il secondo sempre, il terzo mai...così come mai va levata ( manco se ci sono 50°);
● la sbottonatura poi ( tanto maschile che femminile) moderata...il confine è sottile si sa;
● le bretelle di silicone trasparenti del reggiseno sono da giustizia sommaria;
● il tacco 12 solo dopo le 19.00 in qualsiasi tipo di evento;
● la zeppa ( paglia o sughero) solo prima delle 19.00 in qualsiasi tipo di evento;
● pene corporali per il mignolo (calloso) che fuoriesce dalla fascia;
● utilizzo moderato dei leggins...sono come i veri amici: non mentono mai;
● ostracismo per ricrescita di mèches o tinta;
● domicilio coatto per lo smalto sbeccato; 
● no al salvapiede che spunta dalla décolletè....piuttosto le piaghe;
● la galera per il salvapiede in pizzo;
● la lingerie da usare solo se vera...altrimenti si viene riconosciute come prede in una foresta...
● la camicia a maniche corte solo se siete autisti di pullman; 
● il calzino corto solo se giocate a tennis;
● la canottiera bianca sotto la camicia vi esenta dal solo guardarla una donna; 
● il gambaletto color carne è illegale persino menzionarlo in bacheca...è troppo anche per un ergastolano!
● ultima ( ma non ultima ) cosa....il deodorante NON sostituisce la doccia...

martedì 3 settembre 2019

2019_09_03 MI FA ROSINA ... il DECRETO SICUREZZA BIS

MI FA ROSINA ...
E' già "mi fa rosina" nessuno sa più che cosa significa, è un detto popolare che avevano in uso sin dai miei nonni quando dicevano che un avvenimento non ci recava ne danno ne guadagno ovvero non ci faceva nessun effetto, come la rugiada che bagna ma non come un diluvio.

Se esaminiamo gli effetti eclatanti del DECRETO SICUREZZA BIS - che comunque ha vita ufficiale breve - anche se è stato applicato immediatamente "prima" di avere tutte le autorizzazioni, sembra che non abbia effetto DETERRENTE sugli arrivi via mare Mediterraneo in Italia.
Gli arrivi individuali ( a gruppi di 130 però) continuano e non si sono mai interrotti, anzi hanno avuto la classica impennata nel mesi di agosto e settembre 2019.
Le ONG non smettono di compiere la loro "opera umanitaria" secondo alcuni, o "traffico umano" secondo altri, nonostante la confisca delle imbarcazioni e multe astronomiche.
Diamo una occhiata con qualche grafico.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
Analisi dell'arrivo via mare dei migranti in Italia - fonte ufficiale Governo italiano - dal grafico si vede chiaramente l'effetto della Politica dei PORTI CHIUSI, e del Decreto sicurezza Bis.
Negli ultimi due mesi sono arrivati quasi il doppio del totale da gennaio a luglio.
E' molto di più dei QUARANTA che ogni tanto il Ministro, auto-licenziatosi il 9 agosto 2019, bloccava per fare NOTIZIA.
In quanto alla "riduzione degli ingressi via mare" sbandierata a destra e a manca, è una fandonia che vive di "percentuali" non di "unità" in quanto il calo enorme di "numeri di ingressi" si è avuto dal 2016/2017 al 2018 e quello dopo l'avvento della XVIII Legislatura è paragonabile alle "noccioline".
Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nella analisi dal 2017 ad oggi, si vede chiaramente che il problema è la gestione di quelli che sono arrivati molto più rilevante di quella in arrivo.



2019_09_03 POPOLO BUE ma che significa?


IL POPOLO BUE SI FA ACCOMPAGNARE VOLONTARIAMENTE AL MACELLO


Nella foto Annibale Carracci
La bottega del macellaio, 1585 c.
olio su tela, cm. 185x266
Christ Church, Oxford




POPOLO BUE
Discorso alla Camera dei Deputati (3 Gennaio 1925)
Benito Mussolini mette in riga il parlamento e il popolo italiano. Impresa non molto difficile in quanto si tratta di una opposizione parlamentare senza idee e di una opposizione popolare del tutto sconclusionata. D'ora in poi il popolo bue seguirà docilmente il suo padrone, fino al mattatoio, sua ultima mèta.
http://www.polyarchy.org/basta/documenti/mussolini.1925.html

POPOLINO
le classi inferiori della popolazione, considerate soprattutto in rapporto alla loro ignoranza. Spesso spregiativo.
https://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/P/popolo.shtml


POPOLO BUE
La gente intesa come massa acritica, facilmente manipolabile o anche remissiva, sottomessa, che si piega senza ribellarsi così come fa il bue che si lascia aggiogare docilmente.
https://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/P/popolo.shtml

Come le parole hanno paralizzato la politica
Giuseppe Antonelli, linguista (Laterza, pp. 126, euro 14).
ha mostrato quale catastrofe sia quella che, nell'opera da poco edita, egli chiama, con titolo dantesco, Volgare eloquenza. 
Il linguaggio populista esalta il popolo sovrano, buono, onesto con una parola urlata e ripetitiva, aggressiva e grossolana:
«Merito il tuo voto proprio perché parlo male come te».
Una truffa, che serve a mantenerlo nella sua condizione di «popolo bue».
https://www.italiaoggi.it/news/popolo-sovrano-oppure-popolo-bue-2229084

IL POPOLO BUE SI FA ACCOMPAGNARE VOLONTARIAMENTE AL MACELLO
Paolo Bechi (2017): esasperato dell'immondizia che ogni giorno viene somministrata come panacea
https://www.miglioverde.eu/il-popolo-bue-si-fa-volontariamente-accompagnare-al-macello/

La Manovra del Popolo Bue (30 Settembre 2018)
Molti somari che si assembrarono ragliando entusiasti sotto il balcone di Piazza Venezia il giorno della dichiarazione di guerra alla Gran Bretagna e alla Francia il 10 giugno 1940, creparono di stenti o congelati nelle steppe russe, vennero massacrati sui vari fronti di guerra in Africa, oppure rimasero vittima dei bombardamenti.
https://www.nextquotidiano.it/la-manovra-del-popolo-bue/

sabato 31 agosto 2019

2019_08_10 INTELLETTUALI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI

INTELLETTUALI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI (Articolo di M.Cacciari )

Non ho vissuto l'età dei totalitarismi, l'età della morte del pensiero critico ma oggi più che mai posso considerare quanto sia pericoloso il sonno della ragione. Nell'età del ritorno dei Malvolio di montaliana memoria, un semplice prendere le distanze non può bastare, non è più possibile una "fuga immobile" anzi può rappresentare una scelta immorale, un disimpegno colpevole. Oggi non è più tempo di tacere, è tempo di prendere una posizione perché ogni esitazione potrebbe mettere a rischio le grandi conquiste  culturali del secondo dopoguerra. 

La cooperazione internazionale, la democrazia, l'integrazione, la tolleranza non possono essere valori negoziabili.

Quello che maggiormente preoccupa non è il ristretto e circoscritto disegno politico di Salvini ma la constatazione dei consensi numerosi che colleziona. Non è di Di Maio che mi preoccupo e il suo serbatoio di voti "protestanti", ma la constatazione che la protesta sinistroide abbia consegnato il paese ad una destra becera e livida e che una larga fetta anche di intellettuali non si sia resa ancora conto che si è prostituita alla peggiore delle destre. 
Non a quella progressista e europeista ma alla destra razzista e violenta di Salvini
Ad una destra incapace di cogliere i segni del tempo, incapace di progettare un mondo di uomini in grado di vivere insieme pacificamente nella consapevolezza che ogni vero progresso raggiunge la sua pienezza col contributo di molti e con l 'inclusione di tutti seguendo l'insegnamento terenziano alla base della nostra cultura occidentale :"Homo sum, humani nihil a me alienum puto".
Appartengo al mondo della formazione, sto, pertanto, in trincea a contatto con una generazione vivace, intelligente, elettronica e "veloce" che  "vivendo in burrasca" rischia di precipitare nel baratro dell'indifferenza o, nella peggiore delle ipotesi, dell'intolleranza, dell'aggressività pericolosa e ignorante.
Questi stessi giovani, invece, meritano di essere salvati, meritano una cultura in grado di coniugare pathos e logos, una cultura che percepisca l 'uomo come fine e non come mezzo, che consideri l'altro da sè una risorsa importante giammai una minaccia.
Nell'età delle interconnessioni non c 'è niente di più assurdamente anacronistico dei muri e dei silenzi colpevoli. 
È solo nelle DIVERSITÀ che si può cogliere il vero senso della BELLEZZA e l'essenza di un impegno costruttivo che non è mai discriminante ma sempre inclusivo, totalizzante e interdipendente.
Non è neanche questione di destra o di sinistra, di rosso o nero ma il problema è, soprattutto, di carattere culturale. La vera emergenza è quella di costruire un argine contro ogni forma di populismo, contro la xenofobia, contro i nuovi razzismi in nome di una società civile che riparta dall'UOMO, non prima dall'uomo Italiano, nè come in passato prima dall'uomo della Padania, ma dell'UOMO in quanto umanità. 
È necessario che in ogni campo sia politico che economico, culturale e sociale non si perda mai di vista l'uomo, la sua dignità, il suo inestimabile valore e, al di là di ogni faglia e filo spinato, lo si consideri il fine ultimo di ogni progetto. 

INTELLETTUALI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI, c 'è  molto da fare, a partire dalla formazione scolastica. Se uniti si costituirà una forza inarrestabile, la forza della cultura, la sola che possa costituire un argine autentico contro la deriva pericolosa del populismo e della miseria, principalmente di quella della mente.