mercoledì 28 agosto 2019

2019_08_28 Giorgia Meloni invoca la democrazia SCENDEREMO NELLE PIAZZE!

2019_08_28 Discorso in uscita dall'incontro con il Presidente della Repubblica

GIORGIA MELONI, Fratelli d’Italia
La direzione di FDI ha incontrato il Presidente Mattarella e in questo franco confronto Fratelli d’Italia ha ribadito la sua posizione chiara e semplice, per noi Fratelli d'Italia l'unico sbocco possibile di questa crisi di governo è lo scioglimento immediato delle camere e il ritorno alle urne, abbiamo chiesto al Presidente Mattarella di valutare questa eventualità anche nel caso in cui Movimento 5 Stelle e Partito Democratico confermassero la loro volontà di procedere verso il “patto della poltrona” che stanno trattando in queste ore, perché un governo, fatto da forze politiche che si sono candidate dicendo agli italiani che avrebbero ciascuna combattuto l'altra, è un inganno per gli elettori, perché viene fuori la cosa più distante che io conosco dall'idea di democrazia, un governo che nasce con l'obiettivo dichiarato aggirare la democrazia, di impedire che qualcun altro vinca le elezioni, e quindi di impedire per questo che gli italiani possano votare è la cosa più distante che conosco da rispetto dell'articolo 1 della Costituzione.
Un governo che nasce con un obbiettivo che è l'esatto contrario di quello che gli italiani chiedono ormai in tulle le elezioni, blocco dell'immigrazione, taglio delle tasse, rispetto dell'Italia nei contesti internazionali in sede Europea, difesa delle nostre aziende, del nostro lavoro, un governo che nasce per fare l'esatto contrario di questo è un inganno verso i cittadini, verso gli italiani, e aggiungo che questa settimana di trattative tra 5 Stelle e il Partito Democratico a cui abbiamo assistito hanno rafforzato la nostra convinzione, perché noi abbiamo solo sentito parlare di poltrone, di chissà cosa, avessimo sentito una parola sui problemi dell'Italia, su come si intendono affrontare i suoi problemi, i programmi arriveranno dopo, prima ci mettiamo d'accordo sulle poltrone e poi forse parleremo dei problemi degli italiani.
[ndr La signora Meloni presa nei suoi discorsi facebookiani, twitteriani, sollecitatori di like, probabilmente quando "gli altri" parlano di programmi non ascolta, visto che lei e i suoi sono attenti solo a slogan che slogano l'attenzione sulle realtà dei fatti.]
Tra l'altro con dei continui stop e delle continue ripartenze che tradiscono anche, diciamo, una propria difficoltà di sopportazione tra queste forze politiche, il che è uno spiraglio di quello che accadrà e accadrebbe quando il governo dovesse formarsi, sarebbe un altro governo che litigherebbe su tutto, un altro governo secondo il mio punto di vista destinato a durare l'arco di pochi mesi e quindi ancora immobilismo, e ancora instabilità e instabilità per l'Italia, invece l'Italia un disperato bisogno di stabilità [ndr La signora Meloni dimentica che il suo socio di corsa elettorale 2018 ha firmato un contratto che ha tradito, ha ribadito più volte che avrebbe mantenuto in piedi il Governo che si era costituito e poi lo ha fatto cadere dopo solo un anno e mezzo, e poi non ha MAI affrontato i problemi che lei cita per quel lasso di tempo salvo i due o tre che non servono al comune cittadino italiano, ma sollecitano solo tifoserie calcistiche ] e quella stabilità ci sarebbe se si andasse a votare perché se si andasse a votare, da libere elezioni, uscirebbe un governo con un forte mandato popolare, capace di durare 5 anni, perché per durare 5 anni occorre una visione condivisa sulle grandi questioni del nostro tempo, sulle grandi questioni fondamentali. 

Queste sono le ragioni per le quali abbiamo chiesto al presidente Mattarella di indire le elezioni. 

Il Presidente sa bene, e qui lo dico con umiltà,  di non avere obbligo costituzionale a dare il via libera a qualunque maggioranza, proprio in virtù dell'articolo 1 della Costituzione che dice la sovranità appartiene al popolo, con un governo formato da 5 Stelle e Partito Democratico questo precetto fondamentale previsto dall'articolo UNO della nostra COSTITUZIONE oggettivamente non sarebbe rispettato. [ndr La signora Meloni dimentica le nostre leggi e pure parti della stessa Costituzione democrazia rappresentativa, peccato che loro sono i primi che rappresentano cosa?]

Allora confidiamo che di fronte a un'intesa dettata solo dalla paura del voto, nata solo per mantenere delle poltrone, di fronte a questo inganno, il presidente Mattarella voglia valutare la possibilità di non farsi notaio di questo patto della poltrona e di esercitare la sua potestà di sciogliere le camere nell'interesse superiore della Nazione, aggiungo che abbiamo chiesto al presidente Mattarella di concludere questa crisi di Governo oggi, come lui stesso aveva  aveva detto di voler procedere in maniera molto veloce, non prolungare ancora i tempi della crisi, assumere decisioni definitive, noi speriamo nel senso che vi ho detto, non concedere, anche quando venisse richiesto, altro tempo per questo osceno baratto di poltrone che si sta consumando.

Questa la posizione come sempre chiara di Fratelli d'Italia, noi continuiamo a chiedere con forza  .. Elezioni, Libertà, Sovranità, non prendiamo lezioni ne da quel Partito Democratico che negli ultimi 10 anni ha governato per 6 anni senza mai vincere le elezioni, e neanche dagli esponenti del  Movimento 5 Stelle, che come abbiamo detto, si erano candidati dichiarando che avrebbero aperto il palazzo come una scatoletta di tonno e poi sono diventati il tonno.

Continueremo a denunciare lo scempio che stanno consumando, NON E' STATO OGGETTO del nostro colloquio con il Presidente Mattarella, ma approfitto della vostra pazienza per annunciare che
scenderemo in piazza se questo governo dovesse nascere,  
invitiamo già da ora gli italiani a
scendere in piazza con noi a piazza Montecitorio
il giorno della fiducia
perché, con buona pace di quelli che pensano che gli italiani non possono votare, e non debbano neanche manifestare il loro dissenso, noi invece vorremmo dare voce agli italiani che capiscono l'inganno che si sta consumando e vogliano, così, manifestare la propria contrarietà, lo facciamo invitando tutti, non solo, invitare anche tanti militanti delusi di quei partiti che stanno facendo l'esatto contrario di quello che avevano dichiarato, e lo facciamo con la forza di chi non ha alcuna responsabilità ne diretta ne indiretta di quello che sta accadendo in Italia, siamo dalla parte della Democrazia, siamo dalla parte dell'Italia, dei diritti degli Italiani, della Costituzione Italiana, e pensiamo di poterlo dire e di doverlo dire nelle piazze e nel Parlamento.
Vi ringrazio.


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